Prestito con contratto a tempo determinato: come averlo senza garante, con busta paga full o part time

Tutto quello che c’è da sapere sul prestito con contratto a tempo determinato. Scopriamo in che modo è possibile averlo anche senza garante, quali requisiti si devono possedere e quali garanzie presentare. Infine come ricevere prestiti per coloro che abbiano una busta paga part time e full time.

Prestito con contratto a tempo determinato: requisiti richiesti e garanzie

In questa pagina ci occupiamo dei prestiti personali rivolti ad una particolare categoria di clienti. Ci rivolgiamo infatti a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano un contratto di lavoro a tempo determinato. Come sapete attualmente in Italia questa è una situazione piuttosto comune, visto che è molto difficile riuscire ad ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per questo motivo i prestiti con contratto a tempo determinato si rivolgono ad una grande fetta di lavoratori. Allo stesso tempo bisogna considerare anche le esigenze di un istituto di credito che deve offrire un finanziamento. Come è normale che sia, ogni compagnia definisce dei requisiti di accesso ai propri prodotti e delle garanzie che devono essere presentate per poter ricevere i soldi di cui si ha bisogno. Ovviamente chi ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato offre maggiori garanzie alla banca, mentre per chi ha un contratto a tempo determinato potrebbero esserci alcuni problemi in più.

Quali sono dunque i requisiti richiesti per ottenere un prestito personale da una qualsiasi banca o finanziaria? Ogni compagnia definisce il proprio regolamento e dunque i requisiti necessari per accedere ai propri prodotti. In generale comunque quello che possiamo dire è che per quanto riguarda i requisiti anagrafici è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni (in alcuni casi questa soglia arriva anche ad 80), ed essere residenti in Italia. Le garanzie più importanti sono quelle che riguardano le proprie entrate mensili. Per poter ricevere un prestito personale bisogna presentare un documento di reddito, che dovrà essere prodotto in Italia. In base a questa definizione possiamo dire senza alcun dubbio che i lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato rientrano nella famiglia di potenziali clienti ai quali sono rivolti i prestiti personali offerti da banche e finanziarie.

Come abbiamo già detto tuttavia al momento della richiesta potrebbero esserci dei problemi per coloro che abbiano un contratto a tempo determinato. Quello che bisogna dimostrare alla banca che deve offrirci il prestito personale è la propria capacità di affrontare senza problemi tutte le rate di rimborso previste dal contratto. In particolare un requisito fondamentale che viene definito dagli istituti istituti di credito è che la data in cui è previsto il pagamento dell’ultima rata di rimborso deve essere antecedente alla data di scadenza del proprio contratto di lavoro. Per coloro che abbiano un contratto a tempo determinato potrebbero inoltre essere necessarie alcune garanzie aggiuntive. L’esempio più comune in questo caso è la presentazione di un garante, cioè un parente o un amico che possa presentare al posto vostro delle garanzie economiche aggiuntive. In particolare nel caso in cui riusciate a pagare entro le scadenze tutte le rate di rimborso previste il garante non dovrà fare assolutamente nulla. Quest’ultimo infatti entra in gioco solamente in caso di eventuali problemi nel rimborso. In questo caso infatti la banca avrà tutto il diritto di richiedere il pagamento dell’importo non rimborsato al garante stesso.

Come ricevere prestiti personali con contratto a tempo determinato senza garante

I prestiti personali classici sono dunque una forma di finanziamento che può essere richiesta dai lavoratori dipendenti che abbiano un contratto a tempo determinato. Soprattutto nel caso in cui l’importo desiderato è particolarmente elevato la banca potrebbe richiedere garanzie aggiuntive. La presentazione di un garante come abbiamo già detto è la soluzione più semplice e comoda. Tuttavia non sempre abbiamo una persona disposta a presentare delle garanzie al posto nostro quando vogliamo ricevere un prestito, visto che il rischio che corre il garante è quello di doversi far carico delle rate di rimborso non pagate dal beneficiario del finanziamento. Per questo motivo è importante vedere come ricevere dei prestiti personali nel caso in cui siate dei lavoratori dipendenti con un contratto a tempo determinato, ed allo stesso tempo non abbiate la possibilità di presentare un garante. In questo caso la situazione è leggermente più complicata, ma esistono comunque delle valide garanzie alternative che vi permetteranno di ricevere i soldi di cui avete bisogno.

