Prestiti Pluriennali Inpdap: simulazione e regolamento dei finanziamenti Inps diretti on line

Vediamo come funzionano i prestiti pluriennali Inpdap e quali sono le caratteristiche di questo prodotto, che ormai da anni viene offerto da Inps. Come richiedere questi finanziamenti on line, con tutte le informazioni riguardo il modulo da compilare e i requisiti necessari per aver accesso alla cifra desiderata. Infine la documentazione necessaria per poter completare la richiesta di finanziamento.

Prestiti pluriennali Inpdap: a chi sono rivolti e condizioni dei finanziamenti diretti

Se siete interessati a ricevere un finanziamento, qualunque sia la finalità dello stesso, tra le soluzioni più convenienti in assoluto troviamo sicuramente i prestiti personali Inpdap. In particolare vogliamo presentarvi i prestiti pluriennali, che come dice la parola stessa prevedono un rimborso spalmato su più anni, e dunque ci permettono di aver accesso ad una somma piuttosto importante. La prima specifica che va fatta è che quando in questa pagina parleremo di “prestiti Inpdap” ci riferiamo in realtà ai finanziamenti diretti Inps, che ormai da diversi anni ha sostituito il vecchio istituto. Tuttavia spesso si continua a parlare di prestiti Inpdap in quanto quest’ultimo ente ha avuto per molti anni la gestione di questi finanziamenti, e dunque la denominazione è ancora utilizzata per indicare il tipo di prodotto.

Dunque la denominazione più corretta di questo prodotto è quella di prestiti pluriennali Inps. Scegliendo questa soluzione, le opzioni disponibili sono due, e corrispondono al prestito quinquennale e al prestito decennale. Queste forme di prestiti diretti sono rivolte ai dipendenti pubblici e ai pensionati Inps, che devono inoltre essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Inoltre è richiesto che il cliente abbia maturato almeno quattro anni di anzianità di servizio e che per quattro anni abbia versato i contributi alla Gestione unitaria. Soltanto i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, oltre ovviamente ai pensionati, possono avere accesso ai prestiti pluriennali Inpdap senza problemi.

Se il richiedente possiede un contratto di lavoro a tempo determinato della durata di almeno tre anni, questi potrà ricevere un finanziamento soltanto fissando la fine del rimborso prima della scadenza del contratto stesso. Il trattamento offerto da Inps con le proprie opzioni di finanziamento è particolarmente conveniente, se confrontato con i prestiti offerti dalle banche. Qui troviamo infatti un tasso d’interesse nominale annuo del 3,50%, mentre le spese di amministrazione sono soltanto dello 0,50%. Infine, in base ai dati personali del cliente viene calcolata la quota relativa al Fondo Rischi. In questo caso ovviamente ad essere determinante sarà l’età del cliente, visto che all’aumentare della stessa aumenterà anche il costo di questa assicurazione.

Come richiedere un prestito pluriennale Inpdap on line sul sito Inps

Richiedere un prestito pluriennale Inpdap è semplicissimo e soprattutto velocissimo, visto che la richiesta può essere inviata completamente online tramite il sito internet dell’Inps. Per fare ciò è necessario accedere al sito internet tramite il proprio codice PIN. Se non siete in possesso di questo codice, potete recarvi presso un qualsiasi ufficio dell’Inps, oppure chiamare il numero 803 164 da rete fissa o lo 06 164 164 da rete mobile, per ricevere tutte le informazioni di cui avete bisogno.

Per inviare la richiesta è necessario compilare il relativo modulo, che si trova nella sezione del sito chiamata appunto “Tutti i moduli“. Qui dovremo dunque cercare quello relativo ai prestiti pluriennali. A questo punto, i dati che ci verranno richiesti saranno ovviamente i nostri dati personali, in cui specificheremo nome e cognome, indirizzo di residenza, data di nascita, codice fiscale, ecc. La seconda parte del modulo riguarderà il finanziamento, e dunque qui dovremo specificare se siamo interessati ad un finanziamento quinquennale oppure decennale. Dovremo poi specificare ovviamente la cifra alla quale siamo interessati, tenendo conto del fatto che l’Inps valuterà se concederci o meno il finanziamento in base al nostro stipendio. Per questo motivo dovremo calcolare la rata in modo che sia alla nostra portata.

