Prestiti a Fondo Perduto 2024: bandi per nuove imprese, donne, giovani disoccupati e commercianti

Scopriamo quali sono i migliori prestiti a fondo perduto che possono essere richiesti per il 2024. Tutti i bandi attivi per la creazione di nuove imprese. Inoltre le agevolazioni previste per la realizzazione di progetti lavorativi presentati da donne o da giovani disoccupati e i finanziamenti a fondo perduto per i commercianti.

Prestiti a Fondo Perduto 2024: cosa sono e a chi rivolgersi, perché sceglierli?

In questa pagina vi presentiamo una guida completa in cui troverete tutte le informazioni utili riguardo i prestiti agevolati e più in particolare riguardo i prestiti a fondo perduto che possono essere richiesti nel 2024. Prima di entrare più nel dettaglio e scoprire le caratteristiche dei principali bandi attualmente attivi, vediamo che cosa sono i prestiti a fondo perduto. Probabilmente avete giù sentito il nome di questo prodotto, ma molti non sapranno in cosa consiste questo tipo di agevolazione. Si tratta senza dubbio del finanziamento più conveniente in circolazione, ed è proprio per questo che è bene sapere tutto ciò che riguarda questo tipo di prestito. I prestiti a fondo perduto sono dei finanziamenti che vengono erogati solitamente a coloro che siano intenzionati ad avviare una nuova impresa, oppure che vogliano far crescere la propria attività.

L’aspetto che rende il prestito a fondo perduto un prodotto unico nel suo genere è quello che ci viene suggerito dal nome stesso del prodotto. La dicitura “a fondo perduto” sta ad indicare infatti che una parte dei soldi che riceveremo in prestito non dovrà essere rimborsata, in quanto ci viene offerta come incentivo per lo sviluppo della nostra attività imprenditoriale. In altre parole, quando ci viene offerto un finanziamento agevolato di questo tipo solitamente sul bando viene specificata la percentuale dell’importo totale erogato che ci verrà versata a fondo perduto. Questo significa che una volta ricevuti i soldi di cui abbiamo bisogno, quando andremo ad effettuare il rimborso il totale che dovremo versare nelle casse dell’istituto prestatore sarò inferiore rispetto a quanto abbiamo ricevuto in prestito. Di conseguenza con il prestito a fondo perduto si ha un risparmio importante rispetto a tutte le altre forme di finanziamento disponibili.

Come potete immaginare, proprio questa convenienza dei prestiti a fondo perduto li rende dei finanziamenti molto ambiti, e proprio per questo non sono semplici da ricevere. Innanzitutto a chi dobbiamo rivolgerci per presentare la domanda di finanziamento? Ovviamente nessun istituto di credito ha interesse ad offrire dei finanziamenti in cui a conti fatti registrerà una perdita, perciò non è ad una banca o ad una finanziaria che dovrete rivolgervi per ricevere il vostro prestito a fondo perduto. Questi finanziamenti fanno parte degli incentivi voluti dallo Stato e disponibili anche grazie ai fondi europei che vengono stanziati ogni anno per lo sviluppo dell’economia del nostro Paese. La nascita di nuove imprese sul territorio e lo sviluppo delle imprese già esistenti è la base per rilanciare la nostra economia e combattere la disoccupazione che soprattutto in alcune Regioni rappresenta un problema di assoluta importanza.

Se siete interessati a ricevere un prestito a fondo perduto dovrete dunque innanzitutto rivolgervi alla vostra Regione per sapere se ci sono dei bandi attivi per la nascita di nuove imprese. Inoltre questo tipo di incentivi vengono gestiti per tutto il territorio nazionale da Invitalia, che è l’agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Questa agenzia è di proprietà del Ministero dell’Economia, e dunque tutte le iniziative che hanno l’obiettivo di rilanciare l’economia nazionale tramite la nascita e lo sviluppo di piccole e medie imprese e di start up innovative vengono gestite tramite la pubblicazione di bandi proprio da parte di Invitalia. Nei prossimi paragrafi vedremo dunque quali sono i requisiti richiesti e le garanzie che dovremo presentare per accedere ai tanto desiderati prestiti a fondo perduto per il 2024. Inoltre vi presenteremo i migliori bandi attualmente attivi e ai quali potete partecipare per ricevere i soldi di cui avete bisogno per la realizzazione del vostro progetto.

