Prestito vitalizio ipotecario di Banca Intesa Sanpaolo

Banca Intesa Sanpaolo è tra i pochi istituti che offrono ai propri clienti la possibilità di richiedere un prestito vitalizio ipotecario. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo prodotto e per quale motivo può essere conveniente sceglierlo rispetto alle altre forme di finanziamento disponibili sul mercato. Infine i requisiti necessari per poter accedere al credito desiderato e le opzioni di finanziamento tra le quali è possibile scegliere in base alle proprie esigenze.

A chi è rivolto PerTe Prestito Vitalizio e requisiti richiesti

PerTe Prestito Vitalizio è uno dei tanti prestiti di Banca Intesa Sanpaolo messi a disposizione dei propri clienti. Proprio la varietà di prodotti disponibili fanno di questa banca un grande punto di forza, che la rende una delle compagnie più importanti al giorno d’oggi. Il prestito vitalizio è una forma di finanziamento che si rivolge ad una clientela di età superiore ai 60 anni, dunque si tratta, se vogliamo, di una valida alternativa ai prestiti con cessione del quinto della pensione.

L’età massima per accedere a questa forma di prestito è fissata a 90 anni. Il requisito fondamentale per poter richiedere un prestito vitalizio ipotecario è quello di possedere un immobile. Sul regolamento del prodotto stesso sono specificate nel dettaglio le categorie di immobile che possono essere presentate come garanzia. Saranno accettate le ipoteche di appartamenti, case indipendenti o semi indipendenti e ville. Questo significa che per quanto riguarda la categoria di immobile, sono esclusi solamente i prefabbricati in legno.

Un ulteriore vincolo è stabilito riguardo la localizzazione dell’abitazione che viene lasciata in garanzia. Saranno accettati gli immobili che si trovano in un capoluogo di provincia, ma anche nei comuni che abbiano una popolazione di almeno 30.000 abitanti. Infine, l’ultimo requisito richiesto riguarda le polizze che assicurano l’immobile di nostra proprietà. Sono richieste le assicurazioni per incendio, scoppio e fulmine, che in caso contrario dovranno necessariamente essere stipulate prima di effettuare la richiesta del finanziamento desiderato.

Caratteristiche del prestito vitalizio ipotecario di Intesa Sanpaolo

Abbiamo visto quali sono i requisiti richiesti dalla banca per poter richiedere un prestito vitalizio ipotecario. Vediamo ora quali sono le principali caratteristiche di questa forma di finanziamento, in modo da valutare se convenga o meno scegliere questa soluzione piuttosto che un’altra tra quelle disponibili sul mercato. Sono due le differenti opzioni tra le quali possiamo scegliere al momento della richiesta del prodotto PerTe Prestito Vitalizio, e si differenziano per la modalità di rimborso prevista.

La prima opzione è quella che prevede il rimborso del capitale e degli interessi a scadenza. Questo significa che la somma ricevuta, alla quale vanno aggiunti gli interessi maturati nel tempo, dovranno essere pagati in un’unica soluzione dagli eredi della persona che ha beneficiato del finanziamento. Nel caso in cui il prestito sia cointestato, il rimborso avverrà nella stessa modalità al momento del decesso del soggetto finanziario più longevo. Il vantaggio di questa opzione è ovviamente quello di non prevedere rate di rimborso mensili.

La seconda possibilità è quella di effettuare il rimborso del capitale a scadenza, mentre ciò che dovrà essere pagato ogni mese saranno gli interessi dovuti alla banca. Per questo motivo, la somma che dovrà essere pagata dagli eredi al momento del decesso del beneficiario del finanziamento sarà proprio la somma erogata dalla compagnia. A questa somma potranno infine essere aggiunti gli interessi maturati nel periodo compreso tra la scadenza del finanziamento e il rimborso stesso da parte degli eredi.

PerTe Prestito Vitalizio di Intesa Sanpaolo è una forma di finanziamento a tasso fisso. Il Tasso Annuo Nominale (Tan) che verrà applicato alla somma prestata, indipendentemente dall’opzione di rimborso da noi scelta, sarà del 4%. Per quanto riguarda invece il Tasso Annuo Effettivo Globale, questo sarà del 4,037% nel caso di rimborso di capitale ed interessi a scadenza, mentre sarà del 4,125% nel caso invece del rimborso graduale degli interessi. Infine, l’importo che sarà possibile richiedere dipenderà dal valore dell’immobile ipotecato e dall’età del cliente (quest’ultima determinerà la percentuale del valore peritale che potrà essere richiesta. In ogni caso, la somma che verrà erogata andrà da un minimo di 30.000 euro fino ad un massimo di 400.000 euro.

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