Prestiti Agricoli 2024: agevolati e a fondo perduto per braccianti agricoli, ecco i piccoli prestiti

Tutto quello che c’è da sapere sui prestiti agricoli offerti per il 2024. Scopriamo le condizioni di questi finanziamenti agevolati, che vengono erogati anche a fondo perduto. I requisiti richiesti per ricevere piccoli prestiti per braccianti agricoli e come richiedere importi più elevati: spese ammissibili e a chi rivolgersi.

Prestiti Agricoli 2024: a chi sono rivolti, requisiti richiesti e spese ammissibili

Tra le forme di prestito alle quali è possibile accedere per questo 2024, è importante approfondire nel dettaglio i cosiddetti prestiti agricoli. Si tratta di finanziamenti studiati per soddisfare appositamente le esigenze di tutti coloro che operano nel settore dell’agricoltura. Questo settore è particolarmente importante in Italia, e proprio per questo motivo sono numerosi gli incentivi che vengono fatti. Tra questi appunto troviamo i prestiti agevolati per braccianti agricoli, ed in alcuni casi anche i prestiti a fondo perduto. Vediamo innanzitutto a chi sono rivolti questi finanziamenti, con tutti i requisiti che devono essere rispettati per poter portare a termine la nostra richiesta di denaro. Come si può facilmente immaginare, quando parliamo di prestiti agricoli stiamo considerando una forma di finanziamento finalizzata, che si differenzia dunque dal prestito personale classico. Questa è una differenza netta che sta ad indicare che non basta essere agricoltori per poter presentare la richiesta di finanziamento.

Quello dei requisiti è come sempre un aspetto molto importante quando si parla di un particolare prodotto finanziario. In questo caso lo è ancora di più in quanto stiamo parlando di prestiti rivolti agli agricoltori: dunque il finanziamento che stiamo considerando in questo articolo è rivolto esclusivamente ai lavoratori autonomi. Come probabilmente già sapete non sempre i lavoratori autonomi possono accedere agevolmente al finanziamento desiderato, in quanto tra i requisiti fondamentali che vengono richiesti c’è la busta paga, che garantisce all’istituto di credito un’entrata mensile assicurata ogni mese dalla quale detrarre la rata di rimborso. Per questo motivo è nata la necessità di studiare prestiti appositamente per quei lavoratori autonomi che operano nel settore dell’agricoltura. Un ruolo fondamentale dal punto di vista dei requisiti che vengono richiesti nel caso dei prestiti agricoli 2024 è svolto dalle spese ammissibili. Queste sono appunto le spese che il cliente che riceve il credito potrà affrontare con l’importo erogato. Trattandosi di un prestito rivolto ai braccianti agricoli, queste spese dovranno essere strettamente legate all’attività agricola che si svolge.

Come vedremo meglio in seguito i prestiti agricoli possono essere di diverso tipo, in quanto ogni singolo prodotto si occupa di soddisfare una particolare necessità. Tra le spese ammissibili possono esserci ad esempio le spese per l’avvio di un’attività agricola, che comportano dunque l’acquisto di un terreno e dei macchinari necessari per la propria attività. Inoltre grazie ai prestiti agricoli sarà possibile affrontare tutte le spese che riguardano la gestione, con il costo dei dipendenti e delle materie prime necessarie per realizzare il prodotto finito. Come sapete uno dei problemi principali che devono essere affrontati da un bracciante agricolo è quello di dover finanziare la propria attività in anticipo, mentre i guadagni derivanti dalle vendite del prodotto finito arrivano solamente dopo diversi mesi. In questo lasso di tempo che precede la vendita dunque la soluzione migliore può essere proprio la richiesta di un prestito agricolo. Stiamo parlando di prodotti particolarmente convenienti, grazie ai vari incentivi ai quali è possibile accedere. Non mancano dunque le opportunità di prestiti agevolati e prestiti a fondo perduto per braccianti agricoli, come vedremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

Prestiti agevolati e a fondo perduto per braccianti agricoli: a chi rivolgersi per piccoli prestiti veloci

Per tutti gli agricoltori che siano interessati ad avviare una propria attività o vogliano far crescere la propria attività sono disponibili delle ottime soluzioni. Queste sono racchiuse tutte sotto il nome di prestiti agricoli, anche se poi le differenze tra i prodotti di questo tipo sono numerose. Vediamo dunque a chi bisogna rivolgersi per ricevere piccoli prestiti veloci per braccianti agricoli oppure finanziamenti di importo più elevato, con i migliori prodotti offerti dai principali istituti di credito. Infine diamo un’occhiata ai bandi per l’assegnazione di prestiti agevolati e a fondo perduto rivolti ai lavoratori autonomi che operano nel settore agricolo.

