Prestito urgente via WhatsApp: come ottenerlo, rischi, truffe e opportunità

Le banche offrono ai propri clienti diversi canali di comunicazione per ricevere informazioni e richiedere i prodotti. Proprio per questo motivo si parla addirittura di prestiti urgenti via WhatsApp. Scopriamo quali sono le migliori opportunità e come è possibile ottenere un prestito tramite un semplice messaggio. Allo stesso tempo, analizzeremo i possibili rischi e le truffe alle quali è bene fare molta attenzione.

Prestiti via WhatsApp: quando e come è possibile ottenere un finanziamento tramite messaggi

È veramente possibile ricevere un prestito tramite WhatsApp? Al giorno d’oggi, tutti (o quasi) siamo abituati ad utilizzare quella che è la principale App di messaggistica online. Si tratta della modalità di comunicazione più utilizzata in assoluto, che permette di inviare messaggi di testo, messaggi vocali o anche svariati allegati come immagini o documenti. Come sappiamo, le banche hanno tutto l’interesse di semplificare al massimo la comunicazione con i propri clienti. Tutte le principali compagnie offrono infatti la possibilità di usufruire di praticamente tutti i servizi direttamente dal proprio sito internet o anche tramite App da qualsiasi dispositivo come smartphone e tablet. Se prima era necessario recarsi presso una filiale per avere un resoconto della propria situazione finanziaria, o appunto per richiedere un prestito personale, oggi è possibile farlo in pochi semplici click. Il prestito via Whatsapp rappresenterebbe un’ulteriore semplificazione della comunicazione con la propria banca, che in questo modo può essere contattata proprio come facciamo abitualmente con le persone a noi care. Bisogna tuttavia ricordare che una richiesta di prestito è un’operazione che, seppur possa essere semplificata nelle modalità di richiesta, rimane decisamente delicata. Infatti, il cliente quando richiede un prestito deve necessariamente fornire della documentazione e delle garanzie che attestino la propria capacità economica di far fronte alle future spese per il rimborso dell’ammontare ricevuto.

Per poter ricevere un prestito personale via WhatsApp tramite la propria banca è necessario quindi superare tutti gli ostacoli burocratici che almeno al giorno d’oggi sussistono. Il completamento di una richiesta di prestito è legato ad una stipula di contratto, che chiaramente non può essere effettuata tramite WhatsApp. Quindi, parlando di prestiti bancari, non è propriamente corretto affermare che sia possibile ricevere un finanziamento via WhatsApp. Tuttavia, questo non significa che si parli di qualcosa che non esiste in assoluto. Infatti, ad oggi sono diverse le compagnie che offrono ai propri clienti la possibilità di contattare il servizio di assistenza sui prodotti offerti, proprio via Whatsapp. Banca Ifis è stata una delle prime banche a permettere, in particolare alla propria clientela Business, di accedere ad un servizio di assistenza dedicato che permetteva di inviare messaggi per richiedere informazioni proprio sui prestiti, e ricevere così una risposta da un operatore della compagnia. Ma questo non è l’unico esempio, visto che anche i clienti di BPER Banca possono contattare la compagnia via Whatsapp, così come coloro che possiedono un conto bancario presso la Banca di Bologna e non solo.

A parte gli istituti di credito che sul proprio sito riportano il numero per ricevere informazioni sui prestiti via WhatsApp, va detto che praticamente lo stesso servizio viene offerto da tutte le principali banche. Infatti, tramite un semplice form disponibile sul sito internet di molte compagnie, è possibile inviare un messaggio per fissare un appuntamento in filiale oppure semplicemente essere ricontattati da un operatore. Se è vero che non si tratta di un prestito che richiederemo completamente via WhatsApp, si tratta comunque di un’opportunità molto interessante per ridurre la distanza che c’è tra il cliente e la banca. In questo modo si possono ricevere comunque prestiti personali riducendo al minimo i tempi di attesa. Una volta contattato il Servizio Clienti via WhatsApp, si potrà procedere con una richiesta di prestito online accedendo alla propria Area Personale, oppure di persona recandoci appunto presso un ufficio della compagnia dopo aver fissato un appuntamento via WhatsApp scegliendo il giorno e l’orario che si preferisce tra quelli disponibili.

