Prestiti con Contratto di Apprendistato: come ottenere un prestito personale

Scopriamo se è possibile ricevere prestiti con contratto di apprendistato, e se si come fare per ottenere il finanziamento desiderato. In questa pagina analizziamo tutte le possibili soluzioni se vi trovate in questa situazione, con le tipologie di prestito disponibili, i requisiti e le garanzie necessarie.

Prestiti con Contratto di Apprendistato: requisiti e garanzie

Quello dei prestiti con contratto di apprendistato è un argomento molto interessante, in quanto riguarda una fetta importante della potenziale clientela in fatto di finanziamenti. In Italia è una prassi piuttosto diffusa tra le aziende, quella di assumere inizialmente i propri dipendenti tramite un contratto di apprendistato. Il motivo sta nel fatto che la società che assume il proprio dipendente ha un’agevolazione fiscale utilizzando questo particolare tipo di assunzione. Moltissimi giovani si trovano dunque a lavorare ma con un contratto di apprendistato, che permette appunto loro di accrescere professionalmente apprendendo di più sul proprio lavoro. Ma cosa succede se un giovane, o meno giovane, con un contratto di apprendistato si reca presso un qualsiasi istituto di credito per ricevere un prestito? Sono in molti a porsi questo interrogativo, e proprio per questo motivo nei prossimi paragrafi cercheremo di analizzare tutte le possibili soluzioni.

Come sempre, l’ostacolo da superare quando si è alla ricerca di un qualsiasi finanziamento è quello dei requisiti e delle garanzie necessarie. Infatti nessun istituto di credito, così come nessun prestatore privato, è disposto a prestare i propri soldi a qualcuno che non garantisca in qualche modo il totale rimborso. Da questo punto di vista, abbiamo più volte ripetuto nelle nostre pagine che i lavoratori dipendenti rappresentano una categoria che non ha problemi di questo tipo, in quanto la busta paga rappresenta la garanzia migliore in assoluto. Con la busta paga il cliente dimostra di avere un reddito mensile fisso, grazie al quale non si avranno problemi a pagare le rate di rimborso mensili previste dal contratto di finanziamento. Chiaramente, chi ha un contratto di apprendistato rientra nella categoria dei lavoratori dipendenti. Perché allora dovrebbero esserci problemi ad ottenere il prestito desiderato? Il problema sta nella particolarità di questo contratto, che non rappresenta una garanzia al pari del contratto di lavoro classico.

Il contratto di apprendistato rientra in qualche modo nella definizione dei contratti a tempo indeterminato, in quanto nasce con l’obiettivo di un’assunzione senza limiti temporali. Allo stesso tempo, però, di fatto il contratto di apprendistato ha solitamente una scadenza anche piuttosto breve, che lo rende più simile ad un contratto a tempo determinato. Questo è dunque l’ostacolo principale ed il motivo per cui spesso chi ha un contratto di apprendistato non riesce a ricevere il prestito desiderato. L’istituto di credito deve accertarsi che il cliente sia in grado di pagare tutte le rate previste dal contratto. Di conseguenza non può rischiare che al termine del proprio contratto di apprendistato il beneficiario del finanziamento si trovi senza lavoro e dunque impossibilitato a rispettare gli impegni specificati dal contratto stesso. Nonostante le problematiche legate a requisiti e garanzie, esistono della valide soluzioni che vi permetteranno di accedere al credito che desiderate ricevere.

Come ottenere un prestito personale con Contratto di Apprendistato

Abbiamo visto che l’ostacolo principale da superare nel caso dei prestiti con contratto di apprendistato è rappresentato dalla durata limitata del contratto stesso. Proprio per questo motivo, la soluzione più semplice da adottare in questo caso è quella di ridurre la durata del proprio finanziamento. I prestiti personali sono infatti, in generale, dei finanziamenti rivolti ai privati per la realizzazione di progetti di diverso tipo. Una delle caratteristiche dei prestiti personali è quella di poter scegliere la durata ideale in base alle proprie esigenze. Solitamente, i clienti scelgono il piano di rimborso in funzione della rata mensile che andranno a pagare: aumentando la durata la rata di rimborso sarà più leggera, mentre viceversa si dovrà affrontare una spesa mensile più elevata ma con un risparmio dal punto di vista degli interessi. Nel caso dei prestiti personali con contratto di apprendistato questa scelta diventa piuttosto limitata. Infatti un vincolo che viene posto dalle banche e dalle finanziarie è quello per cui la durata massima del finanziamento potrà essere al massimo pari alla durata residua del contratto di apprendistato. In questo modo la compagnia sarà tutelata, in quanto il beneficiario del prestito personale percepirà uno stipendio fisso tramite il quale pagare le rate di rimborso fissate.

Questo significa che se ad esempio siete stati assunti con un contratto di apprendistato di uno o due anni, avrete la possibilità di ricevere un prestito personale, ma solo con una durata massima di 12 mesi o di 24 mesi. È chiaro che se da una parte questo significa che effettivamente i clienti con contratto di apprendistato possono accedere ai prestiti personali, allo stesso tempo le limitazioni che abbiamo posto sono piuttosto restrittive. Questo perché bisogna anche considerare che i contratti di apprendistato solitamente non prevedono uno stipendio particolarmente elevato. Le aziende infatti utilizzano questo tipo di assunzione per fornire al giovane una formazione volta ad una futura assunzione a tempo indeterminato. Di conseguenza, soltanto in un secondo momento il nuovo assunto potrà percepire uno stipendio mensile più elevato rispetto a quello inizialmente percepito. Da qui nasce dunque un secondo ostacolo da superare, che è quello della rata massima che potrà essere fissata per un prestito personale.

