Prestiti per Invalidi Civili 2024: prestiti agevolati INPS, tassi e preventivo

Vediamo come funzionano i prestiti per invalidi civili, con tutte le novità 2024 a riguardo. Le informazioni utili riguardo i prestiti agevolati INPS, con i requisiti richiesti, la somma di denaro alla quale è possibile accedere e la durata. Infine come richiedere un preventivo gratuito per conoscere la rata di rimborso mensile e i tassi d’interesse.

Prestiti per Invalidi Civili 2024: come funzionano e requisiti richiesti

I prestiti per invalidi civili rappresentano una forma di finanziamento rivolta appunto a quella categoria di persone che abbiano bisogno di assistenza. Spesso può essere utile accedere a determinati servizi a pagamento, e proprio per questo motivo risultano molto importanti questi finanziamenti agevolati. In base a quanto riportato sul sito internet ufficiale dell’INPS coloro che hanno il diritto di accedere alle diverse forme di protezione dell’invalidità civile sono i mutilati e gli invalidi civili, i ciechi e i sordi, ma anche coloro che siano affetti da talassemia e drepanocitosi. In base al livello di invalidità viene stabilito il tipo di benefici ai quali ha diritto il soggetto in esame. Chiaramente chi ha più bisogno di un aiuto economico avrà diritto a maggiori agevolazioni, che si vanno ad aggiungere a quelle già previste dalla legge. Per quanto riguarda le prestazioni economiche come la pensione di invalidità, assegno mensile e indennità di accompagnamento, queste sono rivolte esclusivamente a coloro che abbiano una percentuale di invalidità verificata superiore al 74%. Dunque è questa la categoria di potenziali clienti ai quali si rivolgono i prestiti per invalidi civili.

Per quanto riguarda gli invalidi ai quali è riconosciuta una percentuale inferiore al 75% e che dunque non percepiscano alcuna prestazione economica non si parla di prestiti per invalidi civili. Questo perché in questo caso la tipologia di finanziamento che deve essere richiesta è quella del prestito personale classico. Per coloro che percepiscono un assegno di invalidità civile è legittimo chiedersi se sia possibile o meno accedere a finanziamenti agevolati. Tuttavia è bene sottolineare che in generale purtroppo questo tipo di pensione non può essere utilizzata per richiedere un prestito con cessione del quinto. Quest’ultima è una delle forme di finanziamento maggiormente utilizzate dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, visti i vantaggi rispetto ai prestiti personali classici. In questo caso però stiamo parlando di un’assegno di invalidità, che è una forma di aiuto economico che viene concessa a persone che ne abbiano bisogno proprio a causa della propria situazione fisica e/o mentale. Dunque si tratta di soldi che devono essere utilizzati per specifiche esigenze tra le quali appunto non figura quella di ricevere un prestito con cessione del quinto. Nonostante ciò non è corretto dire che non siano previsti prestiti agevolati INPS per invalidi civili, perché in realtà esistono delle misure che permettono a questa categoria di clienti di ricevere la somma di denaro desiderata per realizzare i propri progetti.

In particolare è importante considerare il caso in cui all’assegno di invalidità civile si aggiunge un’altra forma di reddito, che può essere la busta paga nel caso dei lavoratori dipendenti, oppure anche la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi. Se ci si trova in questa situazione, allora non ci saranno problemi a ricevere la somma di denaro desiderata proprio perché il cliente avrà la possibilità di presentare all’istituto di credito delle adeguate garanzie economiche. In alternativa vi ricordiamo che è sempre possibile presentare un garante per ottenere il finanziamento di cui si ha bisogno senza alcun problema. Quest’ultimo si occuperà di presentare al posto nostro delle garanzie economiche che spingano la compagnia a concederci il finanziamento desiderato. Ma come funzionano i prestiti per invalidi civili? Si tratta di una forma di prestito in tutto e per tutto simile al prestito personale classico. Dunque stiamo parlando di un prestito non finalizzato, che può essere utilizzato per far fronte a qualsiasi tipo di spesa. La caratteristica principale per la quale i prestiti per invalidi civili si discostano dalle altre forme di finanziamento sta probabilmente nei requisiti. Per poter accedere al finanziamento desiderato è infatti necessario presentare un certificato medico che attesti la patologia dalla quale è affetto il soggetto richiedente. In particolare possono presentare la richiesta solamente coloro che abbiano patologie che non evidenzino un rischio di decesso. Chiaramente in caso di invalidi con malattie degenerative l’istituto di credito non può effettuare il prestito, a meno che il finanziamento non sia cointestato con una terza persona.

