Importo massimo di un prestito personale: qual è secondo la legge?

Scopriamo qual è l’importo massimo che può essere richiesto tramite un prestito personale. Vedremo qual è la somma di denaro massima alla quale è possibile accedere secondo la legge, e quali sono i massimali fissati dalle principali banche e finanziarie. Infine, da cosa dipende l’importo massimo richiedibile da un particolare cliente.

Importo massimo richiedibile tramite Prestito Personale: cosa dice la legge?

Nelle nostre recensioni abbiamo più volte analizzato i prestiti personali. Si tratta infatti probabilmente della soluzione più versatile quando si è alla ricerca di una determinata somma di denaro per la realizzazione di progetti che riguardano la propria vita privata. Sappiamo già che con un prestito personale è possibile ad esempio acquistare un’automobile nuova o usata, acquistare mobili ed elettrodomestici per la casa, oppure anche organizzare cerimonie, viaggi e quant’altro. Ma qual è l’importo massimo richiedibile tramite un prestito personale classico? Per rispondere a questa domanda è bene sapere innanzitutto cosa dice la legge a riguardo. Infatti, se è vero che ogni banca o finanziaria alla quale potete rivolgervi ha un proprio regolamento dei prestiti, è altrettanto vero che tutte le compagnie autorizzate devono seguire una regolamentazione ufficiale della Banca d’Italia. Ed è proprio all’interno di questo regolamento che potete trovare le risposte a tutti i dubbi riguardo le varie modalità di prestito. In particolare, è molto utile essere a conoscenza della legge in vigore riguardo i prestiti, soprattutto qualora vi stiate rivolgendo a dei privati: in questo modo saprete come evitare qualsiasi tipo di truffa.

Cosa dice la legge riguardo i prestiti personali? Innanzitutto, il prestito personale viene definito come appunto un prestito che consiste nel finanziamento di una determinata somma di denaro, al fine di soddisfare bisogni personali o familiari del beneficiario. Questo è il primo aspetto fondamentale, che differenzia questa tipologia di finanziamento da tutti i prestiti per le imprese e per i liberi professionisti. Inoltre si tratta dell’unico vincolo riguardo la finalità: non deve essere legata alla propria attività commerciale, ma solamente alla vita privata del cliente. Per questo motivo si dice anche che il prestito personale è una forma di credito non finalizzato: il che significa che non vincola il beneficiario ad acquistare uno specifico bene o servizio, né richiede allo stesso di presentare alcun giustificativo di spesa. Dopo aver specificato questo aspetto fondamentale, la legge stabilisce che l’importo massimo richiedibile tramite un prestito personale erogato da una qualsiasi banca o finanziaria è di 75.000 euro.

Si tratta dunque di un importo piuttosto elevato, tramite il quale è possibile realizzare progetti decisamente importanti. Questo tuttavia non significa che presso una qualsiasi banca, un qualsiasi cliente può richiedere un prestito di 75.000 euro. Come probabilmente già sapete, infatti, ogni compagnia ha un proprio regolamento, all’interno del quale può essere definito un importo massimo richiedibile più basso rispetto a quello previsto dalla legge. La soglia dei 75.000 euro è dunque solamente una soglia massima alla quale tutti gli istituti di credito che offrono prestiti personali devono attenersi. L’altro aspetto che analizzeremo meglio in seguito è quello dei requisiti che entrano in gioco nella determinazione dell’importo massimo richiedibile. Infatti, l’istituto di credito al quale vi rivolgerete per ricevere il vostro prestito personale analizzerà la vostra situazione finanziaria ed in base a questa definirà l’importo massimo al quale potrete accedere, che potrà essere ovviamente inferiore alla soglia massima prevista per quello specifico prestito personale. Infine, la legge definisce il prestito personale come un finanziamento a tasso fisso. Ciò implica che il piano di rimborso che verrà definito al momento della richiesta prevedrà rate di rimborso mensili costanti nel tempo, con dei tassi d’interesse Tan e Taeg fissi che determineranno appunto il costo che andrete a pagare per gli interessi.

