Prestiti per Neoassunti: migliori prestiti personali senza garante, requisiti e tassi

Vediamo come funzionano i prestiti per neoassunti. Tutto quello che dovete sapere se siete stati da poco assunti presso la vostra azienda e siete quindi interessati a ricevere un prestito personale. Scopriamo quali sono i migliori prestiti personali senza garante, con i requisiti richiesti per poter ricevere il finanziamento desiderato ed i tassi d’interesse applicati.

Prestiti per Neoassunti senza garante: chi può riceverli e requisiti richiesti

Se siete stati assunti da poco e volete realizzare finalmente alcuni progetti che sognavate da tempo, quello di cui avete bisogno è un prestito per neoassunti. Si tratta di una situazione piuttosto comune, considerando il fatto che quando si è disoccupati è molto difficile, se non impossibile, aver accesso ad un qualsiasi finanziamento. Solitamente, l’unico modo per poter ricevere un prestito personale se non si ha una busta paga è la presentazione di un garante, che possa presentare al posto nostro le garanzie richieste dalla banca. Purtroppo non sempre abbiamo la possibilità di presentare una persona disposta a garantire per noi, e dunque ci si trova a rinunciare al prestito desiderato. I neoassunti hanno invece la possibilità di ricevere un prestito personale anche senza presentare ulteriori garanzie. Infatti, si parla comunque di prestiti per lavoratori dipendenti, che come ripetiamo spesso all’interno delle nostre pagine rappresentano una delle categorie preferite dagli istituti di credito. È bene tuttavia specificare quali sono i parametri che solitamente vengono utilizzati dalle banche per decidere se concedere o meno il finanziamento richiesto dal cliente, nel caso in cui quest’ultimo sia neoassunto.

Innanzitutto, ad essere molto importante è chiaramente il tipo di contratto che è stato stipulato con il proprio datore di lavoro. In particolare, come sappiamo, il contratto di lavoro può essere sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. I neoassunti che abbiano un contratto di lavoro a tempo indeterminato molto probabilmente non avranno alcun tipo di problema nel ricevere il finanziamento desiderato, visto che l’unico vincolo sarà legato allo stipendio percepito e dunque alla capacità di rimborsare la somma di denaro richiesta. Diversa è invece la situazione di coloro che abbiano sottoscritto un contratto di lavoro a tempo determinato. In questo caso solitamente la somma di denaro richiedibile sarà più bassa, in quanto si avrà una minore libertà nella scelta della durata. Come specificato all’interno del regolamento di un qualsiasi prestito personale per neoassunti, il rimborso dell’importo erogato dovrà necessariamente essere completato entro la data di scadenza del contratto di lavoro. In questo senso entra in gioco ovviamente anche un altro parametro che viene considerato dalla compagnia, e cioè lo stipendio netto percepito dal cliente che ha presentato la richiesta. Nel caso in cui il neoassunto presenti come garanzia un contratto che garantisce uno stipendio mensile piuttosto elevato, allora avrà la possibilità di affrontare senza problemi una rata di rimborso più alta rispetto ad un cliente che percepisce invece uno stipendio più basso. In base anche alla durata scelta, la rata mensile massima determinerà l’importo che potrà essere richiesto dal cliente appena assunto.

I lavoratori dipendenti neoassunti dunque solitamente non avranno particolari problemi nel ricevere un prestito personale, indipendentemente dall’istituto di credito al quale si rivolgono, in quanto ricevono un trattamento al pari dei lavoratori dipendenti che lavorano da più anni. Tuttavia, è bene sottolineare il fatto che non tutti i neoassunti hanno questa possibilità. In molti casi, infatti, quando si viene assunti da un’azienda viene fissato un determinato periodo di prova, che solitamente va dai 2 ai 6 mesi. Durante questo periodo vengono testate le capacità del lavoratore e viene valutato se quest’ultimo sia adatto a ricoprire o meno il ruolo per il quale è stato selezionato in sede di colloquio. Nel caso in cui il profilo non sia ritenuto idoneo potrà essere mandato a casa dal datore di lavoro, e dunque perdere il posto per il quale doveva essere assunto. In particolare, dunque, bisogna specificare che la richiesta di finanziamento potrà essere presentata solamente una volta trascorso il periodo di prova, e dunque quando si è stati assunti a tutti gli effetti dal proprio datore di lavoro.

