Una pratica guida al prestito Intesa Sanpaolo Obiettivo Pensione. Scopriamo quali sono le caratteristiche principali di questo prodotto, a partire dai requisiti richiesti per poter aver accesso al credito. Inoltre, gli importi che possono essere richiesti anche dai disoccupati, con le condizioni economiche offerte ed i tassi d’interesse applicati.
Prestito Obiettivo Pensione Intesa Sanpaolo: come funziona, requisiti richiesti
Il prestito Obiettivo Pensione di Intesa Sanpaolo è una particolare forma di finanziamento, dedicata appunto a coloro che si apprestano a ricevere un trattamento pensionistico. Si tratta di un prestito personale molto utile in determinati casi, e per questo motivo è bene conoscere tutte le caratteristiche di questo prodotto. Se vi state chiedendo come funziona, siete sulla pagina giusta: qui analizzeremo nel dettaglio tutte le caratteristiche del prestito offerto da Intesa Sanpaolo, al fine di fornirvi tutti gli strumenti utili per valutare se si tratta o meno della soluzione ideale per voi in questo momento. Innanzitutto, a chi è rivolto il prestito Obiettivo Pensione Intesa Sanpaolo? Questo prodotto, come si legge all’interno del regolamento del prestito disponibile sul sito internet della compagnia, si rivolge ad una categoria di potenziali clienti che molto spesso trovano non poche difficoltà a ricevere un finanziamento. Stiamo parlando infatti dei disoccupati. Considerando che nella maggior parte dei casi il requisito fondamentale che viene richiesto è la busta paga, o in alternativa il cedolino della pensione, è chiaro che i disoccupati si vedranno respinta la richiesta di un prestito personale classico.
Questo è proprio il motivo principale per cui nasce il prestito Obiettivo Pensione Intesa Sanpaolo. Chiaramente, non si tratta di un prestito rivolto a qualsiasi disoccupato, dato che la banca deve tutelarsi prestando il proprio denaro solamente a quei clienti che possono dimostrare di essere in grado di completare il rimborso senza troppi problemi. Quali sono quindi i requisiti richiesti, che permettono alla banca di offrire un prestito ad un disoccupato avendo le giuste garanzie? Innanzitutto, il primo requisito necessario per poter richiedere un prestito Obiettivo Pensione di Intesa Sanpaolo è la residenza in Italia. Ciò chiaramente dovrà essere dimostrato mediante la presentazione di un valido documento personale. Essendo un prestito rivolto ai disoccupati, è poi necessario dimostrare di aver interrotto o cessato la propria attività lavorativa. Ci sono poi due casi in cui il cliente disoccupato avrà la possibilità di accedere al credito desiderato. Il primo è quello in cui questi sia vicino a ricevere la pensione di vecchiaia: in particolare, come si legge all’interno del regolamento del prestito, deve aver versato almeno 17 anni di contributi previdenziali. Il secondo caso in cui è possibile ricevere il prestito Intesa Sanpaolo Obiettivo Pensione è quello in cui ci si appresta a ricevere la pensione anticipata. Il requisito richiesto non riguarda l’età del cliente, bensì l’ammontare di contributi previdenziali che sono stati versati. In particolare, per le donne è richiesto che siano stati maturati almeno 38 anni e 10 mesi di contributi previdenziali, mentre per gli uomini la soglia cresce a 39 anni e 10 mesi.
Sempre per quanto riguarda i requisiti richiesti, sul sito internet di Banca Intesa Sanpaolo trovate un pratico servizio online, che vi toglierà qualsiasi dubbio riguardo la possibilità o meno di accedere al credito desiderato. Si tratta di un semplice servizio completamente gratuito, che potete utilizzare anche senza registrazione. Per sapere se potete accedere o meno al prestito Obiettivo Pensione di Intesa Sanpaolo dovrete specificare innanzitutto la vostra età. Per quanto riguarda la vostra situazione lavorativa, dovrete indicare se avete un’occupazione, oppure selezionare una delle due voci “disoccupato uomo” e “disoccupato donna“. Infine, la terza domanda è “Quanti anni di contributi INPS hai versato?“. Una volta compilato questo brevissimo form (dove non vi vengono richiesti dati personali), vi basterà cliccare su “Verifica“. In questo modo avrete la possibilità di sapere subito se vi verrà concesso o meno il prestito Obiettivo Pensione al quale siete interessati.
