Prestito della Speranza Caritas: requisiti per ottenere i prestiti personali, importi e regolamento

Scopriamo quali sono le caratteristiche del prestito della Speranza della Caritas, una forma di finanziamento particolarmente conveniente ed un’ottima soluzione per molti italiani in difficoltà. Daremo un’occhiata al regolamento per vedere quali sono i requisiti per ottenere i prestiti personali e quali gli importi richiedibili in base alle proprie esigenze.

Prestito della Speranza Caritas: requisiti richiesti, a chi è rivolto?

Il prestito della Speranza rappresenta un’ottima opportunità promossa appunto dalla Caritas Italiana e rivolta a tutti coloro che abbiano particolare difficoltà ad ottenere un prestito di diverso tipo. L’obiettivo, come suggerito dal nome stesso del prodotto, è proprio quello di dare una speranza a chi ne ha bisogno. Vediamo dunque quali sono i requisiti richiesti per ottenere questi prestiti personali, in base a ciò che è riportato sul regolamento ufficiale di questo finanziamento. Il prestito della Speranza Caritas è rivolto sia alle persone fisiche che alle Microimprese, con due diverse opzioni di finanziamento rivolte proprio a queste due categorie. Come abbiamo già detto il primo requisito è quello di avere difficoltà ad ottenere un prestito “classico” da banche e finanziarie. Più nel dettaglio dunque a chi è rivolto questo finanziamento?

Come si legge sul sito internet della Caritas, il prestito della Speranza è rivolto in particolare ai disoccupati, ai lavoratori precari, oppure ai giovani che sono in cerca di prima occupazione, ma anche a disabili e coloro che si trovano in posizioni di disagio. In generale possono accedere a questo tutte quelle categorie economicamente fragili, tra cui troviamo anche ad esempio delle giovani coppie che hanno bisogno di beni durevoli e servizi fondamentali, ma anche chi si trova in difficoltà economica e vuole intraprendere una nuova attività lavorativa per la quale ha bisogno di un investimento iniziale. Per quanto riguarda il prestito Sociale rivolto alle imprese, tra i requisiti c’è innanzitutto quello di appartenere alla categoria delle Microimprese. Possono dunque richiedere questo particolare prestito Sociale Caritas le imprese individuali, le società di persone oppure le società cooperative. Anche in questo caso vale quanto detto per le persone fisiche: le imprese che possono presentare la richiesta di finanziamento sono quelle che abbiano riscontrato difficoltà nell’accedere al credito desiderato. Tale credito può essere necessario sia per la fase di avvio dell’attività che per investire nella crescita dell’impresa stessa.

I requisiti richiesti non sono dunque particolarmente vincolanti rispetto a quanto avviene nel caso dei prestiti personali classici. Non potrebbe essere altrimenti, visto che stiamo parlando di un finanziamento rivolto proprio a coloro che abbiano difficoltà ad ottenere un prestito dalle banche. Ma in che modo la Caritas ci permette di ottenere un prestito senza garanzie? Ciò è possibile grazie al fondo di garanzia di ben 25 milioni di euro. In questo modo la Caritas funge da garante per tutti i richiedenti, ed ogni volta che viene completato il rimborso questa garanzia torna ad essere disponibile per un nuovo finanziamento. Tutto questo permette ad un numero sempre maggiore di italiani di accedere ad un prestito personale anche senza garanzie. Basti pensare che un fondo di 25 milioni di euro permette di erogare finanziamenti fino ad oltre 100 milioni di euro. Nei primi 4 anni sono stati concessi oltre 4500 finanziamenti, e questo dato è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni.

Prestiti Personali Caritas: importi richiedibili e tassi d’interesse

Dopo aver analizzato le categorie di clienti alle quali si rivolge i prestito Sociale Caritas e quali sono i requisiti richiesti, è bene dare un’occhiata alle caratteristiche economiche di questo finanziamento, in modo da capire perché si tratta di un’ottima soluzione. Come abbiamo già detto, sotto il nome di prestito Sociale sono racchiusi due differenti prodotti: uno per i privati ed uno per le piccole imprese. Vediamo dunque per queste due opzioni le condizioni economiche offerte, con gli importi richiedibili, i tassi d’interesse e le modalità di rimborso.

Credito Sociale Caritas

Il prestito personale rivolto alle persone fisiche prende il nome di Credito Sociale. Ovviamente questo prodotto è rivolto alle singole persone ma anche ai nuclei familiari che abbiano condizioni reddituali tali da rientrare nei requisiti del finanziamento. L’importo richiedibile è piuttosto interessante, visto che con questo prestito è possibile ottenere fino a ben 7500 euro. Tale importo, a differenza di quanto avviene nel caso dei principali prestiti personali in circolazione, non viene erogato in un’unica soluzione ma suddiviso in 6 rate bimensili, ognuna di importo pari a circa 1250 euro. I 12 mesi in cui avviene l’erogazione dell’importo richiesto corrispondono al periodo di preammortamento: questo significa che nel primo anno non dovrà essere rimborsato il capitale, ma dovranno essere pagati esclusivamente gli interessi che matureranno. La durata del piano di rimborso sarà complessivamente di 6 anni, e la rata di rimborso indicativa che viene riportata sul sito internet di Caritas è pari a soli 134 euro. Per quanto riguarda il tasso d’interesse, il prestito Sociale è senza dubbio uno dei finanziamenti più convenienti in assoluto, visto che prevede un Tan massimo del 2,5%. Infine è sempre possibile usufruire dell’estinzione anticipata, pagando l’intero importo mancante per il completo rimborso in un’unica soluzione e risparmiando così sugli interessi, il tutto senza alcuna penale.

