Cessione del quinto per pensionati Inps con età massima fino a 90 anni: richiesta e rinnovo

Scopriamo i prestiti offerti ai pensionati Inps tramite cessione del quinto. Sono diversi i finanziamenti che possono essere richiesti dai clienti in pensione, ma quelli offerti dall’Inps hanno tra i vantaggi quello di prevedere un’età massima fissata ad addirittura 90 anni. Vediamo dunque le caratteristiche di questi prestiti, e le modalità di richiesta e rinnovo.

Cessione del quinto Inps per pensionati: caratteristiche dei prestiti fino a 90 anni

Tra i prestiti più convenienti in circolazione ci sono quelli offerti dall’Inps. Rispetto alle banche, l’Istituto della Previdenza Sociale offre infatti trattamenti solitamente più convenienti, soprattutto per il fatto che sono rivolti esclusivamente a dipendenti e pensionati. Il prodotto di cui parliamo in questa prima parte di articolo è la cessione del quinto Inps per pensionati, che risulta essere la soluzione perfetta per tutti gli ex dipendenti in pensione alla ricerca di un finanziamento. La caratteristica principale della cessione del quinto riguarda, come probabilmente già sapete, la rata di rimborso. Quest’ultima è infatti fissa, e viene definita sulla base della pensione netta percepita dal richiedente. La rata mensile non può superare il quinto della somma ricevuta mensilmente dal cliente, in modo da non costituire una spesa eccessivamente elevata.

Così come la rata di rimborso dipende dalla pensione percepita, anche per quanto riguarda la somma richiedibile il discorso è analogo. Sulla base di quanto detto, infatti, una volta fissato l’importo che potremo restituire ogni mese, basterà moltiplicare questa somma per il numero di mesi pari alla durata del finanziamento al quale siamo interessati. In questo modo avremo calcolato l’importo lordo che potremo richiedere, al quale dovremo sottrarre gli interessi per conoscere la somma di denaro massima che potremo effettivamente richiedere. Un aspetto fondamentale che riguarda qualsiasi forma di finanziamento è quello dei requisiti richiesti. Uno dei motivi per cui molto spesso viene consigliata la cessione del quinto Inps per pensionati è quello per cui non sono richieste particolari garanzie. Grazie alla presentazione dell’ultimo cedolino della pensione, infatti, non avremo problemi ad ottenere il finanziamento da noi desiderato anche se ad esempio in passato avessimo avuto dei problemi nella restituzione di qualche prestito ricevuto, e dunque risultiamo essere dei cattivi pagatori.

Tra le garanzie da presentare non troviamo altro che il cedolino della pensione, dal quale l’Istituto potrà valutare dunque la rata massima che potremo affrontare. Per quanto riguarda l’età massima consentita, anche questo risulta essere un punto a favore della cessione del quinto Inps. Se solitamente per richiedere un qualsiasi prestito personale in banca il cliente non può avere più di 75 anni, in questo caso si possono richiedere finanziamenti fino a 90 anni. Per la precisione, questa soglia riguarda l’età del richiedente al termine del rimborso. Questo significa che l’età massima al momento della richiesta dipende dal tipo di prestito scelto. I prestiti Inps si dividono infatti in piccoli prestiti e prestiti pluriennali. La prima categoria prevede una durata che va da un minimo di un anno fino ad un massimo di quattro anni. I prestiti pluriennali si dividono invece in quinquennali e decennali. Per conoscere l’età massima consentita per richiedere una tipologia di finanziamento, ci basta dunque sottrarre a 90 la durata del prestito al quale siamo interessati.

Modalità di richiesta e rinnovo della cessione del quinto per pensionati Inps

La cessione del quinto Inps risulta essere dunque la soluzione ideale per tutti i pensionati interessati a ricevere un prestito. Per richiedere questa forma di prestito presso una banca o una società finanziaria. Possiamo dunque recarci presso qualsiasi compagnia? Per sapere quali sono le banche che offrono ai propri clienti la possibilità di ricevere un prestito tramite cessione del quinto Inps, è necessario visitare il sito internet dell’Istituto. Qui ci viene infatti fornito l’elenco completo delle compagnie che hanno firmato la Convenzione con l’ente e che dunque prevedono, nella propria gamma di prodotti, proprio la cessione del quinto che vi abbiamo descritto nei paragrafi precedenti. Tra le principali compagnie convenzionate troviamo ad esempio Agos Ducato, Compass, Findomestic, Intesa Sanpaolo, Unicredit e tante altre. Se la vostra banca compare in questo elenco significa che vi offrirà tassi d’interesse particolarmente vantaggiosi rispetto a quelli presenti sul mercato.

Prima di effettuare la richiesta, indipendentemente dalla banca alla quale ci rivolgiamo, è necessario richiedere la comunicazione di cedibilità della pensione. Nel caso in cui la nostra banca non sia convenzionata con Inps, questo documento deve essere richiesto dal cliente presso un qualsiasi ufficio Inps (la cui lista è disponibile sul sito internet dell’ente) e va consegnato alla compagnia che deve erogare il prestito. In questo modo la banca potrà conoscere la pensione netta percepita dal cliente, dalla quale calcolerà la rata massima che potrà affrontare e dunque la somma richiedibile tramite cessione del quinto Inps. Un ulteriore vantaggio che si ha rivolgendosi ad una banca convenzionata riguarda proprio la comunicazione di cedibilità della pensione. Se la compagnia ha firmato la Convenzione, infatti, questa comunicazione avverrà per via telematica tra la banca e l’Inps, senza che il cliente si debba preoccupare di niente. Questo ci risparmierà dunque di doverci recare presso l’ufficio Inps per effettuare la richiesta, e di conseguenza ridurrà i tempi di erogazione del nostro finanziamento.

Uno dei servizi molto utili che viene offerto ai clienti che scelgono i prestiti Inps con cessione del quinto è la possibilità di rinnovare il finanziamento. Una volta ricevuta la somma desiderata, può capitare che dopo un po’ di tempo ci troviamo nelle condizioni di dover richiedere un nuovo finanziamento. Cosa facciamo dunque, ci rivolgiamo ad un’altra banca che magari ci nega il prestito perché ne abbiamo un altro in corso? No, la soluzione migliore è quella del rinnovo della cessione del quinto Inps. Anche in questo caso è determinante la durata del finanziamento ricevuto. La richiesta di rinnovo può essere effettuata dopo un certo numero di rate di rimborso pagate, che varia in base al numero totale delle rate previste. Nel caso dei prestiti annuali, possiamo richiedere il rinnovo dopo 6 mesi, nel caso dei prestiti biennali bisogna aspettare 12 mesi, 18 mesi per i prestiti triennali e così via: una volta trascorsa la metà della durata complessiva del finanziamento possiamo procedere con la richiesta di rinnovo. Quest’ultimo avrà le medesime caratteristiche del prestito con cessione del quinto Inps precedentemente ricevuto, e saranno previsti gli stessi vincoli relativi all’età e alla somma massima che potremo richiedere.

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