Truffe prestiti tra privati: come capire se un servizio online è sicuro o è una truffa?

Se siete alla ricerca di un prestito di qualsiasi tipo è sempre bene fare molta attenzione alle truffe, a maggior ragione quando si parla di prestiti tra privati. In questo articolo scopriremo come capire se un servizio online è sicuro o se invece si tratta di una truffa.

Truffe prestiti tra privati: quando è bene stare alla larga da alcuni prestatori?

I prestiti tra privati rappresentano senza dubbio un’ottima opportunità quando si è alla ricerca di una certa somma di denaro per far fronte a qualsiasi tipo di spesa. Questa forma di finanziamento molto spesso si rivela più conveniente rispetto ai prestiti personali classici, tuttavia bisogna stare molto attenti alle truffe. I prestiti tra privati solitamente prevedono infatti dei requisiti per la richiesta meno restrittivi rispetto a quelli che possiamo trovare sul regolamento dei finanziamenti offerti dalle principali banche e finanziarie. Per questo motivo stiamo parlando di una forma di prestito che viene scelta da molti potenziali clienti a cui viene negato il finanziamento da diversi istituti di credito. Purtroppo alcune persone sono pronte ad approfittarsi della “disperazione” di colui che ha bisogno di una determinata somma di denaro, ed è proprio per questo che in questo settore è bene fare molta attenzione a chi ci si rivolge.

Per quanto riguarda i prestiti personali classici infatti il tutto è più semplice. Rivolgendoci ad un istituto di credito basterà controllare che questo sia autorizzato a fornire prestiti alla clientela, ed in questo modo saremo sicuri di non essere truffati. Nel caso dei prestiti tra privati invece il tutto è più complicato perché qualsiasi persona che abbia un certo capitale da investire può scegliere di offrire un prestito. Come capire se ci troviamo di fronte ad una truffa? È importante stare alla larga da determinati prestatori, e dalla nostra esperienza nel settore possiamo darvi alcuni consigli per individuare coloro che vogliono fregarvi. Per evitare di essere truffati è importante sapere come funziona questa tipologia di finanziamento. Sebbene si tratti di un prestito diverso da quello erogato dalle banche le modalità di richiesta ed erogazione sono praticamente le stesse.

È bene sottolineare questo aspetto in quanto a volte dei prestatori privati, facendo leva sull’ignoranza in materia di alcuni clienti, definiscono delle regole per truffare i malcapitati. In particolare è accaduto che alcuni siano stati truffati richiedendo un prestito personale perché il prestatore ha chiesto loro un anticipo sugli interessi dovuti. In pratica il richiedente doveva versare un importo per gli interessi prima di ottenere l’erogazione della somma di denaro richiesta. Una volta intascati i soldi il prestatore diveniva irraggiungibile dal cliente, che dunque era stato vittima di una truffa. Per questo motivo è bene stare assolutamente alla larga da coloro che chiedono gli interessi in anticipo. Per avere maggiore sicurezza quando si richiede un prestito tra privati il nostro consiglio è quello di richiederlo registrandovi ad una delle diverse community di “social lending” (prestito sociale). In questo modo verrete messi in contatto con migliaia di prestatori. La piattaforma richiede le giuste garanzie sia ai richiedenti che ai prestatori, in modo che lo scambio di prestiti sia assolutamente sicuro, proprio come se ci si rivolgesse ad un istituto di credito autorizzato.

Come capire se un servizio online è sicuro o è una truffa: occhio ai tassi d’interesse!

Sempre per quanto riguarda i prestiti tra privati, ci sono diversi servizi online che permettono di ottenere il finanziamento desiderato. Ma come si può capire se un servizio è sicuro o è una truffa? La prima raccomandazione come abbiamo detto è quella di stare alla larga da coloro che richiedono qualsiasi anticipo sugli interessi. Un altro aspetto da prendere in considerazione è quello dei tassi d’interesse applicati. Il perché è sempre lo stesso: uno dei motivi per cui vengono scelti i prestiti tra privati è la mancanza di alternative. Di conseguenza purtroppo alcuni prestatori si approfittano di questo urgente bisogno di denaro da parte del richiedente per offrirlo a condizioni troppo svantaggiose. In generale è bene sapere che nel caso in cui il cliente abbia poche garanzie da offrire è normale che le condizioni economiche del prestito non siano delle migliori. Tuttavia è bene fare attenzione alle truffe perché al di sopra di un certo limite per i tassi d’interesse un finanziamento è considerato illegale.