Prestito urgente tramite WhatsApp: una grande opportunità per ricevere i soldi in modo semplice e veloce

I prestiti personali offerti dalle banche rappresentano sicuramente un’ottima opportunità per la realizzazione di progetti di ogni tipo. Come sappiamo, tuttavia, i tempi necessari per ricevere i soldi di cui abbiamo bisogno sono sempre legati alla somma di denaro che richiediamo. Chiaramente, un prestito di importo elevato, come può essere quello da 20.000 euro o da 30.000 euro avrà dei tempi di erogazione più elevati rispetto ad un piccolo prestito inferiore ai 3.000 euro. Anche quando si parla di prestiti urgenti via WhatsApp bisogna tenere a mente questa caratteristica, comune a praticamente tutti i prodotti. Se siete alla ricerca di una grande opportunità per ricevere i soldi in modo semplice e veloce, l’utilizzo di WhatsApp per la richiesta di un prestito è sicuramente la soluzione che vi può venire in mente. Infatti, in questo modo, si ha il vantaggio di non doversi recare direttamente in filiale, ed allo stesso tempo di poter ricevere tutta l’assistenza di cui potremmo avere bisogno per ricevere l’importo desiderato al più presto.

Abbiamo già detto che in realtà quando si parla di prestiti personali via WhatsApp ci si riferisce a quei finanziamenti che possono essere richiesti online o in filiale, dopo aver ricevuto assistenza appunto tramite WhatsApp oppure dopo aver fissato un appuntamento in filiale tramite messaggio. Nel caso dei prestiti urgenti, la soluzione per ricevere i soldi in modo semplice e veloce, è quella del piccolo prestito oppure del fido bancario. Il piccolo prestito è a tutti gli effetti un prestito personale, che però ha un importo ridotto, solitamente inferiore ai 3.000 euro. Questo finanziamento prevede spesso un’erogazione immediata, e la possibilità di richiesta senza la necessità di recarsi in banca. Il fido bancario, per il quale potete contattare la vostra banca tramite WhatsApp per informazioni, rappresenta invece un’apertura di credito. Cosa significa? Molto semplicemente, una volta presentata tutta la documentazione che attesta la vostra affidabilità, la banca vi permetterà di ricevere piccoli prestiti immediati semplicemente prelevando o effettuando pagamenti online o in negozio tramite la propria carta di credito. Finché il debito con la banca rimane al di sotto della soglia fissata, potrete continuare a ricevere i vostri prestiti urgenti che rimborserete tramite il piano di rimborso specificato.

Finanziamenti tra Privati: è possibile richiederli tramite WhatsApp?

Nel caso in cui siate interessati a dei veri e propri prestiti da richiedere via WhatsApp, la soluzione che potete trovare è quella dei finanziamenti erogati da privati. Abbiamo più volte analizzato questa forma di finanziamento, che permette a chiunque di offrire dei soldi in prestito a chi ne ha bisogno. È possibile che ci siano dei gruppi WhatsApp creati da prestatori privati, che entrano così in contatto con possibili nuovi clienti. Allo stesso tempo, è possibile che veniate contattati tramite un messaggio su WhatsApp, per ricevere informazioni riguardo i prestiti offerti, con i tassi d’interesse e le condizioni del finanziamento stesso. Sebbene queste modalità siano chiaramente diverse da quelle di una banca, che riporta sul proprio sito internet tutte le informazioni sui prodotti offerti, è bene sottolineare che i prestiti tra privati sono assolutamente legali. Infatti, non c’è alcuna legge che vieti ad un privato di prestare il proprio denaro, a patto che il tutto sia fatto seguendo le leggi che regolamentano i suddetti prestiti.