Gli istituti di credito infatti prestano molta attenzione al fatto che il beneficiario di un prestito sia poi in grado di affrontare le rate di rimborso definite all’interno del contratto. Per questo motivo la rata massima viene definita sulla base dello stipendio percepito dal cliente con contratto di apprendistato. Ad esempio, nel caso della cessione del quinto (che non può essere richiesta dai lavoratori dipendenti con contratto di apprendistato), la rata è appunto pari ad un quinto dello stipendio. I prestiti personali considerano una soglia simile, perciò è chiaro che la rata di rimborso mensile per un prestito personale con contratto di apprendistato non potrà essere particolarmente elevata. Dunque le caratteristiche che abbiamo appena fissato per il finanziamento sono quelle di avere una durata limitata, ed una rata di rimborso solitamente piuttosto bassa. Fissate queste condizioni, quello che emerge riguardo i prestiti personali con contratto di apprendistato è che rientrano nella categoria dei piccoli prestiti, a meno che il cliente non abbia la possibilità di presentare delle garanzie alternative.

Le garanzie alternative non sono altro che delle garanzie che si aggiungono alla busta paga del contratto di apprendistato, accrescendo l’affidabilità del cliente. Spesso le banche e le finanziarie che offrono prestiti personali richiedono al cliente la firma di un garante. La presentazione di un garante è un ottimo modo per aumentare le proprie garanzie e dunque riuscire a ricevere una somma di denaro più elevata. Come funziona? Molto semplicemente, il cliente al momento della richiesta di finanziamento deve presentare un parente o un amico (non è necessario alcun vincolo di parentela) che sia disposto a garantire per lui. Il garante deve necessariamente presentare la busta paga o il cedolino della pensione. Tramite la propria firma sul contratto dunque questa persona si impegna a farsi carico delle eventuali rate di rimborso non pagate dal beneficiario del prestito. Tramite la presentazione di un garante dunque i prestiti personali con contratto di apprendistato saranno molto più semplici da ricevere, e permetteranno di avere accesso ad un importo più elevato, anche con la possibilità di fissare una maggiore durata del piano di rimborso.

Finanziamenti con Contratto di Apprendistato anche senza garante

Quella dei prestiti personali con contratto di apprendistato con la presentazione di un garante sembra essere la soluzione migliore per ricevere finalmente i soldi di cui si ha bisogno. Il problema è che spesso non è semplice trovare qualcuno disposto a garantire per noi. Come fare dunque? Fortunatamente ci sono delle valide alternative per ricevere prestiti con contratto di apprendistato anche senza garante. Come sempre, la soluzione più semplice è quella di presentare delle garanzie alternative. Ad esempio, una possibilità può essere quella di presentare dei redditi alternativi alla busta paga come quelli derivanti dall’affitto di un immobile di proprietà, oppure da lavori saltuari. Un altro modo per ricevere un prestito personale con contratto di apprendistato è quello di presentare come ulteriore garanzia il documento di proprietà di un immobile. L’ipoteca di una casa è un’ottima garanzia, che vi permetterà di accedere ad una somma di denaro anche molto elevata. Allo stesso tempo però ipotecare una casa significa che se non riuscirete a pagare le rate di rimborso l’istituto di credito sarà autorizzato a vendere all’asta l’immobile. Dunque si tratta di una soluzione anche piuttosto rischiosa da questo punto di vista.

Se volete ricevere un prestito con contratto di apprendistato ma la banca vi ha negato il prestito personale che avete richiesto, allora potrete virare verso forme di finanziamento alternative. Una soluzione molto interessante è quella dei prestiti tra privati. Le caratteristiche sono molto simili a quelle dei prestiti personali, con la differenza che in questo caso ad erogare l’importo desiderato non sono banche o finanziarie ma sono dei soggetti privati. Il vantaggio dal punto di vista di coloro che abbiano un contratto di apprendistato, è che spesso le garanzie richieste dai privati sono meno stringenti rispetto a quelle che vengono pretese dagli istituti di credito. Di conseguenza spesso clienti che non riescono a ricevere un finanziamento da una banca possono riceverlo invece sotto forma di prestito tra privati,

Allo stesso tempo però è bene specificare che i prestiti tra privati sono anche dei finanziamenti che possono essere pericolosi, perciò è bene fare molta attenzione alle truffe. Alcuni infatti si approfittano dei clienti alla disperata ricerca di un prestito per truffarli, magari chiedendo delle spese anticipate per gli interessi e rendendosi poi irrintracciabili. Per ricevere prestiti tra privati in totale sicurezza, la soluzione migliore è quella di rivolgervi alle community di social lending (prestito sociale). Tra le più comuni troviamo ad esempio Smartika, Prestiamoci, Soisy e BLender, anche se ce ne sono delle altre. La piattaforma di social lending fa da tramite tra prestatore e richiedente, in modo da garantire la totale affidabilità ad entrambe le parti. In questo modo anche i lavoratori con contratto di apprendistato possono trovare il finanziamento desiderato, a condizioni economiche piuttosto convenienti.

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