Anticipo TFR per Estinzione Anticipata Cessione del Quinto 2024: calcolo e modulo richiesta

Scopriamo in che modo è possibile richiedere l’anticipo TFR per effettuare l’estinzione anticipata della cessione del quinto. Tutto quello che c’è da sapere su questa opportunità di risparmio sugli interessi: vedremo come effettuare il calcolo del TFR e dell’estinzione anticipata, oltre al modulo di richiesta dell’anticipo TFR da presentare al vostro datore di lavoro.

Anticipo TFR per Estinzione Anticipata della Cessione del Quinto 2024: perché conviene?

In questa pagina ci occupiamo di un’opportunità che il cliente ha a disposizione quando riceve un prestito personale. Sì, perché l’estinzione anticipata è prevista all’interno del contratto di finanziamento, dove sono specificate anche le condizioni alle quale si può richiedere. Nello specifico, ci soffermeremo sulla possibilità di estinguere anticipatamente una cessione del quinto, non versando nelle casse della banca dei soldi che abbiamo già sul nostro conto, ma tramite l’anticipo del TFR. A tal proposito, è bene chiarire che cos’è il TFR e perché può essere utilizzato per l’estinzione anticipata della cessione del quinto. Come probabilmente già sapete, il TFR è il Trattamento di Fine Rapporto, dunque la sua definizione è abbastanza intuitiva. Infatti, si tratta di un importo che il datore di lavoro versa al proprio dipendente, al termine del rapporto di lavoro.

Il TFR è previsto per tutti i lavoratori dipendenti, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato. Inoltre, è bene sottolineare che il TFR verrà ricevuto non solo da coloro che lavorano a tempo pieno, ma anche da coloro che abbiano un contratto di lavoro part-time. Ovviamente, l’importo che verrà versato dal datore di lavoro sotto forma di TFR, dipenderà dal reddito percepito dal lavoratore. Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio in che modo viene definito l’importo del TFR, con il calcolo dello stesso. Ma come funziona l’anticipo del TFR per effettuare l’estinzione anticipata della cessione del quinto? Come detto, infatti, il TFR viene versato solamente nel momento in cui scade il contratto di lavoro tra le parti, anche nel caso in cui il dipendente decida di licenziarsi per iniziare un nuovo rapporto lavorativo.

Indipendentemente da ciò, è chiaro che se vogliamo usufruire dell’estinzione anticipata della cessione del quinto, non potremo ricevere l’intero TFR nel momento in cui ne abbiamo abbiamo bisogno, a meno che non sia cessato il rapporto lavorativo con il nostro datore. Tuttavia, per fortuna in determinati casi è possibile usufruire dell’anticipo del TFR. Questo può essere richiesto al datore di lavoro, specificando il tipo di esigenza per la quale si ha bisogno di tale anticipo. Nel caso dell’estinzione anticipata della cessione del quinto, come detto questa soluzione rappresenta un’ottima opportunità di risparmio sul prestito che avete ricevuto. Ma perché conviene estinguere anticipatamente la cessione del quinto, tramite l’anticipo del TFR? Per capirne il motivo, basta guardare la definizione di estinzione anticipata della cessione del quinto. Quest’ultima è una tipologia di prestito personale rivolta principalmente ai lavoratori dipendenti (oltre che ai pensionati). La caratteristica principale di questo prestito è che la rata di rimborso mensile sarà pari ad un quinto dello stipendio netto percepito dal cliente.

La cessione del quinto viene scelta da moltissimi lavoratori dipendenti, in quanto rappresenta la tipologia di prestito più conveniente per questa categoria di clienti. Le caratteristiche economiche della cessione del quinto sono quelle di un prestito personale classico. Si tratta infatti di un prestito non finalizzato, a tasso fisso e che dunque ha una rata mensile che non varia nel tempo. Il costo della cessione del quinto è definito in base ai tassi d’interesse Tan e Taeg applicati dalla banca. L’estinzione anticipata, come si può intuire dal nome stesso, non è altro che un’opzione che ci permette di terminare in anticipo il rimborso della cessione del quinto. In altre parole, il cliente decide di versare in un’unica soluzione tutto il debito residuo che ha con la banca. Ma perché conviene? Molto semplicemente, pagando il debito residuo sotto forma di maxi rata, il cliente non usufruisce del rimborso rateizzato, per la durata residua del piano di rimborso. Di conseguenza, il risparmio è dato dagli interessi che sarebbero dovuti essere versati per le successive rate di rimborso.

Calcolo del TFR e dell’importo dell’Estinzione Anticipata: quanto si matura ogni mese?

Se siete interessati all’anticipo del TFR per l’estinzione anticipata della vostra cessione del quinto, allora è importante sapere qual è l’ammontare di TFR che avete maturato fino ad oggi, così come qual è l’importo da pagare per estinguere anticipatamente il debito con la banca. Il Trattamento di Fine Rapporto è una somma di denaro che viene maturata nel tempo: a tutti i lavoratori dipendenti, ogni mese viene detratto un certo importo, che andrà a costituire appunto il TFR. Nel momento in cui andremo a ricevere il TFR, tuttavia, l’importo totale non sarà semplicemente pari alla somma di quanto versato ogni mese, ma sarà più elevato grazie agli interessi maturati nel tempo. Per effettuare il calcolo del TFR, dovrete innanzitutto determinare la quota mensile che versate per il TFR stesso. Tale importo può essere letto direttamente all’interno della busta paga, altrimenti vi basterà dividere la vostra retribuzione annua per 13,5. Moltiplicando il risultato di questa divisione per il numero di mesi di lavoro, otterrete subito il totale versato da quando lavorate presso la vostra azienda.