Qual è l’importo massimo di un prestito personale offerto dalle principali banche?

Abbiamo visto qual è l’importo massimo richiedibile secondo la legge italiana. Attenzione, questo non significa che in assoluto non si possa ricevere in prestito una somma di denaro più elevata: in questa pagina ci stiamo occupando solamente dei prestiti personali, mentre tramite altre tipologie di finanziamento la soglia massima può essere più elevata. Allo stesso tempo, abbiamo già detto che l’importo massimo fissato dalla legge non corrisponde all’importo massimo richiedibile presso tutte le banche che operano in Italia. Infatti, se avete iniziato a cercare informazioni riguardo le condizioni offerte per ricevere un prestito personale, vi sarete sicuramente accorti che nella maggior parte dei casi i massimali fissati dalle varie compagnie sono quasi sempre più bassi. Ciò è frutto di valutazioni effettuate dalle singole banche per minimizzare i rischi di un mancato rimborso. Considerando che dovrete scegliere la banca alla quale rivolgervi, è indispensabile sapere qual è l’importo massimo richiedibile presso le principali banche italiane. Questa informazione potrà essere il punto di partenza per la vostra scelta del prodotto migliore per voi, escludendo magari quelle banche che non vi permettono di ricevere un prestito personale dell’importo che desiderate.

Tra i principali istituti di credito al quale potreste rivolgervi c’è Agos Ducato. Questa finanziaria offre ai propri clienti la possibilità di richiedere un prestito personale completamente online. Molto utile è il servizio disponibile sul proprio sito internet, tramite il quale potrete subito conoscere la rata di rimborso mensile e i tassi d’interesse Tan e Taeg applicati. Utilizzare il simulatore di prestiti online di Agos Ducato è semplicissimo, visto che basterà specificare l’importo desiderato, oltre ovviamente alla durata. Se provate a richiedere un preventivo di prestito online, vi accorgerete che l’importo richiedibile è compreso tra i 500 euro e i 30.000 euro. Dunque l’importo massimo è decisamente inferiore rispetto alla soglia massima prevista dalla legge. Nonostante ciò, si tratta di una somma di denaro che nella maggior parte dei casi è più che sufficiente per soddisfare le esigenze di una famiglia. Proprio per questo motivo i prestiti personali Agos Ducato sono sempre tra i più richiesti in assoluto.

La soglia dei 30.000 euro è comune a diverse compagnie quando si parla di prestiti personali. Infatti, un altro istituto di credito che all’interno del proprio regolamento ha definito questa stessa soglia è Compass. In questo caso per la richiesta di prestito personale dovrete recarvi presso una delle filiali della compagnia. Ma questo non è certo un problema, visto che quasi sicuramente c’è una filiale Compass proprio vicino a dove abiti. Nel caso in cui invece siate alla ricerca di un prestito personale di importo più elevato, allora dovrete rivolgervi ad un altro istituto di credito. Sempre rimanendo nella categoria delle maggiori compagnie che operano in Italia per quanto riguarda i prestiti personali, c’è ad esempio ING Direct. Con il Prestito Arancio è infatti possibile ricevere una somma di denaro che arriva fino a ben 50.000 euro. Tramite il sito internet avrete la possibilità di simulare il vostro prestito e successivamente procedere con la richiesta, dopo aver valutato la soluzione ideale per voi.