Prestito Intesa Sanpaolo per disoccupati: importi richiedibili e durata del piano di rimborso
Abbiamo visto quali sono i requisiti richiesti per poter accedere al prestito Intesa Sanpaolo rivolto ai disoccupati. A questo punto, è importante conoscere la caratteristiche economiche di questo finanziamento. In particolare, quali sono gli importi richiedibili e la durata del piano di rimborso. In questo caso, rispetto ai prestiti personali classici, è bene specificare anche la finalità di questo prestito. Infatti, a differenza dei prestiti personali, il prestito Intesa Sanpaolo Obiettivo Pensione è un prestito finalizzato. Cosa significa? Per i meno esperti del gergo proprio dei prestiti, questa definizione sta ad indicare che il prestito in questione ha una finalità ben precisa, e quindi i soldi che riceverete in prestito dovranno essere utilizzati proprio per quella specifica finalità. Per fare un esempio, il prestito personale è invece un prestito non finalizzato, perché il cliente con i soldi che riceve in prestito potrà affrontare qualsiasi tipo di spesa (tra quelle ammissibili ovviamente). Fatta questa premessa, la finalità del prestito Obiettivo Pensione di Intesa Sanpaolo è abbastanza chiara. Il nome stesso del prodotto sta ad indicare infatti che stiamo parlando di un finanziamento che ha l’obiettivo di farci arrivare alla pensione di vecchiaia o anticipata.
Di conseguenza, gli importi richiedibili con questa particolare tipologia di finanziamento non saranno scelti direttamente dal cliente, bensì dipenderanno dalla propria situazione contributiva. Infatti, l’importo al quale potrete aver accesso sarà proprio pari alla somma di denaro che dovete ancora versare per arrivare alla pensione. Come si legge all’interno della scheda del prestito Obiettivo Pensione di Intesa Sanpaolo, “i contributi volontari devono essere versati per raggiungere i requisiti per richiedere una pensione derivante da lavoro” (non assegni di invalidità e inabilità o pensioni indirette). Il cliente non ha dunque la possibilità di scegliere gli importi da richiedere e la tipologia di spesa da affrontare. La scelta del cliente sarà però decisiva per quanto riguarda il piano di rimborso del prestito Intesa Sanpaolo. Infatti, l’aspetto estremamente interessante del prestito Obiettivo Pensione di Intesa Sanpaolo è legato proprio al rimborso. Come fa un cliente ad affrontare la rate mensili se disoccupato? La soluzione a questo problema è la pensione che verrà percepita. Infatti, una volta che la banca ha accettato la nostra richiesta, avrete subito accesso all’importo di cui avete bisogno. Come funziona l’erogazione di tale importo? Come si legge all’interno del regolamento, verrà aperto un conto corrente gratuito che sarà dedicato esclusivamente al pagamento dei contributi volontari necessari per raggiungere appunto l’obiettivo della pensione. Su questo stesso conto corrente verrà quindi accordata una linea di credito di importo pari all’ammontare dei contributi che vi mancano per raggiungere la vostra pensione. A tal proposito, viene specificato anche l’importo massimo, che sarà pari a 75.000 euro. Dal momento in cui verrà aperto il conto corrente, il pagamento dei contributi volontari verrà eseguito tramite addebiti sullo stesso conto seguendo le scadenze previste, che saranno quindi a cadenza trimestrale.
Per quanto riguarda invece il rimborso del prestito, non dovrete preoccuparvi di nulla, poiché questo avverrà solamente una volta che avrete ricevuto la tanto desiderata pensione. In questo modo avrete un reddito mensile che vi permetterà di affrontare il rimborso senza problemi. Quello del rimborso è un aspetto di fondamentale importanza nella valutazione del prestito ideale. Infatti, nel caso del prestito Obiettivo Pensione di Intesa Sanpaolo si ha il grande vantaggio di non doversi preoccupare della situazione economica del cliente al momento della richiesta. L’interesse della banca è solamente quello di assicurarsi che il cliente abbia effettivamente tutte le carte in regola per arrivare a ricevere la pensione entro il periodo di tempo prestabilito (su questo si basano i requisiti richiesti analizzati in precedenza). In questo senso dunque il beneficiario del prestito e la banca che lo eroga sono “alleati”, avendo in comune l’obiettivo di arrivare alla pensione. Una volta chiarito come funziona il rimborso del prestito dal punto di vista dei tempi, passiamo ad analizzare le possibili scelte del cliente in quanto a modalità di rimborso. Infatti, Banca Intesa Sanpaolo offre ai propri clienti diverse soluzioni tra le quali scegliere, che sono in particolare tre.