Prestiti agevolati INPS per Invalidi Civili: vantaggi e condizioni economiche

Se siete alla ricerca di un prestito agevolato di qualsiasi tipo, allora senza dubbio vi conviene rivolgervi all’INPS, che come sappiamo si occupa di offrire ai propri iscritti dei trattamenti particolarmente convenienti. Come abbiamo detto in precedenza tuttavia i prestiti INPS non sono previsti per coloro che percepiscano solamente un assegno di invalidità civile. Questo perché l’invalidità civile non può essere utilizzata per ottenere la cessione del quinto, in quanto non fa parte della lista delle pensioni cedibili. Per poter accedere ai prestiti agevolati per invalidi civili INPS è indispensabile che il richiedente percepisca un’altra forma di reddito. Dunque stiamo parlando ad esempio di invalidi civili che abbiano uno stipendio che si vada ad aggiungere all’assegno di invalidità. Allo stesso tempo possono accedere ai prestiti agevolati INPS tutti gli invalidi civili che percepiscano una pensione di vecchiaia, oppure una pensione di reversibilità. Questo perché queste ultime due sono pensioni cedibili, che dunque possono essere utilizzate come garanzia per accedere al finanziamento desiderato.

Sono diversi i vantaggi dei prestiti agevolati INPS che vengono rivolti agli invalidi civili che abbiano tutti i requisiti richiesti. Innanzitutto la forma di finanziamento che viene proposta è proprio la cosiddetta cessione del quinto. Questa tipologia di prestito è caratterizzata dal fatto che le rate di rimborso vengono automaticamente detratte dallo stipendio o dalla pensione del beneficiario del finanziamento stesso. Il pagamento delle rate avviene con cadenza mensile, e uno dei vantaggi di questa forma di prestito sta nel fatto di prevedere rate che rimangono fisse per l’intera durata del piano di rimborso, e che soprattutto saranno estremamente leggere. Come suggerito dal nome stesso del prodotto, infatti, l’importo che dovrà essere pagato ogni mese dal cliente per il rimborso non supererà mai il quinto dello stipendio o della pensione netta percepita. A tal proposito è bene sottolineare che per la definizione della quota cedibile viene preso in considerazione esclusivamente l’importo relativo al reddito cedibile, che sia stipendio oppure pensione. Nel caso in cui ad esempio si percepisca un assegno di invalidità ed una pensione di vecchiaia, per il calcolo della rata massima verrà presa in considerazione solamente quest’ultima.

Tra i principali motivi per cui è conveniente scegliere il prestito agevolato INPS per ricevere l’importo di cui si ha bisogno c’è sicuramente il tasso d’interesse applicato. I tassi d’interesse Tan e Taeg applicati sono infatti tra i più convenienti in circolazione. Come abbiamo già detto infatti l’INPS ha creato questa forma di finanziamento agevolato proprio per tutelare i propri iscritti. Il trattamento economico offerto dipende comunque da diversi fattori, così come avviene per qualsiasi prestito personale. In particolare i fattori che maggiormente influiscono sulla convenienza del finanziamento che ci verrà offerto sono ad esempio la durata scelta e, soprattutto nel caso degli invalidi civili, il premio per il Fondo rischi. Quest’ultimo dipenderà infatti in parte dal tipo di patologia della quale è affetto il soggetto richiedente, ed in parte dall’età e dalla durata scelta per il proprio finanziamento. Tra i vantaggi del prestito agevolato INPS è importante considerare anche la facilità con la quale è possibile aver accesso alla somma di denaro desiderata. Questo perché come abbiamo già detto l’unica garanzia che dovrà essere presentata è proprio il documento di reddito e dunque la busta paga o la pensione cedibile. Questo significa che non sono necessarie garanzie reali, ed inoltre che possono accedere al finanziamento desiderato anche coloro che in passato siano stati segnalati come cattivi pagatori.

Preventivo finanziamenti agevolati INPS con rata di rimborso e tassi d’interesse

Se siete interessati a ricevere un prestito agevolato INPS per invalidi civili allora la cosa migliore da fare è senza dubbio quella di richiedere un preventivo. È bene ricordare che tramite il sito internet dell’INPS abbiamo la possibilità di calcolare un preventivo gratuito per conoscere la rata di rimborso mensile e il tasso d’interesse applicato in base ai propri dati e a quelli del finanziamento al quale si è interessati. Per poter richiedere un preventivo è necessario accedere alla propria area personale tramite il proprio codice utente e la password. Una volta entrati nella propria area personale l’utente ha la possibilità di utilizzare tutti i servizi telematici messi a disposizione dall’INPS. Dunque tutte le operazioni che riguardano le diverse opzioni di prestito potranno essere effettuate dal proprio pc di casa in pochi semplici click. La forma di finanziamento che dovrete scegliere per ricevere informazioni riguardo il prestito agevolato per invalidi civili INPS è quella del prestito pluriennale.

