Prestiti con Legge 104: come richiedere un prestito agevolato per invalidi

Tutto quello che c’è da sapere sui prestiti con legge 104 lo trovate all’interno di questa pagina. Vedremo infatti come funziona questo tipo di finanziamento e come richiedere un prestito agevolato per invalidi, con le compagnie alle quali rivolgerci e i requisiti richiesti per poter aver accesso al credito desiderato.

Prestiti con Legge 104: è possibile ricevere un prestito con pensione di invalidità?

Una forma di finanziamento che è bene descrivere nel dettaglio è quella dei prestiti con legge 104. Se siete su questa pagina molto probabilmente sapete di cosa stiamo parlando, tuttavia è sempre bene far chiarezza. La legge 104 è quella che garantisce l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti di tutte le persone disabili. Di conseguenza parlare di prestiti con legge 104 è esattamente la stessa cosa di parlare di prestiti per invalidi. Fatta questa premessa, passiamo a vedere le caratteristiche di questi finanziamenti. Il primo aspetto che come sempre andiamo a considerare è quello dei requisiti necessari e soprattutto delle garanzie richieste. Come sappiamo infatti per ricevere un qualsiasi prestito tutti gli istituti di credito pretendono che il proprio cliente sia in grado di presentare delle valide garanzie. Queste dovranno essere tali da dimostrare che il cliente stesso sarà in grado di affrontare senza problemi le rate di rimborso mensili che verranno fissate al momento della richiesta di prestito.

Per questo motivo la garanzia che viene sempre richiesta da banche e finanziarie quando andiamo a richiedere un qualsiasi prestito personale è quella di un documento di reddito. Solitamente il documento che deve essere presentato per ricevere il finanziamento sarà l’ultima busta paga oppure l’ultimo cedolino della pensione. La domanda che si fanno in molti per quanto riguarda i prestiti con legge 104 dunque è se il cedolino della pensione di invalidità sia una garanzia valida per poter accedere al prestito desiderato. Gli invalidi certificati percepiscono infatti dall’INPS una pensione che dipende dal tipo di patologia dalla quale si è affetti e dalla percentuale di invalidità che è stata certificata. Questa fa parte dei diritti legati proprio alla legge 104, e rappresenta per il disabile un aiuto economico indispensabile per ricevere l’assistenza di cui si ha bisogno.

Spesso si ha bisogno di un prestito personale per realizzare progetti di varia natura. Tuttavia è bene sottolineare che la pensione d’invalidità non può essere considerata come una normale pensione. Un aspetto molto importante da considerare è infatti quello per cui la pensione percepita dagli invalidi non fa parte dei redditi cedibili, come invece vengono ad esempio definiti la busta paga e la pensione di anzianità. Questo significa che la pensione d’invalidità non può essere utilizzata come garanzia per poter ricevere il prestito personale di cui si ha bisogno, né tantomeno la cessione del quinto che spesso rappresenta la soluzione più interessante. Ciò non significa che non sia possibile ricevere dei prestiti con legge 104. Nei prossimi paragrafi vedremo infatti tutto quello che bisogna sapere per aver accesso al prestito agevolato per invalidi, a partire dalle garanzie che dovremo presentare per poi passare ovviamente alle agevolazioni previste.

Come richiedere un prestito agevolato per invalidi: a chi rivolgersi e requisiti richiesti

Fatte le dovute precisazioni relative all’utilizzo della pensione d’invalidità come garanzia per ricevere il prestito con legge 104, passiamo a vedere quando è possibile ricevere un prestito agevolato per invalidi. Innanzitutto, chi si occupa di erogare questi finanziamenti agevolati e dunque particolarmente convenienti? Come spesso accade e come spesso abbiamo potuto vedere all’interno dei nostri articoli, anche i prestiti agevolati per invalidi vengono gestiti dall’INPS. Nella vasta gamma di prodotti che vengono offerti dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale c’è appunto una particolare forma di finanziamento che si rivolge a coloro che usufruiscono dei diritti contenuti nella legge 104. Quali sono le agevolazioni offerte agli invalidi? Innanzitutto, rispetto ad altre forme di finanziamento che si trovano sul mercato, i prestiti agevolati INPS con legge 104 sono più semplici da ricevere. I requisiti e le garanzie richieste sono infatti meno restrittivi rispetto a quelli richiesti da banche e finanziarie. Quando si parla di prestiti agevolati poi ovviamente un aspetto sempre molto importante è quello della convenienza. I prestiti con legge 104 offerti dall’INPS sono infatti dei finanziamenti che prevedono tassi d’interesse molto bassi.

