Finanziamenti Regione Calabria 2024: prestiti a fondo perduto, bandi start up agricoltura e B&B

Scopriamo i finanziamenti agevolati riservati ai residenti nella Regione Calabria. Vediamo quali sono i bandi attivi in questo 2024 ai quali è possibile partecipare per ricevere un prestito a fondo perduto. Tutte le forme di prestito agevolato per avviare attività che operano nel settore dell’agricoltura, start up e B&B.

Finanziamenti a fondo perduto Regione Calabria 2024

Se siete alla ricerca di un prestito che vi permetta di avviare una vostra attività e siete residenti nella Regione Calabria, allora probabilmente siete interessati ad esempio ai finanziamenti per l’agricoltura a fondo perduto. Questa è solo una delle opportunità che vengono offerte dalla Regione per rilanciare l’economia e ridurre la disoccupazione. I prestiti a fondo perduto sono senza dubbio i più vantaggiosi per chi li riceve, in quanto la caratteristica fondamentale è che parte della somma che viene erogata non dovrà essere restituita dal cliente. Ovviamente non si tratta di prestiti che possiamo ottenere recandoci in banca, ma di soluzioni possibili soltanto grazie ai fondi europei stanziati per questo 2024, che vengono gestiti dalle varie regioni compresa la Calabria ed offrono ottime opportunità soprattutto ai giovani.

I finanziamenti alle start up in Calabria sono infatti perfetti per tutti i ragazzi che abbiano un’idea interessante in testa ma che non hanno le disponibilità economiche necessarie per poter realizzare questo sogno e finalmente crearsi la propria opportunità lavorativa. Ci sono diverse forme di agevolazioni relative a queste forme di prestito, tra cui quella in assoluto più vantaggiosa è il finanziamento a fondo perduto. In alternativa ci sono i prestiti a tasso zero, comunque molto vantaggiosi rispetto ai prestiti personali classici. Come avviene per quest’ultima forma di finanziamento, anche in questo caso avremo la possibilità di scegliere le rate di rimborso che preferiamo, decidendo la durata del nostro finanziamento. Una possibilità ulteriore che ci viene offerta è quella di ritardare l’inizio del pagamento delle rate mensili appena fissate. Se per esempio stiamo avviando un’attività agricola in Calabria, dopo aver ricevuto i soldi tramite una delle forme di finanziamento appena citate molto probabilmente passeranno alcuni mesi prima che inizieremo ad ottenere dei guadagni dalla nostra attività. Il pagamento delle rate in questi mesi potrebbe essere un problema, perciò può essere molto utile iniziare il rimborso ad esempio dopo 6 mesi dalla data di erogazione.

Per poter aver accesso al credito di cui abbiamo bisogno tramite una di queste soluzioni vantaggiose, se siete residenti in Calabria, ciò che dovete fare è visitare il sito internet della Regione. Qui vengono pubblicati i bandi, nei quali vengono specificati i requisiti d’accesso, dunque in base al tipo di attività che si intende avviare bisognerà scegliere il bando migliore tra quelli disponibili. A differenza dei prestiti personali classici, tra i requisiti che vengono richiesti non compare la busta paga, né altre garanzie reddituali o eventuali possesso di immobili. I requisiti necessari per poter ricevere il prestito a fondo perduto desiderato riguardano esclusivamente l’attività agricola o di altro tipo che si intende avviare. In base al bando al quale si partecipa vengono specificate le caratteristiche dell’attività stessa e dunque se queste vengono rispettate dal nostro progetto possiamo procedere con la presentazione della domanda. Ovviamente c’è grande richiesta per i prestiti a fondo perduto in Calabria, perciò sarà decisivo l’apporto innovativo del nostro progetto e le nostre competenze.

Finanziamenti agevolati Regione Calabria 2024: bandi start up agricoltura e B&B

Abbiamo visto come funzionano in linea generale i prestiti a fondo perduto concessi dalla Regione Calabria. Vediamo ora quali sono i principali bandi attivi per questo 2024 e le caratteristiche di ognuno di essi. Le imprese agricole della Calabria possono ricevere un prestito a fondo perduto per lo sviluppo di attività extra-agricole. Tra i progetti che possono essere presentati al fine di aver accesso al finanziamento desiderato ci sono la costruzione di fattorie sociali, fattorie didattiche, agriturismi e piccoli impianti di trasformazione o spazi aziendali. La spesa per il progetto che andremo a presentare non potrà superare la soglia di 100.000 euro. Dell’importo che richiederemo il prestito addirittura il 50% sarà a fondo perduto, dunque questo significa che della somma di denaro che ci verrà erogata ne dovremo restituire solamente la metà. Tra gli investimenti ammissibili c’è l’acquisto o leasing di nuovi macchinari necessari per la nostra attività, oppure l’acquisto di licenze di programmi informatici, brevetti e quant’altro, a patto che siano strettamente collegati al nostro progetto.

Sempre per quanto riguarda le attività agricole della Calabria, oltre che per ciò che riguarda l’artigianato, il commercio e il turismo, un contributo molto interessante è quello che viene offerto a fondo perduto per la valorizzazione dei terreni agricoli incolti. L’importo massimo richiedibile è pari a 500.000 euro, che verrà concesso alle organizzazioni senza scopo di lucro come associazioni, cooperative, fondazioni, imprese sociali ed enti ecclesiastici per tutte le spese relative alla riconversione di terreni agricoli incolti in attività economiche-imprenditoriali. Se siete invece interessati ad avviare una nuova start up, è attivo un bando per l’avvio di piccole imprese e ditte individuali. L’agevolazione consiste nell’erogazione di finanziamenti a tasso zero senza garanzie della durata di 7 anni e con la prima rata fissata dopo 6 mesi dall’erogazione. L’importo richiedibile arriva fino a 50.000 euro per l’acquisto di arredi, attrezzature, ristrutturazione di locali, componenti hardware e software, come sempre con il vincolo che la spesa sia strettamente legata all’attività che si intende avviare.

Infine, se siete interessati ad aprire un Bed&Breakfast e siete alla ricerca di un finanziamento agevolato, è importante fare una precisazione. Non esistono infatti forme di prestito per l’apertura di B&B, in quanto quest’ultima per definizione non è un’attività d’impresa bensì un’attività gestita nel tempo libero. Per quanto riguarda questa attività non viene infatti aperta una partita IVA e il servizio è offerto solitamente soltanto in alcuni periodi dell’anno. I finanziamenti agevolati della Regione Calabria sono offerti per l’apertura di attività da affittacamere. Quest’ultima è leggermente diversa in quanto innanzitutto il numero di camere che vengono affittate è maggiore. Inoltre si tratta di un’attività aperta tutto l’anno, e per la quale il proprietario apre una partita IVA. In questo caso è attivo un bando che permette di ricevere un prestito a tasso zero fino a 50.000 euro, con la prima rata da pagare dopo 6 mesi. Dunque se volete aprire un B&B, il nostro consiglio è di valutare l’avvio di un’attività da affittacamere, anche considerando le agevolazioni disponibili.