Come abbiamo detto la tipologia di finanziamento alla quale è possibile accedere è quella della cessione del quinto. Per questo motivo non è uguale per tutti l’importo massimo che potremo richiedere, e dovremo calcolarlo sulla base del nostro reddito. Come abbiamo già detto per il calcolo della rata deve essere preso in considerazione solamente l’importo relativo al reddito cedibile, che sarà dunque l’eventuale reddito da lavoro per gli invalidi civili che sono lavoratori dipendenti; nel caso in cui percepiste una pensione di vecchiaia o di una di reversibilità, allora sarà proprio questa pensione netta che dovrete considerare per il calcolo del quinto. L’operazione che vi permetterà di conoscere l’importo al quale potrete accedere tramite prestito INPS per invalidi civili è estremamente semplice. Vi basterà infatti dividere per 5 il vostro stipendio netto o la pensione cedibile, e moltiplicare il risultato per il numero di mesi in cui intendete completare il rimborso. Tramite questo semplice calcolo otterrete dunque la somma di denaro che potrete richiedere, al lordo degli interessi.

Il calcolo dell’importo netto che potrete ricevere non è immediato, visto che sarà necessario conoscere precisamente il tasso d’interesse applicato. Questo come abbiamo detto in precedenza dipenderà da diversi fattori, visto che al tasso netto previsto dall’INPS bisognerà aggiungere le spese di gestione e il premio per il Fondo rischi. Dunque se siete in possesso delle credenziali di accesso potrete semplicemente utilizzare la procedura telematica per richiedere un preventivo online. In caso contrario per farvi un’idea di massima della somma di denaro che potrete ricevere vi basterà effettuare il calcolo che vi abbiamo appena illustrato. Per conoscere invece l’importo preciso che vi verrà erogato tramite prestito agevolato per invalidi civili INPS, con i relativi tassi d’interesse Tan e Taeg applicati, la cosa migliore da fare è quella di recarvi presso un ufficio dell’INPS per richiedere informazioni allo sportello. In questo modo avrete la possibilità di ricevere un preventivo dettagliato con tutte le informazioni relative al vostro specifico finanziamento. Di conseguenza non avrete problemi ad effettuare un rapido confronto con le altre forme di prestito presenti sul mercato per valutare l’effettiva convenienza del prestito agevolato INPS.

Come richiedere un prestito per Invalidi Civili INPS e documentazione richiesta

Per concludere la nostra analisi dei prestiti agevolati INPS per invalidi civili vediamo come richiedere questa forma di finanziamento. In particolare sono due le tipologie di prestito alle quali potrete accedere. Per ricevere il prestito diretto vi dovrete rivolgere all’INPS ed effettuare la richiesta. In questo caso sarà appunto direttamente l’INPS a valutare la nostra richiesta e procedere con l’erogazione della somma di denaro di cui abbiamo bisogno. Al momento della richiesta potremo scegliere dunque la durata del nostro finanziamento in base a quelle disponibili. È bene sottolineare che la rata mensile pari ad un quinto rappresenta solamente la rata massima che potremo fissare. Nel caso in cui vogliate fissare una rata di rimborso più bassa potrete benissimo farlo allungando la durata del piano di rimborso. In ogni caso vi consigliamo di valutare attentamente i costi connessi al finanziamento prima di fissare i parametri del proprio prestito. Questo perché allungando la durata aumenteranno di conseguenza gli interessi che andremo a pagare.

Considerando che una rata mensile pari ad un quinto della pensione netta percepita è decisamente alla portata, il nostro consiglio è quello di orientarvi verso la rata massima. In alternativa al prestito diretto INPS c’è in prestito indiretto. La differenza principale in questo caso sta nell’istituto di credito che effettua l’erogazione del finanziamento stesso. Per effettuare la richiesta bisognerà infatti rivolgersi alla propria banca o finanziaria. In particolare sul sito internet dell’INPS è possibile consultare la lista delle compagnie convenzionate con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Questi istituti di credito saranno tenuti a fissare tassi d’interesse inferiori ad una certa soglia massima fissata dall’INPS. Dunque anche i prestiti per invalidi civili che non sono direttamente erogati dall’Istituto saranno agevolati, visto che presenteranno caratteristiche economiche in tutto e per tutto simili al prestito diretto. In generale dunque questa forma di finanziamento è la migliore proposta disponibile sul mercato dei finanziamenti per tutti gli invalidi civili che abbiano bisogno di un prestito.

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