Prestiti a Fondo Perduto 2024: regolamento, requisiti richiesti e spese ammissibili

Come abbiamo già detto i prestiti a fondo perduto, essendo i finanziamenti più convenienti in assoluto, sono anche dei prodotti molto richiesti. Cosa bisogna fare dunque per ottenere questo tipo di prestiti? Come per qualsiasi tipo di finanziamento, è importante conoscere i requisiti che ci verranno richiesti, che sono ovviamente specificati su ogni bando di assegnazione degli stessi. Rispetto ai requisiti che ci vengono richiesti dalle banche e dalle finanziarie per ricevere un prestito personale classico, in questo caso ci sono delle importanti differenze. Innanzitutto dal punto di vista del progetto che si intende realizzare, che diventa di fondamentale importanza. Se i prestiti personali sono dei finanziamenti non finalizzati, in questo caso è molto importante definire nei minimi dettagli il tipo di investimento che si intende effettuare. Ogni prestito a fondo perduto viene offerto per la creazione di nuove imprese o lo sviluppo di imprese esistenti in una determinata Regione e che si occupano di un determinato settore dell’economia.

Il primo requisito che si deve possedere per poter ottenere il prestito a fondo perduto desiderato è dunque quello di occuparsi proprio di quel settore. Rispetto ai prestiti personali classici poi le garanzie che devono essere presentate non riguardano i redditi percepiti come la busta paga, la pensione o i guadagni ottenuti come lavoratore autonomo. In questo caso infatti grazie al Fondo di garanzia per le PMI si ha una garanzia pubblica che ci permette di ottenere il finanziamento desiderato anche senza la presentazione di garanzie reali. Questa è un’agevolazione fondamentale, che rende accessibili i prestiti a fondo perduto anche ad imprese che altrimenti non avrebbero le garanzie necessarie per accedere alla somma di denaro desiderata. Tra i requisiti richiesti dunque di fondamentale importanza è il territorio in cui avrà sede l’impresa o la start up innovativa che si intende avviare ed il settore dell’economia (agricoltura, industria, commercio, turismo…) nel quale si intende operare.

Un altro aspetto molto importante da considerare è poi quello delle spese ammissibili. Come abbiamo già detto infatti i prestiti a fondo perduto sono dei finanziamenti finalizzati. Sul regolamento di ogni bando sotto la dicitura “spese ammissibili” vengono dunque specificate proprio le spese che si potranno affrontare con i soldi che riceveremo in prestito. Queste dipenderanno ovviamente dal tipo di bando al quale deciderete di partecipare, ma in ogni caso saranno strettamente legate alla nascita o allo sviluppo della vostra impresa. Al momento della richiesta dovrete dunque essere in grado di presentare un business plan (piano di spesa) dettagliato in cui descrivete tutte le spese che intendete affrontare con tutti i relativi preventivi. Successivamente queste spese dovranno essere documentate, perché l’importo che riceverete con il prestito a fondo perduto dovrà essere proprio quello necessario per gli investimenti nella vostra attività imprenditoriale.

