Prestiti per aprire un bar: come ottenerli subito e senza garanzie

Qual è il modo più semplice e conveniente per ricevere prestiti per aprire un bar? In questa pagina analizzeremo le caratteristiche di questi finanziamenti, vedremo come ottenerli subito riducendo al minimo i tempi di erogazione. Infine i requisiti richiesti e come fare per ricevere i soldi anche senza garanzie.

Prestiti per aprire un bar: come funzionano e a chi sono rivolti

Se siete interessati ad avviare una nuova attività lavorativa aprendo un bar, allora probabilmente avete bisogno di un prestito. I prestiti per aprire un bar sono sempre molto richiesti, in quanto questo tipo di attività può diventare molto redditizia. Il problema legato all’apertura di un proprio bar è ovviamente legato ai costi connessi. Questi variano molto in base alla città in cui si decide di aprire e ovviamente anche in base alla zona. Inoltre, i costi legati all’apertura di un bar dipendono dalle dimensioni del locale e dunque dal costo relativo all’affitto. Ovviamente, a tutte le spese che riguardano l’affitto del locale si devono aggiungere i costi per le materie prime, per i macchinari da acquistare e per i dipendenti. Considerando tutte queste voci, è chiaro che se da una parte l’apertura di un bar può essere molto stimolante e redditizia, allo stesso tempo comporta anche un importante esborso economico iniziale. Questo è un aspetto che comunque accomuna tutte le attività imprenditoriali, e per questo i prestiti per aprire un bar possono essere fatti rientrare nella categoria dei prestiti alle imprese.

Ma come funzionano in pratica questi prestiti per aprire un bar? Chiaramente, in questo caso non stiamo parlando dei classici prestiti personali, che hanno come finalità la realizzazione di progetti nell’ambito della vita privata del cliente. Il prestito per l’apertura di un bar riguarda l’avvio di un’attività lavorativa. Tra le caratteristiche di questo finanziamento c’è innanzitutto quella di avere una finalità ben precisa. Questo significa che l’importo che verrà erogato dalla banca o dalla finanziaria che eroga il finanziamento, dovrà essere utilizzato proprio per affrontare tutte le spese connesse all’apertura del bar stesso. Di conseguenza, al momento della richiesta del prestito, il cliente sarà tenuto a presentare un piano di spesa dettagliato (business plan). In questo documento devono essere elencate tutte le voci di spesa con i relativi importi. Inoltre, è necessario descrivere nel dettaglio l’attività che si intende avviare, con i progetti futuri e quant’altro.

Per ricevere un prestito per l’apertura di un bar è dunque molto importante avere le idee chiare. Come per qualsiasi altra forma di finanziamento, anche in questo caso è necessario possedere determinati requisiti e garanzie, che variano in base alla compagnia alla quale ci rivolgiamo o al bando al quale decidiamo di partecipare. A chi sono rivolti i prestiti per aprire un bar? In generale un po’ chiunque può accedere a questa tipologia di finanziamento. Tuttavia è molto importante avere competenze in questo campo e, come detto, avere in mente un progetto chiaro che vi permetta di raggiungere i vostri obiettivi. Dal punto di vista delle capacità imprenditoriali dunque la richiesta di un prestito e la successiva apertura di un bar non è per tutti. I finanziamenti che analizzeremo nei prossimi paragrafi rappresentano comunque un’ottima opportunità soprattutto per i più giovani, che in un periodo in cui è difficile trovare lavoro possono costruirsi il proprio futuro dal punto di vista lavorativo.

Come ottenere subito un prestito per aprire un bar: requisiti richiesti e garanzie

Per ricevere un prestito per aprire un bar ci sono diverse soluzioni. In base alle proprie esigenze è possibile scegliere la forma di finanziamento ideale in base alla convenienza ma non solo. Ci sono infatti varie caratteristiche dei prestiti da tenere in considerazione quando si è alla ricerca del prestito ideale. Un aspetto da tenere in considerazione è ad esempio quello dei tempi di erogazione. In alcuni casi, infatti, si ha la necessità di accedere alla somma di denaro desiderata nel più breve tempo possibile. Può accadere infatti di essere interessati ad un certo locale per aprire il proprio bar: in questo caso, aspettando troppo tempo il rischio è che proprio quel locale vi venga soffiato da qualcun altro. Per evitare questo tipo di problemi, la soluzione che fa per voi è quella dei prestiti veloci. Ci sono diverse banche e finanziarie che offrono la possibilità di ottenere subito un prestito per aprire un bar. Ovviamente, per far sì che i tempi di erogazione siano ridotti al minimo e che non ci siano intoppi, è necessario possedere determinati requisiti e garanzie.