Ricevere un prestito agevolato INPS per invalidi è dunque senza dubbio molto conveniente. Non a caso sono moltissimi i clienti interessati ad accedere a questo tipo di agevolazione. Per questo motivo è bene sapere come richiedere un prestito agevolato per invalidi. Tutte le informazioni utili sono disponibili direttamente sul sito internet dell’INPS, sempre molto dettagliato. L’aspetto principale da considerare è quello dei requisiti richiesti. Trattandosi di un prestito per invalidi, particolare importanza è data alla percentuale d’invalidità certificata dall’INPS stessa. Questa percentuale sta infatti ad indicare il livello di invalidità e dunque quanto ha bisogno di assistenza il soggetto stesso. Da questo punto di vista il regolamento dei prestiti agevolati con legge 104 offerti da INPS prevede che questa forma di agevolazione è rivolta esclusivamente a coloro che abbiano un’invalidità certificata che sia superiore al 74%. Dunque soltanto coloro che abbiano un’invalidità compresa tra il 75% ed il 100% possono richiedere questo finanziamento molto conveniente.

Come fare per presentare la richiesta di prestito con legge 104? La procedura è in tutto e per tutto simile a quella prevista per gli altri finanziamenti INPS. Dunque al momento della richiesta dovranno essere specificati l’importo di cui si ha bisogno e la durata del piano di rimborso, sulla base della quale verranno fissate le rate di rimborso mensili che dipenderanno a loro volta dai tassi d’interesse. Al momento della richiesta dovranno dunque essere presentati tutti i documenti personali e le garanzie necessarie per accedere al credito. La differenza principale sta nel fatto che in questo caso sarà necessario valutare lo stato di salute del cliente che sta effettuando la richiesta di prestito per invalidi. In particolare è necessario che la patologia della quale è affetto il soggetto richiedente non sia una malattia degenerativa e soprattutto che non modifichi l’aspettativa di vita del paziente. Per richiedere un prestito con legge 104 è dunque necessario presentare un certificato medico che attesti lo stato di salute del soggetto richiedente.

Prestito Cessione del Quinto con Legge 104: come funziona e a chi è rivolto

Come abbiamo già detto in precedenza, una forma di prestito sempre molto richiesta è quella della cessione del quinto. Analizziamone nel dettaglio le caratteristiche per scoprire come funziona ed in particolare se può essere richiesta con la legge 104. La cessione del quinto è a tutti gli effetti un prestito personale, rivolto a coloro che abbiano un reddito fisso continuativo. Per questo motivo può essere richiesta esclusivamente da coloro che siano lavoratori dipendenti con la busta paga oppure pensionati. La caratteristica principale della cessione del quinto riguarda le modalità di rimborso. Come descritto dal nome stesso del prodotto, la rata di rimborso mensile non potrà superare il quinto, cioè il 20%, dello stipendio o della pensione netta percepita. Di conseguenza le rate previste con la cessione del quinto saranno sempre piuttosto leggere e non sarà un problema affrontarle. Inoltre il pagamento delle rate stesse sarà automatico. Il datore di lavoro, oppure l’INPS stessa, si occuperà di trattenere dallo stipendio o dalla pensione ogni mese la quota che dobbiamo cedere. Di conseguenza il cliente non dovrà preoccuparsi della data di scadenza e non dovrà andare ad effettuare il pagamento della rata.

Per tutti questi motivi la cessione del quinto è la più gettonata da lavoratori dipendenti e pensionati. Se è vero che la pensione di invalidità non è un reddito cedibile, allo stesso tempo non è vero che non è possibile accedere alla cessione del quinto con legge 104. Ci sono infatti dei casi in cui è possibile per un invalido accedere comunque alla cessione del quinto. In particolare questo è possibile se si percepisce un reddito diverso dalla pensione d’invalidità stessa. È il caso ad esempio di lavoratori che dunque percepiscono uno stipendio in aggiunta alla pensione d’invalidità. Allo stesso modo possono ottenere un prestito con cessione del quinto tramite legge 104 gli ex lavoratori dipendenti che percepiscono una pensione di anzianità oltre a quella di invalidità, oppure coloro che percepiscono una pensione di reversibilità. Questi altri tipi di reddito fanno parte appunto dei redditi cedibili definiti dall’INPS stessa, perciò vi permetteranno di richiedere senza problemi la cessione del quinto.

