Prestiti in Bitcoin: come avere un prestito personale con criptovalute

Scopriamo come funzionano i prestiti in Bitcoin: la criptovaluta più conosciuta ed utilizzata online. In questa pagina analizzeremo le caratteristiche dei prestiti personali con criptovalute, a chi rivolgerci e perché richiederli. Infine come ricevere un finanziamento garantito da criptovaluta e come offrire finanziamenti in Bitcoin per guadagnare dai propri risparmi.

Prestiti in Bitcoin: come funzionano e perché richiederli online

Le criptovalute negli ultimi anni hanno letteralmente stravolto i mercati finanziari. Per questo motivo è interessante conoscere i prestiti in Bitcoin, una tipologia di finanziamento alternativa ai classici prestiti personali, ma che può avere i suoi vantaggi. Nei prossimi paragrafi analizzeremo le caratteristiche di questi finanziamenti, in modo da capire per quali clienti potrebbero rappresentare la soluzione ideale. Sebbene nel titolo abbiamo specificato “Prestiti in Bitcoin”, in realtà ci riferiremo a tutti i prestiti personali in cui avviene uno scambio di criptovalute, di qualsiasi tipo esse siano. Tuttavia il Bitcoin è attualmente la criptovaluta più conosciuta ed usata online, perciò è anche il tipo di finanziamento maggiormente proposto dalle compagnie specializzate in investimenti di questo tipo. Le criptovalute sono infatti degli strumenti che vengono utilizzati dai trader per trarre guadagni dalle fluttuazioni dei mercati finanziari. Sebbene questa descrizione sia piuttosto imprecisa, può bastare questo per capire quale sia il motivo della grande diffusione dei Bitcoin, così come delle altre criptovalute.

Il valore dei Bitcoin infatti negli ultimi anni ha registrato un’enorme crescita, che ha fatto guadagnare moltissimi investitori. Non a caso ad oggi sempre più esperti del settore decidono di investire in questo mercato, creando un portafoglio apposito presso le specifiche piattaforme, grazie alle quali è possibile vendere ed acquistare i Bitcoin ed in generale le criptovalute. In seguito all’importante crescita di queste criptovalute, sono di conseguenza nati anche i prestiti con Bitcoin. Come funzionano? Molto semplicemente, si tratta di finanziamenti molto simili a quelli che vengono offerti dalle banche e dalle finanziarie. La differenza sta ovviamente nella valuta nella quale l’importo richiesto viene erogato, che è appunto il Bitcoin. Una delle caratteristiche delle criptovalute è l’elevata volatilità: questo significa che il valore di questa moneta elettronica, rapportato a quello delle valute tradizionali (euro, dollari, sterline, ecc.) è in continua evoluzione. Di conseguenza, se siete alla ricerca di un prestito in Bitcoin pari ad una determinata somma di denaro “reale”, il relativo importo nella criptovaluta selezionata verrà calcolato proprio al momento della richiesta.

Perché richiedere un prestito in Bitcoin online? Ci sono diversi motivi per cui potrebbe essere utile richiedere questa particolare tipologia di finanziamento. Come abbiamo già detto, uno dei motivi principali per i quali si acquistano i Bitcoin è proprio per trarre un guadagno dai possibili movimenti positivi della valuta elettronica. Dunque per effettuare un investimento di questo tipo è possibile aprire un portafoglio presso una delle principali piattaforme come Bankera, YouHodler, Binance e non solo, per poi depositare una determinata somma di denaro. Una volta che si è in possesso di un deposito di Bitcoin, è come se si avesse un normale conto corrente, con la differenza appunto legata alla valuta. In base ai movimenti della valuta elettronica, il nostro portafoglio aumenterà o diminuirà di valore, ma allo stesso tempo potremo spendere i nostri Bitcoin per effettuare acquisti online. Molte piattaforme accettano infatti pagamenti in Bitcoin, che hanno il vantaggio di una maggiore sicurezza grazie all’avanzato sistema di crittografia. Per questo motivo si sono ben presto diffusi i prestiti personali in Bitcoin, che possono essere utili sia per effettuare investimenti che per effettuare acquisti online.

Come avere un prestito personale con criptovalute: a chi rivolgersi

Dopo aver visto a cosa servono i prestiti personali in Bitcoin e aver appreso il motivo della grande ascesa di questa particolare tipologia di finanziamenti, è importante scoprire come fare per avere un prestito con criptovalute. Se vi siete informati riguardo i vari prodotti offerti dai principali istituti di credito che operano in Italia, vi sarete accorti che (almeno per il momento), le banche e le finanziarie non offrono dei prestiti in Bitcoin. Come fare dunque per richiedere un prestito personale con criptovalute? La prima soluzione è quella di effettuare la richiesta tramite le stesse piattaforme che offrono la possibilità di acquistare e vendere Bitcoin. Ovviamente, per poter richiedere un prestito in criptovalute è necessario aver precedentemente aperto un proprio portafoglio elettronico, che come detto in precedenza equivale ad un conto corrente nel quale vengono depositati i propri risparmi sotto forma di moneta elettronica.