Nel caso in cui abbiate una casa di proprietà allora non avrete alcun problema a ricevere il prestito che desiderate anche senza garante. In questo caso infatti ci sono due soluzioni che vi permetteranno di ricevere il vostro finanziamento. Il primo è quello del cosiddetto prestito ipotecario. Come potete facilmente immaginare dal nome stesso del prodotto, in questo caso la garanzia che presentate è l’ipoteca dell’immobile. Il rischio che correte in questo caso è decisamente elevato, visto che al momento della richiesta state autorizzando l’istituto di credito prestatore a vendere all’asta la vostra casa in caso di mancato rimborso. Per questo motivo, sebbene si tratti di una soluzione sicuramente valida, vi consigliamo di fare tutte le riflessioni del caso prima di procedere con la richiesta, e di farlo solo nel caso in cui siate sicuri di poter affrontare senza problemi le rate di rimborso previste.

Sempre nel caso in cui siate lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato ma con una casa di proprietà, potrete accedere al prestito desiderato anche senza l’ipoteca dell’immobile. Questo è possibile per coloro che abbiano affittato una casa per la quale ricevono regolarmente un canone di affitto. Per poter accedere al finanziamento basterà dimostrare di ricevere ogni mese questo assegno di affitto, che costituirà dunque la garanzia aggiuntiva per poter aver accesso al credito. Sempre per quanto riguarda i redditi alternativi alla busta paga, un’altra soluzione che spesso viene utilizzata è la presentazione degli assegni di mantenimento. Anche questi ultimi infatti vengono accettati da banche e finanziarie come delle garanzie da accompagnare al proprio contratto di lavoro a tempo determinato. In ogni caso vi ricordiamo che ogni istituto di credito definisce delle proprie regole per poter accedere ai propri finanziamenti. Per questo motivo se volete ricevere un prestito con contratto a tempo determinato ma senza garante vi consigliamo di rivolgervi direttamente alla vostra banca per sapere meglio quali sono le soluzioni a vostra disposizione.

Finanziamenti con contratto a tempo determinato e busta paga full o part time: quali differenze?

Dopo aver analizzato in generale i requisiti richiesti e le garanzie necessarie per poter accedere ai prestiti personali per i lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato, è importante fare un’altra distinzione riguardo il contratto di lavoro stesso. In particolare i lavoratori dipendenti si dividono tra coloro che hanno un contratto full time e coloro che hanno un contratto part time. Perché fare questa distinzione quando si parla di prestiti personali? Ovviamente all’istituto di credito non interessa il numero di ore settimanali in cui il proprio cliente lavora. Quello che interessa alla banca che deve erogare il prestito è il reddito mensile del richiedente. Come è normale che sia, a parità di posizione lavorativa, un lavoratore con contratto a tempo determinato full time percepirà uno stipendio superiore ad uno con contratto di lavoro part time. Possiamo precisare dunque che per quest’ultimo potrebbe essere più problematico accedere al finanziamento desiderato.

In generale comunque il requisito fondamentale è sempre lo stesso, e riguarda la durata del prestito personale al quale possiamo accedere. Sia per lavoratori con contratto a tempo determinato full time che per lavoratori part time vale infatti la stessa regola: la data di scadenza del proprio contratto di lavoro deve essere successiva alla data in cui verrà completato il rimborso del prestito. Questo perché ovviamente l’istituto di credito non vuole rischiare che al proprio cliente non venga rinnovato il contratto e che dunque si trovi a non avere più il reddito dal quale detrarre ogni mese la rata di rimborso prevista. Da questo punto di vista dunque non ci sono differenze tra chi ha una busta paga full time e chi invece ha una busta paga part time. La differenza sta infatti solamente nell’importo richiedibile dalle due tipologie di clienti.