In allegato alla nostra domanda dovremo poi inviare tutta la documentazione necessaria. Innanzitutto, è necessario inviare la carta d’identità e la tessera sanitaria, che identificano il soggetto richiedente. Per quanto riguarda il documento reddituale, è necessario inviare il contratto di lavoro, indispensabile sia per conoscere l’entrata mensile del cliente che per accertare che quest’ultimo abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Come detto in precedenza, può essere accettato anche il contratto a tempo determinato, a patto che la durata del finanziamento sia inferiore al numero di anni che mancano alla scadenza del contratto di lavoro. Infine, come sottolineato sul sito internet dell’Inps, è necessario inviare un certificato medico di sana e robusta costituzione, in cui un medico certifichi che il cliente “risulta in buona salute e non presenta patologie in atto o pregresse tali da determinare un pericolo a breve e medio termine”.

Simulazione Prestiti Pluriennali Inpdap on line per rata ideale e importo specifico

Se siete interessati a ricevere un prestito pluriennale Inpdap, la cosa migliore da fare prima di presentare la richiesta è quella di effettuare una simulazione del finanziamento. La simulazione è estremamente utile per valutare le condizioni dei finanziamenti diretti ai quali possiamo accedere. Le modalità di simulazione del prestito sono tre, e si differenziano in base alle informazioni che vogliamo ricavare dal servizio online disponibile sul sito internet dell’Inps. Il primo servizio è quello al quale si accede cliccando su “Simulazione Prestito“, e ci permette di calcolare l’importo minimo e massimo ottenibile. Tutto ciò che dovremo inserire nell’apposito form per ottenere le informazioni utili sui prestiti pluriennali Inpdap ai quali possiamo accedere sarà l’importo relativo allo stipendio mensile netto percepito e la nostra data di nascita. Ciò che ci verrà restituito dal sistema saranno l’importo minimo lordo e l’importo massimo lordo che potremo ricevere. Indipendentemente dalla durata che sceglieremo il tasso d’interesse per prestiti pluriennali Inps sarà del 3,50%.

Per effettuare il calcolo della rata, ricordando sempre che si tratta solamente di una stima, basterà dividere l’importo lordo per il numero di mesi previsti per il rimborso. Per esempio abbiamo simulato una richiesta di prestito pluriennale effettuato da un lavoratore dipendente nato il 18 gennaio 1966 che percepisce uno stipendio mensile di 1.800 euro. In questo caso il servizio offertoci da Inps ci ha presentato l’importo minimo e massimo (lordi) richiedibili con il prestito quinquennale o decennale. Con il prestito Inpdap della durata di 60 mesi l’importo richiedibile va dai 3.000 euro ai 19.800 euro, mentre per il finanziamento diretto della durata di 120 mesi l’importo lordo al quale il cliente può aver accesso va dai 5.000 euro ai 36.500 euro. Dunque in base alle vostre esigenze in questo modo potrete orientarvi verso la soluzione che fa al caso vostro.