Per concludere l’analisi dei requisiti richiesti dalle banche ai neoassunti interessati a ricevere un prestito personale, bisogna ricordare quelli previsti per i finanziamenti classici. In particolare, per quanto riguarda l’età del richiedente, questa dovrà solitamente essere compresa tra i 18 anni e i 75 anni. Inoltre, tra le valutazioni fatte dalla banca c’è anche l’affidabilità creditizia del cliente, valutata sulla base dei finanziamenti ricevuti in passato dal cliente stesso. Nel caso in cui quest’ultimo sia stato sempre puntuale nei pagamenti non ci saranno particolari problemi, mentre per coloro che siano stati protestati potrebbero esserci alcune limitazioni. Stiamo parlando nello specifico dei cosiddetti “cattivi pagatori”, che vengono in molti casi esclusi dalla possibilità di accedere ad una qualsiasi forma di credito. Infine, nella valutazione economica del cliente rientrano anche le spese che questi deve affrontare ogni mese. Ad esempio, se si deve pagare l’affitto per la casa in cui si abita, allora si avrà una disponibilità economica minore rispetto a coloro che vivono con i genitori o che abbiano una casa di proprietà, a parità di stipendio mensile. Dunque, per poter ricevere un prestito per neoassunti sarà necessario presentare anche tutte le spese mensili che si affrontano (chiaramente parliamo di quelle fisse), in modo da fornire alla banca una visione globale della propria situazione economica che gli permetterà di fare tutte le necessarie valutazioni del rischio legato all’erogazione del prestito personale.

Miglior prestito personale per neo assunti: calcolo rata e tassi d’interesse

Nel caso in cui possediate tutti i requisiti che di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti, allora i prestiti personali per neoassunti sono in tutto e per tutto simili ai prestiti offerti ai lavoratori dipendenti che abbiano più esperienza di voi. Difatti, anche il trattamento offerto dalle principali banche sarà lo stesso, tanto che in molti casi sul sito internet non troverete una esplicita distinzione tra i prestiti personali classici ed i prestiti per neoassunti. Per questo motivo la cosa migliore da fare per conoscere in anticipo la rata di rimborso che andremo ad affrontare ogni mese ed i tassi d’interesse applicati dalla banca è quella di richiedere un preventivo. Molti dei principali istituti di credito in circolazione offrono ai propri clienti la possibilità di richiedere un preventivo gratuito online. Per farlo basteranno pochi minuti e non sarà necessaria neanche la registrazione al sito internet. Tutto quello che dovremo specificare sarà l’importo di cui abbiamo bisogno, ed in base alla durata conoscere immediatamente la rata di rimborso e i tassi d’interesse Tan e Taeg applicati.

Vediamo alcuni esempi di prestiti personali per neoassunti offerti dalle principali banche, in modo da conoscere rate e tassi d’interesse. Se avete bisogno di un prestito da 20000 euro ad esempio potete rivolgervi ad Agos Ducato, che vi offre la possibilità di scegliere una durata che va dai 12 ai 120 mesi. Piuttosto interessante è la soluzione con rimborso in 72 rate da 346,90 euro, con tassi d’interesse Tan 6,90% e Taeg 8,16%. Anche Findomestic ci offre la possibilità di ricevere un preventivo di prestito per neoassunti. Consideriamo il caso in cui un cliente sia interessato ad acquistare un’auto usata da 10000 euro. Per realizzare questo progetto basteranno 213,20 euro al mese per 54 mesi, con tassi d’interesse Tan 6,30% e Taeg 6,49%. I prestiti personali possono essere richiesti dai neoassunti anche per importi più bassi, ad esempio per organizzare un viaggio, oppure per acquistare dei mobili o elettrodomestici per la casa. Per un finanziamento da 5000 euro abbiamo calcolato un preventivo online tramite il simulatore disponibile sul sito internet di Compass. L’importo ricevuto in prestito potrà essere ad esempio rimborsato in 42 rate da 144,17 euro, con tassi d’interesse Tan 9,90% e Taeg 12,31%.

3 Commenti

  1. Salve .Sono assunta da novembre 2018 a tempo indeterminato e ancora non ce lo la busta paga e ne anche garante .mi serve un prestito di 3000 euro .Come devo fare ?Grazie

  2. Salve mio figlio lavora da più di un anno in una ditta ed è stato GiÀ assunto a tempo indeterminato lo stipendio è di circa 1250 al mese.avrebbe bisogno di un prestito da 15000 euro .per ristrutturare casa.occorre avere un garante?x che lui vorrebbe non averne bisogno.saluti attendo

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