Tra i servizi più conosciuti che ci permettono di richiedere prestiti personali in criptovalute troviamo ad esempio Binance Landing oppure Bankera Loans. Le modalità di richiesta del finanziamento sono molto simili a quelle previste per i prestiti personali classici. Ovviamente l’intera procedura è gestita completamente online, perciò il cliente può richiedere l’importo desiderato direttamente dal proprio pc di casa. A differenza dei prestiti personali classici, per i prestiti in Bitcoin non c’è la possibilità di recarsi in filiale per farsi aiutare nella richiesta da un consulente della propria banca. In ogni caso, le piattaforme che offrono la possibilità di richiedere prestiti personali con criptovalute come i Bitcoin sono ottimizzate per permettere al cliente di effettuare la richiesta online in totale autonomia e senza alcun intoppo. Tutto quello che bisogna scegliere per completare la richiesta di un prestito in Bitcoin sono il relativo importo in euro (o in un’altra valuta “reale”) che si vuole ricevere in Bitcoin (o in un’altra valuta elettronica). Immediatamente il sistema calcolerà il relativo importo in criptovalute, che sarà appunto la somma di denaro che andremo a richiedere.

Come avviene anche per i prestiti personali classici, il passo successivo sarà quello di scegliere la durata del proprio piano di rimborso tra quelle disponibili, che determinerà la rata mensile che il cliente sarà tenuto a pagare. Una delle caratteristiche vantaggiose dei prestiti in Bitcoin è sicuramente la velocità di erogazione: la somma di denaro richiesta sarà in pratica immediatamente disponibile all’interno del proprio portafoglio elettronico. Per quanto riguarda il rimborso, a partire dal mese successivo a quello di erogazione le rate mensili verranno automaticamente detratte dal portafoglio del cliente beneficiario del prestito. Di conseguenza non ci sarà da ricordare date di scadenza mensili e quant’altro, perché avverrà tutto in modo automatico. Un aspetto che è bene sottolineare riguardo i prestiti in Bitcoin è quello della sicurezza. Quando si parla di prestiti online è sempre bene fare attenzione a chi ci si rivolge, perché purtroppo le truffe sono sempre dietro l’angolo. Di conseguenza vi consigliamo di rivolgervi solamente alle principali piattaforme che offrono questo tipo di servizio, basandovi anche sulle opinioni dei clienti che le hanno utilizzate prima di voi.

Finanziamenti in Bitcoin: come usare i propri investimenti come garanzia

Come per qualsiasi altra forma di finanziamento, anche quando si analizzano i prestiti in Bitcoin è importante analizzare l’aspetto dei requisiti e delle garanzie necessarie per poter accedere al credito desiderato. Nel caso dei prestiti personali con criptovalute, ci sono alcune differenze rispetto ai finanziamenti classici che vengono offerti dalle principali banche e finanziarie che operano in Italia. Innanzitutto, in questo caso non ci sono vincoli legati alla residenza del richiedente. Mentre rivolgendosi ad un istituto di credito ci viene richiesta la residenza sul territorio italiano, in questo caso non ha alcuna importanza proprio perché questi servizi vengono offerti in tutto il mondo. Di conseguenza non ci sono problemi a ricevere prestiti in Bitcoin anche per gli stranieri e per altre categorie di clienti che magari avrebbero problemi a ricevere un prestito personale classico. Da questo punto di vista possiamo dire che i prestiti in criptovalute sono più semplici da richiedere, anche se le garanzie richieste non permettono a chiunque di accedere alla somma di denaro desiderata.

Quali sono le garanzie che ci vengono richieste per ricevere un prestito personale in Bitcoin? Come per qualsiasi altra forma di finanziamento, anche in questo caso le garanzie ci servono per dimostrare di essere in grado di completare senza problemi il rimborso del finanziamento che riceveremo. La particolarità dei prestiti in Bitcoin è quella per cui la garanzia richiesta sono proprio i Bitcoin. In altre parole, per poter accedere ad un finanziamento di questo tipo è necessario essere in possesso di una somma di denaro (in criptovalute) superiore rispetto all’importo che si vuole richiedere. Chiaramente in questo caso la piattaforma non avrà problemi a prestarci il prestito in Bitcoin desiderato, perché appunto all’interno del nostro portafogli abbiamo una somma di denaro superiore rispetto a quella che stiamo richiedendo in prestito. Questo è il concetto sul quale si basano i prestiti Bankera (Bankera Loans).