In particolare, la legge italiana definisce le soglie anti usura, cioè dei tassi d’interesse massimi che possono essere applicati in base alla tipologia di finanziamento offerta. Questa regolamentazione deve essere rispettata ovviamente da tutti gli istituti di credito, e allo stesso tempo anche dai prestatori privati che offrono prestiti via WhatsApp. I tassi anti usura sono dei tassi d’interesse sensibilmente più alti rispetto al tasso d’interesse medio applicato dalle principali banche. Questo perché spesso i prestatori privati applicano degli interessi più elevati rispetto ad una banca, forti del fatto che se un cliente si rivolge a loro è perché o non ha ricevuto l’ok da parte della compagnia alla qual si è rivolto, oppure ha un urgente bisogno di denaro (ed i tempi di attesa della banca erano troppo elevati). Dunque non è illegale offrire dei prestiti ad un tasso d’interesse più alto rispetto alle banche, ma lo è se si supera la soglia anti usura.

Detto questo, nel caso dei prestiti tra privati è possibile effettuare la richiesta tramite WhatsApp (se il prestatore al quale vi rivolgete lo prevede). In questa categoria di finanziamenti rientrano anche i cosiddetti prestiti familiari, che sono appunto erogati da un parente (o anche da un amico o conoscente) del beneficiario del prestito stesso. È possibile scambiarsi messaggi per definire tutti i dettagli economici del prestito che verrà erogato, perciò appunto riceverete un prestito via WhatsApp. Tuttavia, è sempre necessario redigere una scrittura privata. In questo modo, tutti i dettagli del prestito, comprese le condizioni economiche e le modalità di rimborso (durata e importo di ogni rata), saranno messe nero su bianco. Ovviamente la scrittura privata dovrà essere firmata sia dal prestatore che dal richiedente, e farà fede nel caso in cui ci siano problemi in fase di rimborso.

Rischi Prestiti WhatsApp: a cosa bisogna fare attenzione per evitare le truffe

Per concludere la nostra analisi dei prestiti via WhatsApp, ci teniamo a mettervi in guardia sui rischi legati a questa particolare modalità di richiesta di finanziamento. Infatti, come più volte sottolineato parlando di prestiti online, è bene sapere che purtroppo le truffe sono sempre dietro l’angolo. Soprattutto quando si è alla disperata ricerca di denaro, è facile imbattersi in qualcuno pronto ad approfittarsi dell’urgenza con la quale si ha bisogno di quei soldi. La prima cosa alla quale è bene fare attenzione sono le condizioni economiche offerte. Come detto, da questo punto di vista potete consultare la lista delle soglie anti usura. In base alla forma di prestito nella quale rientra quello che state richiedendo, saprete subito se il tasso d’interesse applicato dal prestatore è legale oppure si tratta di una vera e propria truffa. Chiaramente se un tasso d’interesse è troppo elevato vi invitiamo ad evitarlo, visto che non solo vi porterà a spendere più del dovuto per il vostro prestito, ma allo stesso tempo vi potrebbe portare ad avere problemi nel pagamento delle rate perché troppo elevate, ed eventualmente a situazioni decisamente da evitare con determinati soggetti.

Un altro aspetto al quale dovete fare molta attenzione quando richiedete un prestito da privato via WhatsApp, è la richiesta degli interessi anticipati. Quando si parla delle truffe legate ai prestiti, questa è una delle più comuni nelle quali è possibile cadere nel caso in cui non siate particolarmente informati riguardo il mondo dei finanziamenti. In pratica, alcuni prestatori privati, o meglio alcuni truffatori, promettono prestiti senza busta paga a condizioni estremamente vantaggiose, ma sotto la richiesta degli interessi o di altre spese anticipate. Ma cosa sono gli interessi anticipati? Si tratta di una parte degli interessi dovuti per il prestito, che vengono richiesti in anticipo con la scusa di eventuali spese da affrontare in anticipo per procedere con la richiesta. Indipendentemente dal prestito, questa è sempre una truffa, visto che tutti gli interessi e le spese previste vengono affrontate dal cliente tramite il pagamento delle rate di rimborso mensili. Quello che succede nel caso in cui pagate in anticipo, è che il soggetto prestatore sparisce intascandosi i vostri soldi. Vi consigliamo per questo motivo di fare sempre molta attenzione a chi vi rivolgete, in modo da evitare truffe e spiacevoli situazioni.

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