Prestiti a tasso zero e a Fondo Perduto per nuove imprese: i migliori bandi del 2024

Dopo aver visto tutte le informazioni generali relative ai prestiti a fondo perduto, passiamo ad analizzare i migliori bandi attivi per il 2024 ai qual partecipare per ottenere i soldi di cui avete bisogno. Sono diverse le agevolazioni alle quali è possibile accedere, e ci vengono descritte nel dettaglio sul sito internet di Invitalia. Tra le migliori iniziative che permettono la nascita di nuove imprese c’è il progetto Smart&Start Italia. Come descritto dal nome stesso, questo bando è rivolto a tutti coloro che siano interessati ad avviare una nuova start up nel nostro Paese. In particolare è molto importante che il progetto che si andrà a presentare sia ad alto contenuto tecnologico ed innovativo. Al giorno d’oggi infatti è molto importante guardare al futuro: proprio per questo tra i requisiti descritti nel bando di Smart&Start Italia c’è quello di operare nell’economia digitale e di valorizzare i risultati derivanti dalla ricerca.

L’importo richiedibile con Smart&Start è decisamente importante, visto che abbiamo la possibilità di finanziare fino al 70% dell’investimento totale che vogliamo affrontare. Per accedere a questo prestito a fondo perduto per nuove imprese è possibile presentare piani di spesa per un importo totale compreso tra i 100.000 euro ed 1,5 milioni di euro. Il prestito che ci verrà erogato partecipando al bando Smart&Start promosso da Invitalia sarà a tasso zero, il che significa che non dovrete pagare alcun interesse sull’importo che vi verrà erogato. Inoltre è possibile accedere ad un contributo a fondo perduto pari al 20% dell’importo stesso. Questa ulteriore agevolazione è rivolta a tutti i progetti che prevedono la nascita di una nuova impresa ad alto contenuto tecnologico ed innovativo con sede principale in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia.

Un altro progetto molto interessante che favorisce la nascita di nuove imprese in Italia è quello che prende appunto il nome di Nuove Imprese a Tasso Zero. Grazie a questo bando è possibile accedere ad un finanziamento appunto a tasso zero senza la presentazione di garanzie reali. L’importo finanziato sarà pari al 75% del piano di spesa che verrà presentato, che potrà prevedere un investimento totale fino ad 1,5 milioni di euro. Le spese ammissibili comprendono l’acquisto di immobili, macchinari, prodotti hardware e software, materie prime e tutto ciò che è necessario allo svolgimento della nuova attività e la produzione di beni o servizi. I settori interessati sono diversi e comprendono l’industria, l’artigianato e la lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli. Inoltre possono essere finanziate nuove Piccole e Medie Imprese che forniscono servizi alle imprese e ai privati, oppure che operano nei settori del commercio e del turismo.

Finanziamenti a fondo perduto per imprese femminili: le agevolazioni rivolte alle donne

I prestiti a fondo perduto hanno l’obiettivo di rilanciare l’economia del nostro Paese e di combattere la disoccupazione di determinate categorie di cittadini. In particolare due categorie che sono interessate da importanti agevolazioni in fatto di prestiti sono quelle dei giovani e delle donne. Proprio per questo in tutta Italia sono disponibili bandi per l’assegnazione di prestiti agevolati e a fondo perduto per la nascita e lo sviluppo di imprese femminili. Innanzitutto, cosa si intende per imprenditoria femminile? Molto semplicemente possono accedere ai finanziamenti agevolati per le donne innanzitutto quelle donne che intendono avviare una propria impresa individuale. Per quanto riguarda le società cooperative e le società di persone, vengono considerate imprese femminili quelle imprese composte per almeno il 60% da donne. Infine per le società di capitali è importante che almeno i 2/3 del capitale societario sia stato apportato da donne, ed inoltre che il consiglio di amministrazione della società stessa sia composto per 2/3 da donne.

Fatta questa breve premessa, è importante sapere che per le imprese femminili è previsto un trattamento ancora migliore. Ad esempio ciò è previsto nel bando Smart&Start Italia di cui abbiamo già parlato in precedenza. Se generalmente l’importo erogabile con il finanziamento offerto è pari al 70% dell’investimento totale, nel caso delle start up composte in prevalenza da donne questa percentuale sale all’80%. Di conseguenza anche la somma di denaro che verrà erogata a fondo perduto sarà più elevata rispetto a quanto visto in precedenza. Allo stesso modo è bene sottolineare che anche Nuove Imprese a Tasso Zero è un bando rivolto in particolare alle donne che intendono avviare una propria attività imprenditoriale. Abbiamo già parlato delle agevolazioni alle quali è possibile accedere tramite questo bando, perciò si tratta senza dubbio di un’opportunità da non farsi sfuggire.