In base all’ammontare di Bitcoin che abbiamo nel nostro portafoglio della piattaforma di Bankera, verrà definito l’importo massimo al quale potremo accedere tramite prestito personale. A questo punto la domanda che sorge spontanea è: perché dovrei richiedere un prestito in Bitcoin se ho già una disponibilità di denaro superiore? La risposta sta nella particolarità di questa valuta e del motivo per cui viene acquistata e venduta. Come detto in precedenza, nella maggior parte dei casi chi acquista Bitcoin lo fa per effettuare un investimento. Essendo le criptovalute molto volatili, è chiaro che in alcuni momenti è altamente sconveniente vendere i propri Bitcoin per ricavare la somma di denaro (in euro) che ci serve per affrontare determinate spese. In questo caso sarà più conveniente accedere ad un prestito in Bitcoin, in modo tale da poter ricevere subito i soldi di cui abbiamo bisogno in euro, ma allo stesso tempo senza dover vendere le proprie criptovalute, che potranno così rimanere all’interno del nostro portafoglio elettronico in attesa di un aumento del proprio valore. Questa è l’idea generale (descritta nel modo più semplice possibile) sulla quale si basano i prestiti in Bitcoin.

Prestiti in Bitcoin: offrire finanziamenti per guadagnare dagli interessi

Un ulteriore aspetto che è interessante analizzare riguardo i prestiti in Bitcoin è quello della possibilità di erogare questi finanziamenti. Abbiamo già analizzato nelle nostre pagine i prestiti tra privati: questa tipologia di finanziamento permette appunto a soggetti privati di erogare e ricevere prestiti, senza che ci sia alcun intermediario. L’erogazione di prestiti in Bitcoin presenta diversi punti in comune con i prestiti tra privati. In particolare, il motivo per cui molti clienti che investono in criptovalute decidono di offrire prestiti in Bitcoin è quello di ottenere un guadagno dai propri risparmi. Tale guadagno dipenderà dalla situazione dei mercati finanziari, oltre che ovviamente dall’importo che si è in grado di offrire in prestito.

Come per la richiesta di prestiti in Bitcoin, anche per offrire finanziamenti di questo tipo è indispensabile essere registrati presso una delle piattaforme che permettono di acquistare e vendere criptovalute, e dunque di essere in possesso di un proprio portafoglio elettronico. Le principali piattaforme permettono ormai di aprire un portafoglio elettronico in pochi click. Il passo successivo è quello di depositare una determinata somma di denaro, che verrà ovviamente convertita in Bitcoin o nella criptovaluta preferita. Da questo momento in poi, il valore del denaro depositato dipenderà dall’andamento della criptovaluta selezionata. Come detto in precedenza, la moneta elettronica è molto volatile, perciò è facile registrare delle importanti perdite seguite da importanti picchi del valore dei Bitcoin. Chiaramente è impossibile prevedere esattamente l’andamento del valore delle criptovalute, e di conseguenza questo tipo di investimento può essere particolarmente rischioso se fatto senza le dovute precauzioni.

In particolare Binance Landing è il servizio che ci permette di prestare le nostre criptovalute in modo da guadagnare dagli interessi delle stesse. Come funziona? Molto semplicemente, tramite la piattaforma stessa abbiamo la possibilità di scegliere il tipo di prestito che intendiamo offrire, determinando la somma di denaro e la durata del finanziamento. Tale durata rappresenterà il numero di mesi in cui la nostra somma di denaro rimarrà bloccata e dunque in qualche modo non sarà immediatamente a nostra disposizione. Il motivo per cui sempre più clienti scelgono di offrire prestiti in Bitcoin è quello di diminuire in qualche modo il rischio legato al proprio investimento. La caratteristica dei prestiti in Bitcoin è infatti quella per cui il guadagno, determinato appunto dagli interessi pattuiti, non dipenderà dall’andamento del valore della criptovaluta. Questo aspetto è fondamentale per capire l’importanza di questo servizio. Erogando prestiti tramite il servizio di Binance Landing (o utilizzando altre piattaforme) avremo la possibilità di incrementare il nostro portafoglio indipendentemente dalle fluttuazioni dei mercati. Dunque in caso di andamento negativo del valore del Bitcoin, potremo comunque sopperire alla perdita grazie agli interessi maturati tramite il nostro prestito.

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