Quando andiamo a richiedere un qualsiasi prestito personale infatti viene definita, sulla base del proprio stipendio mensile, la rata massima che siamo in grado di affrontare. Questa sarà dunque tanto più alta quanto maggiore è lo stipendio che percepiamo, e dunque in generale sarà più alta per coloro che abbiano una busta paga full time rispetto ad una busta paga part time. A parità di durata dunque i prestiti personali che potranno essere richiesti con un contratto a tempo determinato full time saranno di importo più elevato rispetto a quelli richiesti con contratto a tempo determinato part time. La forma di finanziamento che solitamente viene offerta a quest’ultima categoria di clienti è quella dei piccoli prestiti personali. Nel caso in cui abbiate bisogno di una somma di denaro superiore a quella che vi viene offerta semplicemente presentando il vostro contratto di lavoro part time la soluzione è sempre la stessa, e cioè la presentazione delle garanzie alternative che abbiamo già elencato in precedenza.

Prestiti per lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato: a chi rivolgersi

Abbiamo visto dunque in generale quali sono le caratteristiche principali dei prestiti personali rivolti ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato. In generale stiamo parlando dei classici prestiti personali, che hanno però alcune differenze dal punto di vista delle garanzie che dovranno essere presentate ed alcuni vincoli in più riguardo l’importo richiedibile. Se siete interessati a ricevere questo tipo di finanziamento e vi state chiedendo a quali compagnie rivolgervi, sappiate che tutti i principali istituti di credito offrono questo tipo di prestiti ai propri clienti. Come sempre vi raccomandiamo di rivolgervi solamente agli istituti di credito autorizzati, ed in generale di preferire le compagnie più grandi e conosciute a quelle con una clientela più ristretta. Quando si parla di prestiti personali infatti l’esperienza nel settore rappresenta un garanzie non di poco conto. Vediamo dunque quali sono le principali banche e finanziarie che offrono prestiti per lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato.

Un istituto di credito che offre sempre ottimi prodotti è Agos Ducato. Rivolgendosi a questa compagnia è possibile ricevere un finanziamento fino a 30.000 euro. Diversi sono i punti di forza di questa finanziaria, tra cui i tempi di erogazione molto rapidi. Come si legge sul sito internet di Agos infatti bastano solamente 48 ore per ricevere sul proprio conto l’accredito dell’importo desiderato. Molto utile è la possibilità di calcolare un preventivo gratuito online e successivamente di procedere con la richiesta di finanziamento sempre per via telematica. Per quanto riguarda la durata dei prestiti personali offerti ai lavoratori con contratto a tempo determinato, questa va da un minimo di 12 mesi fino ad un massimo di ben 120 mesi, anche se la durata massima dipenderà dalla durata residua del vostro contratto di lavoro.

Molto interessanti sono anche le condizioni offerte da Findomestic per i propri prestiti personali. Anche in questo caso tra le garanzie che vengono richieste per poter accedere al finanziamento di cui si ha bisogno viene menzionato solamente un reddito continuativo prodotto in Italia. Dunque tutti i lavoratori con contratto a tempo determinato possono accedere a questi prestiti personali, con le solite limitazioni sulla durata e sull’importo richiedibile. Quest’ultimo in generale va dai 1.000 euro ai 60.000 euro, dunque l’unico limite in questo caso sarà rappresentato dalla rata massima che potrete affrontare. Per sapere quanto potrete richiedere con i prestiti personali Findomestic con contratto a tempo determinato vi consigliamo di utilizzare il simulatore di prestiti che trovate online sul sito internet della compagnia.