Quali sono i requisiti richiesti per ottenere subito il prestito per aprire un bar? Come per qualsiasi altro tipo di finanziamento, anche in questo caso il regolamento di qualsiasi compagnia prevede dei limiti d’età per accedere al credito desiderato. Solitamente, è possibile accedere a qualsiasi finanziamento se si ha un’età compresa tra i 18 e i 75 anni. A differenza dei classici prestiti personali, ci sono dei requisiti aggiuntivi da rispettare per poter accedere ad un finanziamento per aprire un bar. Ad esempio, se aprite un bar insieme ad uno o più soci, è indispensabile che almeno uno di voi sia in possesso dell’attestato S.A.B. per la somministrazione di alimenti e bevande. Per ottenere questo attestato, è necessario superare il relativo esame per la Somministrazione di Alimenti e Bevande. È importante sottolineare che tale attestato debba essere in possesso del titolare del bar che si vuole aprire o di uno dei soci. Non è possibile infatti nominare un preposto, cioè una persona che non sia socio del bar e che sia in possesso dell’attestato S.A.B.: questo vale sia per l’apertura di un bar che per i ristoranti.

Questi sono i requisiti che in generale vi verranno richiesti per accedere ad un prestito per aprire un bar. Ovviamente, ogni istituto di credito prevede un proprio regolamento relativo ai finanziamenti, ed è dunque a questo che dovrete attenervi per scoprire se potrete ricevere il prestito al quale siete interessati. Tra le garanzie che potrebbero esservi richieste ci sono come sempre le garanzie reali. Alcuni istituti di credito erogano prestiti per l’avvio di un’attività di ristorazione o l’apertura di un bar sotto l’ipoteca di un immobile, come può essere la casa di proprietà. Per poter accedere ad un finanziamento di questo tipo è importante non essere stati segnalati in passato come cattivi pagatori, e non essere protestati. In ogni caso, la particolarità di questa tipologia di finanziamenti sta nel fatto che l’erogazione o meno del finanziamento stesso dipende molto dalle capacità imprenditoriali che il richiedente è in grado di dimostrare tramite un accurato business plan.

Prestiti per aprire un bar anche senza garanzie: quando e come è possibile?

Non a caso è possibile accedere ai prestiti per aprire un bar anche senza garanzie. Sembra strano a dirsi, ma questa particolare tipologia di finanziamento prevede anche questa possibilità. Ma come è possibile? Questa è una conseguenza delle agevolazioni che lo Stato Italiano mette in atto per rilanciare l’economia del nostro Paese. In particolar modo nel periodo successivo all’emergenza Covid-19, sono stati fatti dei passi avanti importanti per favorire l’avvio di nuove attività imprenditoriali. In questo senso possiamo considerare anche l’apertura di nuovi bar, che rappresentano delle importanti fonti di reddito per le famiglie e che portano diversi posti di lavoro. Lo Stato incentiva in diversi modi l’apertura di nuove attività imprenditoriali, sia sotto forma di imprese individuali che con diversi soci. Tra le azioni messe in atto c’è appunto quella di permettere di accedere più velocemente ai finanziamenti, anche senza garanzie.

Per far sì che questo sia possibile, i prestiti per aprire un bar vengono garantiti ad esempio dalla Garanzia del Fondo Centrale. Questo è il caso del Microcredito Unicredit, grazie al quale è possibile accedere ad un finanziamento rivolto alle Piccole e Medie Imprese. Come si legge sul sito internet della banca, grazie a questo prestito è possibile ricevere un importo fino a 25.000 euro, che permette di coprire fino al 100% delle spese relative all’apertura di un bar. Dell’importo che verrà erogato, l’80% sarà appunto garantito dal Fondo Centrale, perciò il richiedente sarà tenuto ad avere garanzie adeguate solamente per il restante 20% dell’importo. Per quanto riguarda il rimborso, la durata del finanziamento arriva fino ad un massimo di 5 anni. L’importo ricevuto in prestito tramite il Microcredito Unicredit potrà essere utilizzato per l’acquisto di beni e servizi necessari per aprire il bar, ma anche per il pagamento dei nuovi dipendenti e per affrontare le spese di eventuali corsi di formazione.