Le iniziative che permettono alle donne di ottenere prestiti agevolati e a fondo perduto per la nascita di nuove imprese sono moltissime. Per questo motivo vi consigliamo di visitare innanzitutto il sito internet della vostra Regione per sapere se per il 2024 sono attivi dei bandi che potrebbero fare al caso vostro. Inoltre per chi ancora non lo conoscesse vi segnaliamo il portale di Union Camere. Questo è attivo ormai da diversi anni e si occupa di promuovere in ogni Camera di Commercio la nascita di Comitati con l’obiettivo appunto di dare un impulso allo sviluppo dell’imprenditoria femminile. Sul sito internet di Union Camere vengono pubblicati di volta in volta i nuovi bandi che vengono attivati e tramite i quali è possibile accedere ai migliori prestiti agevolati, a tasso zero e a fondo perduto rivolti in particolare alle donne. Come ogni anno, anche per il 2024 sono disponibili delle ottime soluzioni che vi consigliamo vivamente di prendere in considerazione.

Prestiti a Fondo Perduto per giovani disoccupati: importo e spese ammissibili

Uno dei problemi principali che affliggono il nostro Paese e che dunque è bene risolvere al più presto è quello della disoccupazione giovanile. Per questo motivo tra le misure attuate dal Ministero dell’Economia tramite Invitalia ci sono i bandi rivolti in particolare ai più giovani. Così come già detto per le donne, ad esempio Smart&Start Italia è ancora più conveniente per le imprese giovanili. L’importo richiedibile partecipando a questo bando sarà infatti pari all’80% delle spese ammissibili per tutte le imprese che sono costituite interamente da giovani sotto i 35 anni. Di questo importo il 20% sarà a fondo perduto e dunque non dovrà essere rimborsato dai beneficiari del finanziamento stesso. È bene sottolineare anche un altro aspetto che viene sottolineato nel regolamento di questo prestito a fondo perduto. Tra i casi in cui è possibile ottenere il trattamento riservato ai più giovani c’è anche quello in cui all’interno del proprio team sia presente un dottore di ricerca nato in Italia ma che per mancanza di una valida opportunità lavorativa si sia trasferito all’estero e che sia interessato a tornare nel nostro Paese.

Lo stesso discorso vale per “Nuove Imprese a Tasso Zero“. Anche questo bando ha infatti tra gli obiettivi quello di favorire la nascita di nuove Piccole e Medie Imprese che siano composte in prevalenza da giovani in età tra i 18 anni e i 35 anni. Come detto in precedenza, l’agevolazione prevista in questo caso è quella di un prestito a tasso zero pari al 75% delle spese ammissibili. Per quanto riguarda i bandi rivolti esclusivamente ai giovani è molto interessante “Resto al Sud“. Come si può facilmente immaginare dal nome stesso del bando, si tratta di un incentivo rivolto ai residenti nelle Regioni del Sud Italia. Sono infatti troppi i giovani che si trovano costretti a trasferirsi al Nord Italia o peggio all’estero in cerca di una buona opportunità lavorativa. Questo fenomeno non fa che aumentare la differenza in termini di opportunità tra Nord Italia e Sud Italia.