Ma la lista delle banche che offrono prestiti personali a condizioni vantaggiose non è finita qui. Infatti, la banca che offre questa tipologia di finanziamento con l’importo richiedibile più elevato è Findomestic. Rivolgendovi a questa compagnia avrete infatti la possibilità di richiedere un prestito personale per un importo che va dai 1.000 euro fino a ben 60.000 euro. Le caratteristiche del finanziamento sono sempre le stesse che abbiamo elencato in precedenza: si tratta di un prestito non finalizzato, a tasso fisso e che può essere utilizzato per affrontare una qualsiasi spesa che riguarda la propria vita privata. Grazie al comodo simulatore online potrete richiedere un preventivo gratuito, specificando l’importo ed il tipo di spesa che volete affrontare. In questo modo potrete confrontare a colpo d’occhio i diversi piani di rimborso, caratterizzati da una durata che va dai 12 mesi ai 120 mesi. Basandovi sulla rata mensile che volete fissare ed evitando di pagare un costo troppo elevato per gli interessi, potrete facilmente individuare la soluzione ideale per voi. Fin qui abbiamo visto solamente alcune delle numerose compagnie che offrono prestiti personali. Per conoscere le condizioni offerte dalla vostra o da altre banche, vi basterà comunque visitare il sito internet e leggere il regolamento dei prestiti personali, in modo da sapere subito qual è l’importo massimo richiedibile tramite quella compagnia.

Da cosa dipende l’importo massimo richiedibile: quali requisiti valutano le banche?

Finora abbiamo visto qual è l’importo massimo richiedibile in assoluto, in base a cosa dice la legge e quali soglie invece sono state fissate dalle principali banche e finanziarie. C’è però un aspetto fondamentale che determina in modo importante qual è l’importo massimo che possiamo richiedere, che è la nostra “affidabilità creditizia“. Sotto questa definizione si celano diversi requisiti di un determinato cliente. L’affidabilità creditizia può essere vista come una sorta di punteggio che la banca da ad un potenziale cliente. In base a questo punteggio verrà deciso se il prestito personale può essere erogato o meno al cliente stesso. Maggiore è il punteggio e maggiore sarà l’importo richiedibile dal cliente. Viceversa, più è basso il punteggio che ci viene dato dalla banca e più è basso l’importo che potremo richiedere, fino ad esserci negato qualsiasi prestito personale.

Ma da cosa dipende l’affidabilità creditizia di un cliente? Come detto, sono diversi i fattori che entrano in gioco per la determinazione della stessa. Innanzitutto, la storia creditizia del cliente è il primo aspetto che viene preso in esame. In particolare, la compagnia effettua sempre un controllo alla Centrale Rischi Finanziari (Crif), al fine di verificare se il richiedente abbia avuto in passato problemi nel rimborso di un prestito personale o di una qualsiasi altra forma di finanziamento. Qualora siate stati segnalati come dei cattivi pagatori, allora probabilmente vi verrà negata la possibilità di richiedere un nuovo prestito personale. Tuttavia, qualora gli altri requisiti che determinano la vostra affidabilità creditizia siano tali da far cambiare idea alla compagnia in questione, allora potrete comunque accedere al prestito personale che desiderate. A tal proposito, è chiaro che il ruolo fondamentale è svolto dalla garanzia economica che viene richiesta da tutte le banche per l’erogazione di un prestito personale. Stiamo parlando ovviamente del documento di reddito, che è l’unica garanzia indispensabile per la richiesta.

Il documento di reddito può essere la busta paga per i lavoratori dipendenti, il cedolino della pensione per i pensionati, oppure la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi. Considerando ad esempio i lavoratori dipendenti, è chiaro che maggiore è lo stipendio che percepite e maggiore sarà anche l’importo massimo richiedibile tramite prestito personale. Questo perché, banalmente, la rata massima che potete affrontare è più alta rispetto alla rata massima che può essere affrontata da un cliente che percepisce uno stipendio più basso. L’importo massimo richiedibile è legato ovviamente anche alla durata del prestito: maggiore è la durata e maggiore sarà anche l’importo richiedibile, a parità di rata di rimborso. In tal caso, per i lavoratori dipendenti entra in gioco la tipologia di contratto: coloro che abbiano un contratto a tempo determinato saranno vincolati a fissare la data di fine rimborso prima della fine del contratto di lavoro. Infine, in alcuni casi è possibile accrescere la propria affidabilità creditizia tramite l’aggiunta delle cosiddette “garanzie alternative”. È il caso ad esempio della presentazione di un garante, una persona che tramite il proprio documento di reddito può permettere al beneficiario di alzare l’importo massimo richiedibile, impegnandosi a farsi carico delle eventuali rate di rimborso non pagate.

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