Tutte le informazioni utili riguardo il prestito con contratto part-time, per sapere in che modo è possibile ottenerlo per realizzare i propri progetti. Ci occuperemo di tutte le diverse tipologie di contratto di lavoro part-time: verticale, orizzontale e misto, con le differenze riguardo requisiti e garanzie richieste, ed ovviamente condizioni economiche offerte con il prestito con contratto part-time.
Prestito con contratto part-time: come funziona e come ottenerlo, requisiti e garanzie
Se siete alla ricerca di un prestito personale di qualsiasi tipo, il primo aspetto che dovete considerare è ovviamente quello dei requisiti e delle garanzie necessarie per ottenere l’importo che desiderate. A tal proposito, in questa pagina ci occupiamo del prestito con contratto part-time. Chi ha un contratto part time rappresenta infatti per la banca una specifica categoria di cliente, che potrà di conseguenza accedere a finanziamenti che presentano determinate caratteristiche. Nei prossimi paragrafi analizzeremo più nel dettaglio quali sono appunto le condizioni economiche offerte nel caso dei prestiti con contratto part-time verticale, orizzontale o misto. Tuttavia, per prima cosa è importante dare un’occhiata a quali sono i requisiti e le garanzie necessarie per accedere ad un finanziamento di questo tipo. In molti, infatti, pensano che sia addirittura impossibile ricevere un prestito con contratto di lavoro part time. Questo perché una qualsiasi banca o finanziaria richiede ai propri clienti delle garanzie economiche che assicurino un completo rimborso del finanziamento entro i tempi stabiliti dal contratto che si andrà a stipulare. Nel caso dei prestiti personali, la garanzia che permette al cliente di accedere senza troppi problemi all’importo desiderato è un documento di reddito, tipicamente la busta paga.
Perché in molti pensano che non si possa ricevere un prestito con contratto part-time? Il motivo è che, in effetti, un lavoratore dipendente con contratto part time avrà qualche problema in più ad ottenere l’ok da parte dell’istituto di credito al quale si rivolge. In realtà non ci sono particolari differenze tra i requisiti e le garanzie richieste per accedere ad un prestito personale nel caso in cui si ha un contratto di lavoro full time oppure un part time. In entrambi i casi, infatti, il cliente dovrà essere residente in Italia ed avere un’età che rientri nei limiti previsti dal regolamento della banca alla quale ci si rivolge. Tipicamente, un cliente può accedere al prestito personale se ha un’età compresa tra i 18 anni e i 75/80 anni. I requisiti anagrafici richiesti sono dunque esattamente identici. Lo stesso discorso vale per le garanzie che il cliente stesso sarà tenuto a presentare al momento della richiesta del finanziamento desiderato. Infatti, indipendentemente dal fatto che abbiate un contratto di lavoro full time o part time, il documento di reddito da presentare sarà semplicemente la vostra busta paga e/o il contratto di lavoro stesso. Apparentemente, sembrerebbe che il prestito con contratto part time non presenti alcuna differenza rispetto al prestito personale classico rivolto ai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro full time, così come ai pensionati ed in alcuni casi ai lavoratori autonomi.
In realtà, la differenza principale risiede proprio nelle caratteristiche di un qualsiasi contratto di lavoro part-time. Questa tipologia di contratto nasce con l’esigenza di soddisfare quei lavoratori che per un motivo o per un altro non hanno la possibilità (o la volontà) di seguire il classico orario full time. La caratteristica del contratto di lavoro full time è dunque quella di prevedere un numero di ore inferiore rispetto alle 40 ore settimanali previste per il full time. Di conseguenza, a parità di categoria e livello del lavoratore dipendente, lo stipendio previsto per un lavoratore part-time sarà sempre inferiore rispetto ad un lavoratore full-time. È chiaro dunque che un reddito mensile inferiore determinerà una minore affidabilità creditizia del cliente, che potrà perciò affrontare una rata mensile più bassa. Questo è il motivo per cui accade spesso che un prestito personale non può essere richiesto da un lavoratore con contratto part-time. Ciò non significa che sia impossibile ricevere un prestito con contratto part-time, anzi, visto che esistono diverse garanzie alternative che possono essere presentate per accrescere la propria affidabilità creditizia.
Prestito Personale con contratto part time verticale, orizzontale o misto: quali le differenze?
Il prestito personale con contratto part-time è dunque una realtà a tutti gli effetti. L’unico ostacolo che può esserci tra un cliente interessato a ricevere un determinato importo e l’accettazione della richiesta di finanziamento è rappresentato dallo stipendio percepito dal richiedente. Prima di vedere più nel dettaglio come accedere ad un prestito con contratto part-time, è interessante analizzare le diverse tipologie di questo contratto, in modo da individuarne le differenze e come queste influiscano nel prestito personale al quale potremo accedere. Se siete lavoratori dipendenti con contratto part time probabilmente avete già sentito parlare di queste “sottocategorie” di contratto che un datore di lavoro può offrire ai propri dipendenti. In base alla regolamentazione vigente in materia, sono tre le tipologie di contratto di lavoro part time: verticale, orizzontale e misto.