Credito Fare Impresa Caritas

La seconda opzione offerta dalla Caritas è quella del Credito fare impresa. Questi finanziamenti sono appunto rivolti alle Microimprese, e permette di ricevere un importo decisamente più elevato. La somma di denaro che potrà essere richiesta è infatti pari a ben 25000 euro. A differenza di quanto abbiamo detto per il Credito Sociale, nel caso del Credito fare impresa l’importo che andremo a richiedere verrà versato in un’unica soluzione. Le condizioni economiche del finanziamento sono molto convenienti anche in questo caso. In particolare il tasso d’interesse Tan massimo è pari al 4,5%. Per quanto riguarda la durata del rimborso, questa potrà essere fissata al momento della richiesta, ed arriva fino a 6 anni, di cui i primi 12 mesi sono di preammortamento. Per farvi un’idea della spesa alla quale andrete incontro, la rata mensile indicativa riportata sul sito internet di Caritas è pari a 468 euro. Anche in questo caso è bene specificare che l’estinzione anticipata può essere effettuata in qualsiasi momento e non è prevista alcuna penale.

Come ottenere il Prestito della Speranza Caritas: regolamento

Il prestito della Speranza Caritas rappresenta dunque un’occasione unica sia per i privati che per le Microimprese, che avranno così la possibilità di accedere alla somma di denaro di cui hanno bisogno a condizioni decisamente favorevoli. Non ci resta dunque che vedere in che modo è possibile ottenere questi prestiti personali o i prestiti per le imprese. Innanzitutto, a chi bisogna rivolgersi per ricevere questo finanziamento? Per presentare la richiesta di prestito Sociale Caritas è necessario recarsi presso uno degli uffici della Caritas che si trovano in tutta Italia. L’elenco completo degli uffici può essere consultato sul sito internet ufficiale dell’ente, in cui troviamo anche un servizio molto utile che ci agevola nella ricerca.

Per trovare l’ufficio Caritas più vicino a casa nostra ci basterà infatti specificare il nostro Comune di residenza e vedremo immediatamente l’indirizzo oltre a tutti i recapiti come numero di telefono, fax, email e sito internet. Tramite questi recapiti è possibile fissare un appuntamento proprio per effettuare la nostra richiesta di prestito Sociale. Quali documenti dovremo avere a portata di mano per poter richiedere il finanziamento di cui abbiamo bisogno? Per dimostrare di avere effettivamente bisogno di questo trattamento agevolato è necessario presentare innanzitutto la certificazione ISEE rilasciata da un ente ufficiale abilitato. Tra le categorie di clienti che possono accedere al Microcredito sociale ci sono le persone con invalidità, malattia o disagio: in questi casi è necessario presentare tutta la documentazione rilasciata da INPS, Asl o altri enti pubblici autorizzati. Per quanto riguarda infine i disoccupati, è necessario presentare la Lettera di licenziamento e il periodo di preavviso o fine contratto. In alternativa può essere presentata anche l’iscrizione alle liste di disoccupazione.

Per tutte le imprese interessate ad accedere al prestito Sociale Caritas è invece necessaria l’iscrizione alla Camera di Commercio e la relativa Partita IVA. Inoltre per poter dimostrare di avere effettivamente diritto al trattamento agevolato, la documentazione che dovrà essere presentata sarà quella relativa al bilancio degli ultimi 3 anni di attività, oppure relativo all’intero periodo di attività per le imprese costituite da meno di 3 anni. Le imprese che effettuano la richiesta dovranno inoltre presentare un business plan dettagliato in cui compaiono tutte le spese che devono essere affrontate con il relativo costo. Questo vale sia per le nuove start up che devono affrontare le spese di avvio attività che per le imprese già costituite che vogliono rilanciarsi. Infine è indispensabile dimostrare di essere in regola con le posizioni fiscali e contributive (DURC).

17 Commenti

  1. Buongiorno vorrei fare un imprestito mi potete contattare grazie…siamo in una difficoltà.. e non so più a chi rivolgere grazie

  2. Salve ho un ditta individuale.da tre anni circa sto avendo un po’ di difficoltà causa crisi ecc.chiedo info per prestito della speranza..grazie

  3. Salve, ho bisogno di 4000 euro per terminare un mio piccolo progetto di b&b, sono disoccupato e padre di 4 figli. Questa e’ forse l’unica opportunita’ che mi rimane per riprendere a lavorare e crearmi un nuovo reddito. Potete contattarmi? Grazie di cuore

  4. Io obzonio solo di un perstito per pagere un solettcito di un bollita da acqua di 420 €, io posso pagere il prestito in picolle rate,vorrei sapere si posso avere questo della sprenza Caritas, grazie

  5. Buongiorno sono rimasta senza lavoro chiedo prestiti ma senza usta non fanno nulla…. Ho 3 bambini e il marito disoccupato qualcosa saltuariarmente posso accedere ad un prestito della speranza? Contattatemi urgentemente grazie.

  6. Sono un lavoratore part time a tempo indeterminato ma non ce la faccio a pagare perché ho equitalia più un privato che si prendono quasi mezzo stipendio avrei bisogno di un piccolo prestitob1500 euro posso pagare dal mio conto

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*