Prestiti Agricoli Unicredit 2024: ecco i piccoli prestiti veloci

Tra le principali compagnie alle quali è possibile rivolgersi per ricevere prestiti agricoli troviamo Unicredit. Sul sito internet della banca ci vengono presentate tutte le soluzioni con le caratteristiche dettagliate. Sono diverse le soluzioni definite “a breve termine” che possono essere inserite tra i piccoli prestiti veloci. In particolare la finalità di questi prestiti è quella di sostenere il ciclo produttivo della propria attività. Una soluzione molto interessante in questo senso è quella del prestito per la Conduzione dell’attività. Questo permette di ricevere un piccolo prestito veloce per sostenere tutte le spese sostenute in attesa della vendita del prodotto finito. Per il rimborso è possibile scegliere tra un pagamento rateale ed il pagamento in un’unica soluzione (bullet).

In alternativa a questo prodotto troviamo ad esempio il Fido per cassa per l’Agricoltura, che costituisce un’apertura di credito che ci permette di avere un accesso immediato ai soldi di cui abbiamo bisogno. Dunque si tratta del prestito più veloce in assoluto. Molto simile ad esso è il SuperCash Rotativo Agrario, secondo il quale viene definito un Plafond. Il cliente ha così accesso al credito fino al raggiungimento della soglia prefissata, ed allo stesso tempo potrà ripristinare in tempo reale la disponibilità del plafond stesso tramite il pagamento delle rate di rimborso.

Prestiti Intesa Sanpaolo per braccianti agricoli: fido bancario e cambiale

Un altro istituto di credito molto importante per quanto riguarda i prestiti agricoli è Intesa Sanpaolo. Come si legge sul sito internet della banca i servizi offerti non riguardano solamente l’erogazione di finanziamenti, ma l’intero percorso di crescita dell’attività e dunque anche la consulenza e la formazione. Per quanto riguarda i prodotti finanziari offerti, troviamo ad esempio l’Apertura di credito in conto rivolta appunto ai braccianti agricoli. Questa consiste in un fido bancario che una volta richiesto permette al cliente di accedere ai soldi di cui ha bisogno senza alcun giustificativo di spesa. Si tratta dunque della soluzione migliore per gestire la stagionalità del proprio business.

La Cambiale agraria è un altro dei prodotti che Intesa Sanpaolo ha studiato per i braccianti agricoli. Questa forma di finanziamento permette di ricevere un importo piuttosto elevato, da utilizzare non solo per le spese di gestione ordinaria ma anche ad esempio per l’acquisto di attrezzature e macchinari per lo svolgimento della propria attività. La durata è flessibile e potrà essere scelta in base alle proprie esigenze fino ad un massimo di ben 60 mesi, mentre la cadenza delle rate è semestrale. Un aspetto da sottolineare è quello di essere compatibile con tutti i contributi pubblici, oltre al fatto che la cambiale avrà un imposta di bollo agevolata.

Prestiti Agricoli a fondo perduto e altre forme di agevolazione: bandi attivi 2024

I migliori prestiti agricoli in assoluto sono senza dubbio quelli a fondo perduto. Tra gli incentivi rivolti al settore dell’agricoltura questo è probabilmente il più importante, dunque è bene sapere come accedere a questo tipo di finanziamenti. Per l’assegnazione degli stessi vengono pubblicati dei bandi, ai quali è possibile presentare una domanda online che sarà poi seguita da un colloquio in cui presentare il proprio business plan. Vediamo dunque quali sono i migliori bandi attivi per il 2024.

Anche quest’anno è stato confermato il progetto “Resto al Sud” che permette agli agricoltori residenti appunto nelle regioni del Sud Italia di ricevere un prestito che sarà per il 35% a fondo perduto e per il resto a tassi agevolati. Da segnalare poi le interessanti iniziative promosse dalle varie Regioni come Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Lazio, dove troviamo contributi a fondo perduto fino al 40%, al 50% o addirittura al 100% delle spese ammissibili. In molti casi viene data la precedenza all’imprenditoria giovanile (under 35) e all’imprenditoria femminile. Se volete dunque accedere ai prestiti agricoli a fondo perduto e a tassi agevolati vi consigliamo di visitare il sito internet della vostra Regione per scoprire tutti i bandi attivi ai quali potrete partecipare.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*