Gli istituti di credito che offrono prestiti personali ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato sono moltissimi. Tra queste troviamo ad esempio ING Direct con il proprio Prestito Arancio, ma anche Compass, Poste Italiane con i prestiti BancoPosta, Unicredit e tante altre. Il nostro consiglio prima di procedere con la richiesta di prestito è sempre lo stesso, e cioè quello di richiedere un preventivo gratuito presso le principali compagnie. In questo modo potrete infatti farvi un’idea della spese alla quale andrete incontro, e di individuare il prestito con contratto a tempo determinato migliore in base alle vostre esigenze. Spesso possono essere decisivi per la scelta del finanziamento ideale anche i servizi aggiuntivi che vengono offerti da alcune compagnie. Ad esempio possono essere disponibili le opzioni Salto Rata e Cambio Rata, che vi permettono appunto di posticipare il pagamento di una rata di rimborso oppure di modificarne l’importo.

Prestiti tra privati con contratto a tempo determinato: come funzionano

I prestiti personali offerti dalle principali banche e finanziarie sono sicuramente degli ottimi prodotti, tuttavia in alcuni casi potrebbero interessarvi dei prodotti alternativi. Soprattutto nel caso di lavoratori con contratto a tempo determinato infatti le garanzie alternative richieste potrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile. Quando i requisiti richiesti sono troppo restrittivi, una valida alternativa ai prestiti personali classici è rappresentata dai prestiti tra privati. Questa forma di finanziamento si è ormai da diversi anni ampiamente diffusa in Italia, proprio perché spesso i requisiti richiesti sono molto meno restrittivi rispetto a quelli dei prestiti personali classici. Molto semplicemente, i prestiti tra privati sono dei prestiti personali che non vengono erogati da banche o finanziarie ma da privati come noi, che magari hanno messo da parte una certa somma di denaro e sono interessati a trarne un guadagno offrendo prestiti a chi ne ha bisogno.

Per questo tipo di finanziamenti è stata coniata una definizione particolarmente esplicativa che è quella del “social lending“, cioè del prestito sociale. Alla base dei prestiti tra privati c’è infatti una collaborazione in cui ci si aiuta l’uno con l’altro, laddove le banche non sono disposte ad aiutarci con i propri finanziamenti. Nel caso dei lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato dunque i prestiti tra privati possono rappresentare un’ottima soluzione. In questo senso è molto importante fare attenzione a chi ci si rivolge per ricevere i soldi di cui si ha bisogno. Purtroppo infatti alcune persone sono pronte ad approfittarsi della “disperazione” di chi ha bisogno di denaro con una certa urgenza per mettere in atto delle vere e proprie truffe. Soprattutto online vi consigliamo dunque di stare alla larga da chi vi offre prestiti a condizioni estremamente favorevoli, richiedendo però il pagamento di spese anticipate, cioè prima dell’erogazione del prestito stesso.

Inoltre è bene fare attenzione al tasso d’interesse applicato, perché la legge italiana prevede delle soglie antiusura per qualsiasi forma di prestito. Nel caso in cui il tasso d’interesse sia superiore alla relativa soglia vi consigliamo di denunciare il privato che vi ha offerto il prestito stesso. Per evitare qualsiasi tipo di truffa vi consigliamo comunque di utilizzare una delle diverse piattaforme di social lending. Le principali sono ad esempio Smartika, Prestiamoci, BLender e Soisy: registrandovi a queste piattaforme potrete entrare in contatto con migliaia di prestatori privati. Vi basterà presentare la vostra richiesta online ed aspettare che qualche prestatore la accetti. In generale è molto facile ottenere il prestito desiderato anche con un contratto a tempo determinato, visto che grazie a questa piattaforma il prestito potrà essere erogato anche da più privati contemporaneamente, ognuno dei quali metterà una certa quota. Il beneficiario del prestito non dovrà preoccuparsi di nulla, visto che sarà la piattaforma a dividere poi ogni rata tra i diversi prestatori. Grazie alle piattaforme di social lending potrete dunque ricevere prestiti tra privati in modo semplice e sicuro al 100%.

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