A chi rivolgersi per ricevere un prestito con cessione del quinto per invalidi? In primo luogo, potrete rivolgervi direttamente all’INPS che prevede questa forma di finanziamento nella propria gamma di prodotti. Allo stesso modo ci sono diverse banche e finanziarie che offrono ai propri clienti condizioni molto vantaggiose. In questo senso vi consigliamo di consultare la lista degli istituti di credito convenzionati con l’INPS. Sul sito internet dell’Istituto trovate infatti la lista delle compagnie che hanno stipulato la Convenzione. Questo significa che rivolgendovi a questi istituti di credito sarete sicuri di ricevere le migliori condizioni economiche in circolazione, visto che saranno quelle definite dall’INPS stessa. A chi è rivolto il prestito con cessione del quinto tramite legge 104? Rispetto al prestito agevolato INPS per invalidi di cui abbiamo parlato in precedenza, in questo caso non ci sono restrizioni che riguardano la percentuale di invalidità certificata. Anche coloro che abbiano un’invalidità inferiore al 75% possono accedere alla cessione del quinto. Come abbiamo già detto l’unico aspetto fondamentale è quello di avere un reddito in aggiunta alla pensione d’invalidità, visto che quest’ultima non è cedibile.

Prestiti con Legge 104: come richiederli con fondi A.N.D.I.

Per completare la nostra analisi relativa ai prestiti con legge 104 è importante analizzare un’ultima forma di finanziamento rivolta agli invalidi. Stiamo parlando dei prestiti erogati tramite i fondi stanziati dall’Associazione Nazionale Disabili Italiani. Questa associazione si occupa di aiutare a tutto tondo i disabili, e proprio per questo ha deciso di dar loro una mano anche nel caso in cui abbiano bisogno di ricevere un prestito personale. Per poter usufruire delle numerose agevolazioni offerte dalla A.N.D.I. basterà essere iscritti all’associazione. Per farlo dovrete semplicemente pagare una quota associativa di 25 euro. In questo modo entrerete a far parte della grande famiglia A.N.D.I. che potrà aiutarvi a ricevere il prestito con legge 104 che state cercando alle migliori condizioni economiche in circolazione. Per fare ciò l’associazione collabora con diversi istituti di credito che operano nel nostro territorio, stipulando convenzioni di diverso tipo.

Per ricevere prestiti per disabili offerti con fondi A.N.D.I. dovrete semplicemente rivolgervi agli istituti di credito che collaborano con l’associazione stessa. Per conoscere la lista delle banche e finanziarie alle quali richiedere questo tipo di finanziamenti vi consigliamo di visitare il sito internet ufficiale dell’A.N.D.I., in cui troverete tutte le informazioni utili riguardo le attività svolte dall’associazione ed appunto tutte le informazioni utili riguardo i prestiti personali agevolati che possono essere richiesti. L’agevolazione consiste come sempre in un trattamento economico particolarmente conveniente, con tassi d’interesse Tan e Taeg applicati decisamente bassi se confrontati con quelli che si trovano attualmente sul mercato. Perché è possibile ricevere un prestito personale a condizioni così convenienti? È proprio qui che entrano in gioco i fondi stanziati dalla A.N.D.I., che vengono erogati agli istituti di credito con cui collabora l’associazione al fine di offrire ai propri associati questo trattamento economico unico nel suo genere. Per questo motivo vi consigliamo di iscrivervi all’associazione perché in questo modo andrete a risparmiare non poco sul vostro finanziamento.

Come si legge sul sito internet dell’Associazione Nazionale Disabili Italiani, le banche e finanziarie che offrono questo tipo di finanziamenti agevolati sono tra le migliori in circolazione. Nella lista troviamo infatti la banca Intesa Sanpaolo, Unicredit e Findomestic. Rivolgendovi a queste compagnie, dopo aver effettuato l’iscrizione all’associazione, avrete dunque la possibilità di ottenere un trattamento economico molto conveniente, proprio grazie ai fondi A.N.D.I.. Le spese che potranno essere affrontate tramite questi finanziamenti saranno di diverso genere. Ad esempio tramite il prestito agevolato con legge 104 potrete finalmente acquistare un’auto nuova o usata ed affrontare le spese per l’adattamento dell’auto stessa, in modo da poter essere guidata senza problemi da un disabile. Allo stesso modo questi finanziamenti possono essere utilizzati per affrontare spese mediche e spese per visite di qualsiasi tipo, ma anche l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici e di qualsiasi altro strumento o servizio di assistenza di cui un disabile potrebbe avere bisogno. Dunque se state cercando un prestito personale per affrontare questo tipo di spese non vi resta che effettuare l’iscrizione all’A.N.D.I. per poi procedere con la richiesta del finanziamento desiderato.

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