La legge italiana infatti definisce regole ben precise per individuare coloro che intendono truffare i clienti alla ricerca di un prestito da privati. Sebbene questa pratica sia legale al 100% c’è un regolamento apposito al quale tutti i prestatori si devono attenere. Il reato che può essere additato ad un prestatore è quello di usura, per il quale sono previste pene anche piuttosto dure. Per i prestatori che fissano dei tassi d’interesse definiti usurari è previsto un periodo di reclusione che va dai 2 anni ai 10 anni, ed una multa che va dai 5.000 euro ai 30.000 euro. Come individuare un prestito usuraio e dunque una truffa? La legge antiusura fissa delle soglie che non possono essere superate per ogni opzione di finanziamento alle quali è possibile accedere. Nel caso dei prestiti tra privati principalmente le tipologie di finanziamento che ci vengono offerte sono di due tipi: il credito personale ed il credito finalizzato. Per quanto riguarda il credito personale la soglia di usura è pari al 16,51%, mentre nel caso dei prestiti finalizzati il tasso d’interesse massimo che può essere applicato da un prestatore è del 15,45%.

Tuttavia non è solamente questa soglia che deve essere presa in considerazione. Se avete dato un’occhiata ai tassi d’interesse che si trovano attualmente sul mercato vi sarete accorti che queste soglie sono molto più alte. In particolare il tasso medio applicato per i prestiti personali è circa del 10%, mentre per quanto riguarda il prestito finalizzato è del 9,16%. Un prestito tra privati potrebbe essere considerato usurario anche nel caso in cui il tasso d’interesse sia troppo alto in base alle caratteristiche del finanziamento e alle garanzie fornite dal cliente. Come ben sapete infatti il tasso d’interesse cresce al crescere della durata, ed allo stesso tempo sarà più alto in caso di mancanza di alcune garanzie. Dunque se pensate che il tasso applicato è troppo alto per il vostro finanziamento, innanzitutto vi consigliamo di cercare altrove una soluzione alternativa per ricevere un prestito. Se avete già richiesto questo prestito che pensate essere una truffa vi consigliamo invece di procedere con la denuncia.

7 Commenti

  1. O chiesto un prestito dal mese di novembre doveva arrivare il 7 ean mano viene rimandato nn capisco se crederci oppure. No ora mi dice che è stato inviato il bonifico oggi 18 gennaio w arrivo. 22 oppure. 23 sarà vero ?

  2. Sono stato truffato anche per la mia buona fede…inizialmente mi aveva chiesto 76 € ed io ho accettato.. Nelle mail seguenti…Con la scusa dei documenti mi ha chiesto ancora 150€(senza ovviamente avvisarmi (alche’ io gli ho scritto che doveva metterli lui perché non ero stato avvisato) ma lui con molta capacità e flemna mi ha mandato un altra mail dicendo che era di questa banca per la copertura assicurativa! E altre 130!Io gli ho detto di nuovo.. che se non procedeva al bonifico l’avrei denunciato.. ma lui niente.. Sempre con calma…Mi ha derubato altri 75!insomma 441 euro in tutto!Bravo eh…A chi è interessato do il suo nome. .

  3. Anche io ci sono cascata!! Prima spese di istruttoria su una postepay ma quando mi hanno chiesto anche le commissioni bancarie su postepay ho mollato tutto. Anzi se qualcuno mi sa indicare dove posso segnalare questi truffatori gliene sarei grata.

  4. Salve ho chiesto un prestito ultimamente e mi sembra una truffa mi hanno chiesto 268 euro per un assicurazione e poi 459 per sbloccare i soldi in banca e tutto normale o e una truffa??

  5. Non esistono prestatori onesti online tramite email o addirittura numeri whatsapp . Purtroppo chi non può provvedere alla documentazione di reddito perché lavora in nero non ha possibilità. Lo stato non li aiuta anzi vengono derubati dei propri diritti due volte. Fanno bene i rapinatori a prendersi i soldi di prepotenza così come lo stato e le banche fanno con noi

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