La prima opzione è quella di completare il rimborso in un’unica soluzione. Ciò avviene ovviamente solo dopo aver ricevuto la prima mensilità della pensione. Questa opzione è la più conveniente, in quanto prevede gli interessi più bassi; allo stesso tempo, è chiaro che rappresenta anche la più complicata da attuare, e solitamente la si sceglie soltanto quando l’importo da rimborsare è particolarmente basso. La seconda opzione è tramite la cessione del quinto. In questo caso si tratta della modalità di rimborso che viene utilizzato nel caso dei prestiti per pensionati, e in un certo senso possiamo dire che il prestito Obiettivo Pensione di Intesa Sanpaolo rientra in questa categoria, almeno per quanto riguarda il rimborso. Scegliendo questa opzione, il cliente si troverà a pagare rate mensili che non superano il quinto della pensione netta percepita. Le rate verranno automaticamente detratte dalla pensione, visto che sarà lo stesso ente pensionistico a trattenere la rata prevista del contratto di finanziamento per girarla all’istituto di credito prestatore. Infine, la terza ed ultima opzione è quella del Prestito Personale Intesa Sanpaolo. Si tratta dunque della stessa modalità di rimborso prevista per il prestito personale offerto dalla stessa compagnia, secondo la quale il beneficiario del prestito Obiettivo Pensione potrà scegliere la durata che preferisce. In base a questa scelta, verranno chiaramente definiti i tassi d’interesse applicati e di conseguenza anche la rata di rimborso mensile.
Come richiedere un Prestito Obiettivo Pensione Intesa Sanpaolo: preventivo e modalità di richiesta
Abbiamo analizzato tutte le caratteristiche ed i vantaggi del prestito Obiettivo Pensione Intesa Sanpaolo, rivolto ai disoccupati. Se siete interessati a ricevere questo finanziamento, non ci resta che scoprire in che modo è possibile accedere al credito necessario per arrivare ad ottenere la pensione. Una volta verificato di avere tutti i requisiti necessari per ottenere il prestito Intesa Sanpaolo, è possibile fissare un appuntamento presso la filiale della banca più vicina a casa vostra. Vi consigliamo questo passaggio in modo da evitare di perdere tempo in fila oppure dovervi recare nuovamente presso la filiale perché tutti gli appuntamenti sono già prenotati. Per prenotare l’appuntamento potrete utilizzare l’apposito servizio online, grazie al quale potrete cercare sulla mappa l’ufficio più comodo per voi e scegliere il giorno e l’orario che preferite tra quelli disponibili. In alternativa, potrete fissare un appuntamento presso una delle filiali di Intesa Sanpaolo tramite l’apposito servizio telefonico. Il numero verde da chiamare è 800 303 303, ed un operatore si occuperà di indirizzarvi verso la filiale più vicina a casa vostra, fornendovi tutte le informazioni di cui potreste avere bisogno.
Una volta fissato l’appuntamento, vi basterà recarvi presso l’indirizzo della filiale scelta nel giorno e l’orario indicato nell’email di conferma dell’appuntamento (oppure in quello indicatovi dall’operatore). A questo punto è importante che abbiate a portata di mano tutta la documentazione necessaria per avviare la pratica. Per prima cosa, vi verrà richiesto il vostro estratto conto previdenziale aggiornato, Questo documento è emesso dall’INPS (Eco Cert), e può essere richiesto presso uno sportello territoriale dello stesso ente previdenziale, oppure presso il vostro Patronato di zona. Inoltre, sulla base dei contributi già versati e della data di pensionamento, dovrete calcolare e fornire alla banca la stima della pensione futura. Questa determinerà chiaramente la rata massima che potrete fissare per il rimborso, e di conseguenza anche l’importo massimo erogabile tramite il prestito Obiettivo Pensione Intesa Sanpaolo per disoccupati. Infine, un altro documento che vi verrà richiesto è l’autorizzazione INPS al versamento dei contributi volontari.
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