Un altro prodotto che potrebbe essere utile se siete alla ricerca di un prestito per aprire un bar è il Finanziamento PMI offerto da BPER Banca. Questa tipologia di finanziamento è leggermente diversa, visto che si tratta di un mutuo chirografario. In ogni caso si tratta di un prestito che ha come finalità quello di affrontare investimenti materiali e immateriali, e dunque grazie al quale è possibile acquistare beni e servizi necessari per aprire un bar o un’altra attività imprenditoriale. Il finanziamento chirografario Fin PMI di BPER Banca ha la caratteristica di essere garantito dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Di fatto, dunque, presentando un adeguato business plan è possibile accedere al finanziamento desiderato anche senza garanzie. La somma di denaro richiedibile è decisamente importante, visto che va da un minimo di 10.000 euro fino ad un massimo di addirittura 5 milioni di euro. Per quanto riguarda il piano di rimborso, la durata va dai 2 anni fino ad un massimo di 10 anni.

Prestiti agevolati per aprire un bar: a fondo perduto e a tasso zero per giovani

La soluzione più conveniente se siete alla ricerca di un prestito per aprire un bar è senza dubbio quella dei prestiti a fondo perduto. Di cosa si tratta? Questi finanziamenti vengono erogati dallo Stato Italiano, o dalle singole Regioni, anche grazie ai fondi europei per lo sviluppo economico del nostro Paese. Il grande vantaggio di questi finanziamenti è quello di prevedere una parte dell’importo erogato appunto a fondo perduto. Di conseguenza, della somma di denaro che ci verrà erogata, saremo tenuti a restituirne solamente una parte. Solitamente, la percentuale dell’importo erogato a fondo perduto è compresa tra il 20% ed il 50%, anche se a volte può arrivare addirittura al 70%. I prestiti a fondo perduto vengono spesso erogati per l’avvio di nuove attività imprenditoriali, con un occhio di riguardo verso l’imprenditoria giovanile e femminile.

Come fare per ricevere un prestito agevolato per aprire un bar? I prestiti agevolati a fondo perduto e a tasso zero vengono solitamente gestiti da Invitalia. L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che di fatto è di proprietà del Ministero dell’Economia, si occupa appunto di erogare questo tipo di finanziamenti. Per l’erogazione dei prestiti a fondo perduto, che possono essere utilizzati, tra le altre cose, per aprire un bar, Invitalia pubblica dei bandi. Sul regolamento di ogni bando vengono definiti i requisiti e le garanzie necessarie per poter partecipare al bando e dunque ricevere l’importo desiderato. Per partecipare al bando è necessario compilare il relativo modulo, ed ovviamente preparare un business plan dettagliato in cui devono essere specificate tutte le spese necessarie per aprire il bar. Chiaramente è indispensabile possedere i requisiti che abbiamo descritto in precedenza. Infine, è bene sottolineare che non tutti i bandi permettono di ricevere i soldi necessari per aprire un bar. All’interno del bando viene specificata infatti la finalità del bando stesso, con l’importo richiedibile e la percentuale dell’importo stesso che verrà erogata a fondo perduto.

In base al progetto che si intende realizzare è dunque necessario individuare il bando che meglio soddisfa le proprie esigenze, e per il quale si posseggono i requisiti richiesti. Un altro modo per accedere ai prestiti agevolati a fondo perduto e a tasso zero per aprire un bar è rivolgendosi alla propria Regione. Sul sito internet della propria Regione vengono infatti di volta in volta pubblicati i bandi per l’erogazione dei prestiti agevolati. Ovviamente in questo caso è importante rivolgersi alla Regione in cui si trova il bar che volete aprire. Per il resto vale quanto appena descritto per i prestiti Invitalia: è importante leggere attentamente il regolamento del bando in modo da verificare di possedere i requisiti necessari. Chiaramente, vista la convenienza di questi prodotti, ogni anno c’è molta richiesta e dunque molta concorrenza. Per accedere al finanziamento a fondo perduto desiderato è dunque importante avere un buon progetto, e dimostrare di avere le giuste competenze anche grazie ad un business plan dettagliato.

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