Grazie al progetto “Resto al Sud”, confermato anche per questo 2024, i giovani under 46 (questa è la nuova soglia prevista dalla Legge di Bilancio 2024) possono ottenere un finanziamento pari al 100% delle spese ammissibili. Della somma di denaro che verrà versata addirittura il 35% sarà a fondo perduto. Per quanto riguarda il restante 65% sarà erogato tramite un prestito bancario. Questo finanziamento sarà garantito dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, mentre gli interessi saranno interamente coperti da un contributo in conto interessi. Le spese ammissibili che potranno essere finanziate riguardano la ristrutturazione di immobili destinati ad essere sede della propria attività imprenditoriale e all’acquisto di nuovi macchinari, impianti, sistemi informatici e prodotti sia hardware che software. Infine con il prestito a fondo perduto e a tasso zero che verrà erogato si potranno affrontare tutte le spese relative all’avvio dell’attività come l’acquisto di materie prime e di servizi da altre imprese.

Prestiti agevolati e a Fondo Perduto per Commercianti

I prestiti a fondo perduto rappresentano un’occasione unica per tutti coloro che sono interessati a realizzare un determinato progetto. Tra le categorie interessate da questi ottimi finanziamenti c’è quella dei commercianti. Il settore del commercio è infatti uno di quelli che viene menzionato nei bandi che assegnano i prestiti a fondo perduto o comunque i prestiti agevolati. Si tratta infatti di uno dei principali settori dai quali è bene ripartire per rilanciare l’economia del nostro Paese. Se state cercando dei prestiti agevolati e a fondo perduto per commercianti, vi consigliamo innanzitutto di visitare il sito internet di Invitalia per scoprire tutte le novità a riguardo. Qui troverete infatti tutti i bandi con il relativo regolamento, in cui sono specificate tutte le condizioni dell’agevolazione, i requisiti e le spese ammissibili, oltre ovviamente alla data di scadenza entro la quale presentare la domanda per ricevere il prestito a fondo perduto per commercianti.

Uno dei progetti che assegna appunto finanziamenti agevolati per commercianti è proprio “Nuove Imprese a Tasso Zero“. Come abbiamo già detto partecipando a questo bando è possibile presentare un piano di spesa che potrà avere un importo fino a ben 1,5 milioni di euro. L’importo che potrà essere erogato sarà pari al 75% della spesa totale, che dovrà essere ovviamente composta solamente da spese ammissibili. Come si legge sul regolamento del progetto “Nuove Imprese a Tasso Zero”, con il finanziamento che verrà erogato da Invitalia sarà possibile affrontare tutte le spese relative all’avvio della propria attività commerciale. Dunque grazie a questo prestito a tasso zero sarà possibile acquistare o ristrutturare immobili in cui far nascere la propria attività, ma anche l’acquisto di impianti e macchinari, oppure la formazione del personale e i vari servizi informatici. Si tratta dunque di un finanziamento che permetterà ai commercianti di avviare la propria attività con un finanziamento conveniente e soprattutto facile da ricevere. Vi ricordiamo che questa agevolazione è rivolta in particolare ai giovani Under 36 e alle donne senza limiti di età, e non ci sono differenze tra le varie Regioni visto che questa agevolazione è attiva in tutta Italia.

Se invece non rientrate nelle categorie appena citate, ci sono comunque delle soluzioni che fanno al caso vostro se siete commercianti in cerca di un prestito a fondo perduto. Il nostro consiglio se state cercando un prodotto di questo tipo è quello di visitare periodicamente il sito internet della vostra Regione. Qui troverete i bandi attivi proprio sul vostro territorio, che molto spesso permettono di ricevere un prestito a fondo perduto. In particolare per quanto riguarda i commercianti viene dato risalto all’aspetto tecnologico ed innovativo. Proprio per questo motivo sono attivi per il 2024 diversi progetti che si rivolgono a quei commercianti che vogliono finalmente entrare nel mondo dell’e-commerce. Il commercio online è diventato ormai fondamentale in qualsiasi settore, ed un buon sito di e-commerce legato alla propria attività commerciale può decisamente fare la differenza in termini di profitti. Grazie ai prestiti a fondo perduto e ai prestiti agevolati disponibili in quasi tutte le Regioni d’Italia potrete finalmente affrontare tutte le spese legate all’avvio del vostro negozio digitale per la vendita online.

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