Finanziamenti imprenditoria femminile 2024 a fondo perduto: bandi europei

Scopriamo quali sono i bandi europei ai quali è possibile partecipare in questo 2024 per ottenere un finanziamento a fondo perduto rivolto alle donne. Sono diversi bandi attivi, che nascono con l’intento di rilanciare l’economia del nostro paese, ed in particolare per incentivare l’imprenditoria femminile. In questo articolo vedremo quali sono le opportunità più interessanti da non farsi sfuggire, e le modalità per presentare la richiesta del prestito desiderato.

Finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditoria femminile: bandi europei 2024

Se siete delle donne intenzionate ad avviare una vostra attività commerciale, allora una soluzione che potrebbe aiutarvi non poco a realizzare il vostro sogno potrebbe essere quella dei finanziamenti europei a fondo perduto. L’Unione Europea stanzia ogni anno dei fondi per incentivare l’imprenditoria femminile dei vari paesi europei, e che dunque permettono ogni anno la nascita di nuove importanti attività che permettano una rinascita dell’economia del paese.

Sono diversi gli aiuti economici che vengono offerti dall’Unione Europea. La prima distinzione fondamentale va fatta tra fondi europei diretti e fondi europei indiretti. I primi sono quelli che vengono appunto erogati direttamente dalle istituzioni europee. Diversi i bandi ai quali è possibile partecipare, tra i quali troviamo ad esempio il Fondo Innovazione Horizon, il Fondo Internazionalizzazione Cosme, il Fondo Ambiente Life e il Fondo Cultura Creative Europa.

La seconda categoria di fondi stanziati dall’UE è quella dei fondi indiretti. Questi incentivi sono distribuiti dai singoli stati dell’Unione, oppure direttamente dalle diverse Regioni. A queste ultime bisogna rivolgersi per quanto riguarda i progetti come il Piano Garanzia Giovani, il Fondo Sociale Europeo, il Fondo Europeo per lo Sviluppo della Regione e il Piano per lo Sviluppo Rurale.

In Italia, una posizione di rilievo è poi occupata dai finanziamenti che vengono erogati dallo Stato Italiano. La gestione di questi fondi è affidata a Invitalia, che ogni anno apre dei bandi ai quali è possibile partecipare per ricevere il finanziamento di cui si ha bisogno. I finanziamenti a fondo perduto, o anche quelli a tasso zero, sono rivolti in particolare ai giovani e all’imprenditoria femminile, fattore fondamentale della nostra economia e dunque argomento sempre d’attualità.

Come ricevere un prestito a fondo perduto della Regione rivolto alle donne

Abbiamo visto dunque come la lista dei progetti e dunque dei bandi ai quali è possibile partecipare sia piuttosto lunga. In base all’attività che siete intenzionate ad avviare, dovrete presentare la domanda per un determinato bando. Innanzitutto, la prima cosa da fare è quella di visitare il sito internet della vostra Regione. Nell’area dedicata ai bandi troverete tutte le condizioni e i requisiti per partecipare, oltre ovviamente alla possibilità di inviare la domanda online.

Tra i finanziamenti a fondo perduto stanziati da Invitalia, ci sono quelli rivolti allo sviluppo imprenditoriale nel settore della cultura e del turismo. Il progetto prende il nome di “Cultura Crea“, ed è rivolto alle donne la cui attività abbia sede in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia o Sicilia. Per questo progetto vengono stanziati oltre 100 milioni, e presentando la domanda presso la propria Regione è possibile ricevere un finanziamento a tasso zero, con un contributo a fondo perduto che può arrivare fino ad addirittura il 90% della somma richiesta.

Nuove imprese a tasso zero” è invece un progetto che ha un ambito di attuazione molto più ampio, visto che non prevede un vincolo relativo al settore nel quale si intende investire. Tramite il relativo bando, è possibile ricevere una somma massima pari al 75% delle spese totali che si devono affrontare. Il rimborso è previsto in 8 anni, dunque le condizioni sono piuttosto convenienti, considerando il fatto che non dovranno essere pagati interessi.

Quest’ultimo progetto è rivolto in particolare alle imprese costituite in maggioranza da donne, che non dovranno essere state costituite da più di un anno al momento della presentazione della domanda. Quest’ultima dovrà essere presentata direttamente tramite il sito internet di Invitalia, seguendo la procedura guidata in cui dovremo inserire tutti i dati relativi alla nostra impresa e la somma di cui abbiamo bisogno.

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