Il contratto di lavoro part-time verticale è caratterizzato dal fatto che il concetto di part-time riguarda i giorni della settimana nei quali il soggetto così assunto dovrà lavorare. In altre parole, il lavoratore sarà tenuto ad esercitare il proprio mestiere solamente in determinati giorni della settimana. Per quanto riguarda i suddetti giorni, le ore in cui il lavoratore sarà tenuto ad essere presente saranno le stesse di un qualsiasi altro dipendente assunto con contratto di lavoro full time. Si tratta dunque di una tipologia di contratto molto utile per chi ha bisogno di avere intere giornate libere, da dedicare ad altri impegni. Il contratto part-time orizzontale, come si evince dal nome stesso, rappresenta una soluzione “opposta” allo stesso problema, che è quello di dover lavorare meno rispetto ad un lavoratore full-time. Con il contratto part-time orizzontale viene dunque ridotto il numero di ore giornaliere del lavoratore dipendente. Quest’ultimo dovrà dunque svolgere le proprie mansioni tutti i giorni della settimana, al pari dei lavoratori dipendenti con contratto full time, ma con una riduzione del numero di ore giornaliere.
La terza tipologia di contratto part-time, il contratto misto, è chiaramente un’unione dei due concetti appena espressi. In particolare, il lavoratore dipendente si accorderà con il proprio datore di lavoro sull’organizzazione dei turni di lavoro. In base al periodo, il datore può richiedere ad esempio di lavorare tutti i giorni della settimana (come nel caso del part-time orizzontale) per un determinato mese, mentre magari il mese successivo dovrà lavorare solamente alcuni giorni della settimana (part-time verticale). È bene sottolineare che il numero di ore settimanali previste per ognuna delle tre tipologie di contratto part-time è lo stesso. In particolare, tutti i contratti part-time prevedono un impegno da parte del lavoratore di 20 ore settimanali, cioè esattamente la metà rispetto al contratto di lavoro full time. Di conseguenza, la distinzione tra queste tipologie è legata solamente a come sono distribuite le ore che il lavoratore dovrà garantire al proprio datore di lavoro. Non essendoci differenze dal punto di vista delle ore settimanali, è chiaro che non c’è alcuna differenza dal punto di vista del reddito mensile percepito. Di conseguenza, a parità di mansione e livello, anche il prestito con contratto part-time non presenterà alcuna differenza nei tre casi appena citati.
Come richiedere un Prestito con contratto part-time: a chi rivolgersi, preventivo online
Se a questo punto vi state chiedendo come ottenere un prestito con contratto part-time, la prima cosa che vi consigliamo di fare è quella di richiedere un preventivo direttamente online. Tutte le principali banche e finanziarie offrono ai propri clienti la possibilità di calcolare la rata di rimborso e i tassi d’interesse applicati in pochi semplici click. Vi basterà infatti specificare l’importo desiderato e la durata che preferite tra quelle disponibili, per avere un preventivo immediato. A questo punto, potrete valutare già da voi se siete in grado o meno di affrontare la rata di rimborso prevista. Per sapere se la banca è disposta ad offrirvi il prestito con contratto part-time che desiderate, potrete recarvi direttamente presso la filiale più vicina a casa vostra. Qui potrete prenotare un appuntamento online scegliendo il giorno e l’orario che preferite tra quelli disponibili. In questo modo, senza dover fare la fila, potrete incontrare un agente della banca che saprà guidarvi nella richiesta. Vi consigliamo inoltre di portare con voi le ultime buste paga, in modo da presentare subito la vostra garanzia reddituale. Proprio in base a questa il consulente saprà indicarvi se la banca sarà più propensa ad accettare o meno la vostra richiesta (ovviamente in seguito a tutte le verifiche del caso).
Qualora non abbiate le garanzie necessarie per accedere al prestito con contratto part-time che desiderate, allora le soluzioni sono due. La prima è quella di cercare ulteriori garanzie da presentare alla banca. In tal senso, una possibilità è la presentazione di un cointestatario o di un garante. Si tratta di una seconda persona, che presenterà le proprie garanzie economiche per accrescere la vostra affidabilità creditizia. La somma dei vostri redditi potrà così permettervi di accedere al prestito con contratto part-time di cui avete bisogno. Se non avete la possibilità di seguire questa strada, allora l’unica soluzione sarà quella di ridefinire le caratteristiche del finanziamento. Abbassando l’importo del prestito personale, si abbasserà di conseguenza anche la rata di rimborso, e perciò la banca potrà essere disposta ad accettare la vostra richiesta. Tutte queste valutazioni potrete comunque farle facendovi guidare dall’agente che prenderà in carico la vostra pratica. Un consiglio utile è comunque quello di valutare diverse alternative, e dunque di rivolgervi a diversi istituti di credito per scegliere il prestito con contratto part-time che fa al caso vostro.
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