Il secondo tipo di simulazione di prestiti pluriennali che può essere effettuata tramite il sito internet dell’Inps è quello che permette di calcolare l’importo ottenibile a partire dalla rata ideale che si intende fissare. Per effettuare questa seconda simulazione bisognerà specificare, oltre allo stipendio netto e alla data di nascita del richiedente, anche appunto la rata ideale che si vuole fissare. Consideriamo il caso dello stesso cliente nato il 18 gennaio 1966 con stipendio netto pari a 1.800 euro. Il sistema ci specifica immediatamente che la rata ideale massima che potremo specificare sarà pari a 360 euro, che è proprio pari ad un quinto di 1.800 euro. Per la nostra simulazione consideriamo una rata ideale pari a 300 euro. In base a questi parametri possiamo conoscere subito l’importo lordo richiedibile tramite prestito pluriennale Inpdap. Scegliendo il finanziamento diretto Inps di durata quinquennale il cliente potrà ricevere una somma di denaro pari a 16.500 euro, mentre con il prestito decennale potrà accedere a ben 30.400 euro, sempre pagando una rata piuttosto leggera di 300 euro mensili.

Infine sempre dalla stessa pagina del sito internet dell’Inps è possibile effettuare la “Simulazione del Prestito per Importo Specifico“. Anche in questo caso il tutto sarà molto semplice, e basterà specificare l’importo al quale siamo interessati oltre allo stipendio netto percepito e alla nostra data di nascita. Utilizziamo gli stessi dati e ci viene sottolineato come l’importo specifico massimo erogabile è pari a 36.500 euro, che è infatti lo stesso risultato ottenuto tramite la prima simulazione. Ipotizziamo che il nostro cliente sia interessato ad un prestito pluriennale Inpdap di importo pari a 20.000 euro. In questo caso la soluzione che ci viene proposta dal sistema è quella di un prestito decennale che avrà come sempre un tasso d’interesse annuo del 3,50% dunque decisamente conveniente. Per avere una simulazione più dettagliata è inoltre possibile accedere identificandosi tramite codice PIN. In questo modo il servizio avrà accesso ai dati personali del cliente e potrà calcolare una simulazione personalizzata.

Regolamento Finanziamenti Inps Diretti: tutto quello che c’è da sapere

Grazie alla simulazione online del prestito pluriennale Inpdap è dunque possibile farsi un’idea del tipo di finanziamento ideale in base alle nostre esigenze. Prima di procedere con la richiesta tuttavia può essere utile consultare il regolamento del prodotto stesso. Tale regolamento è disponibile sempre sul sito internet dell’Inps, e racchiude tutte le informazioni utili sui finanziamenti Inps diretti. Innanzitutto nel regolamento vengono specificati i requisiti richiesti e dunque essere iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ed avere almeno 4 anni di anzianità di servizio. Possono accedere ai finanziamenti diretti tutti coloro che abbiano un contratto a tempo indeterminato, mentre per i lavoratori con contratto a tempo determinato viene specificato come la durata non possa essere inferiore ai 3 anni. Inoltre ovviamente il termine del rimborso deve necessariamente essere fissato prima della scadenza del contratto di lavoro.

Nel regolamento dei prestiti pluriennali Inpdap viene inoltre specificato che la durata potrà essere pari a 60 mesi oppure 120 mesi, e che il tasso d’interesse annuo applicato sarà in ogni caso del 3,50%. Tra le informazioni utili ci sono quelle relative al rinnovo del prestito. Per poter ricevere un nuovo prestito pluriennale dovrà essere trascorso un periodo di ammortamento pari a 2 anni nel caso dei prestiti quinquennali oppure pari a 4 anni nel caso di prestiti decennali. Per i prestiti quinquennali può inoltre essere richiesto il rinnovo anche prima che siano trascorsi i 2 anni, ma soltanto nel caso in cui il cliente richiedi per la prima volta un prestito decennale. Come specificato nel regolamento dei prestiti pluriennali Inps, al momento della richiesta è necessario che il cliente presenti un certificato medico di sana e robusta costituzione. Infine nel regolamento vengono specificati i requisiti per l’erogazione, e dunque le spese per le quali si può accedere ai finanziamenti diretti Inps. Per consultare il regolamento completo e la tabella delle aliquote Fondo Rischi previste per i prestiti pluriennali Inpdap vi rimandiamo al sito internet ufficiale dell’Inps, dove troverete il relativo file .pdf.

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