Come detto, tuttavia, non basta considerare questo importo totale, perché ogni anno tale somma di denaro viene rivalutata. Per il calcolo del TFR è dunque necessario definire anche l’indice di rivalutazione che ci permette di determinare precisamente l’importo che potremo ricevere nel caso in cui ci venga concesso l’anticipo del TFR. Come si calcola l’indice di rivalutazione del TFR? Questo è definito come la somma tra il 75% dell’inflazione e una percentuale fissa pari all’1,5%. L’indice così calcolato, dovrà essere moltiplicato ogni anno per il TFR maturato, in modo da ottenere l’importo finale di nostro interesse. In ogni caso, se preferite non effettuare calcoli di questo tipo, ed avere la sicurezza di conoscere il vero importo relativo al vostro TFR, potrete anche richiedere al vostro datore di lavoro questa informazione, che è sempre a propria disposizione.

A questo punto sappiamo qual è l’importo che potremo ricevere tramite l’anticipo del TFR. Per sapere se tale somma di denaro è sufficiente per effettuare l’estinzione anticipata della cessione del quinto, chiaramente è necessario sapere anche qual è il debito residuo che abbiamo con la banca. Anche in questo caso è possibile ricavare l’informazione di cui abbiamo bisogno tramite un semplice calcolo. Infatti, bisogna considerare che la cessione del quinto è un prestito a tasso fisso e rata mensile costante. Di conseguenza, conoscendo la rata di rimborso che pagate ogni mese, dovrete semplicemente moltiplicare tale importo per il numero di mesi che mancano al termine del piano di rimborso pattuito. Tramite questa moltiplicazione si ottiene la somma di denaro che dovrete pagare alla banca tramite il pagamento di tutte le rate che mancano. Come detto ad inizio articolo, tuttavia, tramite l’estinzione anticipata è possibile risparmiare sugli interessi dovuti alla banca. Infatti, dal momento che state usufruendo di questa opzione, per il calcolo totale dovrete considerare la rata mensile, al netto degli interessi Tan e Taeg applicati. Tramite il sito internet della vostra banca potrete comunque tenere d’occhio la vostra posizione, ed effettuare il calcolo dell’importo relativo all’estinzione anticipata direttamente online in un click.

Modulo di richiesta dell’anticipo TFR ed Estinzione Anticipata della Cessione del Quinto: può essere rifiutata?

Dopo aver calcolato la somma di denaro che potrete ricevere tramite anticipo del TFR, e l’importo necessario per l’estinzione anticipata della cessione del quinto, potrete valutare se potete veramente sfruttare questa opportunità per risparmiare sul finanziamento che avete ricevuto. Se siete decisi a richiedere l’anticipo del TFR per l’estinzione anticipata della cessione del quinto, non vi resta che procedere con le richieste tramite la compilazione dei relativi moduli. È bene specificare che le due richieste sono separate, in quanto tramite l’anticipo del TFR riceverete sul vostro conto la somma di denaro di cui avete bisogno, che potrete poi utilizzare per pagare la maxi rata prevista per l’estinzione anticipata della cessione del quinto. Per questo motivo, è chiaro che potrete usufruire di questa opzione anche se l’importo da pagare è superiore all’anticipo del TFR che vi è stato versato, semplicemente perché la restante parte potrete pagarla utilizzando i vostri risparmi.

La richiesta dell’anticipo del TFR dovrà essere inviata al vostro datore di lavoro, tramite la compilazione di un apposito modulo. All’interno del modulo è necessario specificare innanzitutto i vostri dati personali, oltre alla data di inizio del vostro rapporto lavorativo, ed il tipo di mansione svolta. Per quanto riguarda l’importo da ricevere tramite anticipo TFR, dovrete specificare se intendete ricevere la somma di denaro massima prevista per legge, oppure specificare l’importo netto o lordo di cui avete bisogno. In particolare, tenete conto del fatto che per legge l’anticipo del TFR può essere al massimo pari al 70% di quanto maturato fino a quel momento. Infine, è necessario specificare il motivo per cui si ha bisogno dell’anticipo del TFR, che in questo caso è proprio l’estinzione anticipata della cessione del quinto.

Il datore di lavoro è tenuto ad accettare la nostra richiesta di anticipo del TFR? Nel caso della richiesta di anticipo TFR per estinzione anticipata della cessione del quinto, il datore di lavoro può decidere di non accettare la nostra richiesta. Considerando i vincoli previsti per legge, bisogna sapere innanzitutto che l’anticipo del TFR, indipendentemente dall’importo di cui abbiamo bisogno, può essere erogato solamente nel caso in cui ci sia un rapporto di lavoro subordinato continuativo da almeno 8 anni. In altre parole, dovete aver lavorato presso la stessa azienda per almeno 8 anni consecutivi. Inoltre, le motivazioni previste per legge per poter usufruire dell’anticipo del TFR sono le spese sanitarie e l’acquisto o ristrutturazione della prima casa per sé o per i propri figli. Spesso, tuttavia, il datore di lavoro è disponibile ad ascoltare le esigenze dei propri lavoratori, e dunque ad accettare la richiesta di anticipo del TFR per l’estinzione anticipata della cessione del quinto.

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