Consolidamento debiti per cattivi pagatori: migliori prestiti online

In questo articolo parleremo del consolidamento dei debiti, e vedremo in che modo è possibile aver accesso a questa soluzione per i cosiddetti cattivi pagatori. Vediamo quali sono i migliori prestiti disponibili online, con le compagnie alle quali rivolgersi e le condizioni offerte.

Consolidamento debiti per cattivi pagatori: come funziona?

Come tutti sanno, per richiedere un prestito ad una qualsiasi banca o finanziaria, è necessario possedere alcuni requisiti. Tra questi, uno di fondamentale importanza è quello dell’affidabilità del cliente. Per questo motivo, negli anni i vari istituti finanziari hanno creato un registro in cui segnalare i cosiddetti “cattivi pagatori”, coloro che cioè non siano stati puntuali nei pagamenti o che non abbiano pagato alcune rate di rimborso. Per chi viene segnalato al CRIF, la Centrale dei RIschi Finanziari, diventa molto complicato ricevere un altro prestito, anche se per fortuna esistono delle soluzioni che permettono comunque di aver accesso al credito desiderato.

Una di queste soluzioni è quella del consolidamento dei debiti. Questa forma di finanziamento si è enormemente diffusa negli ultimi anni, in cui tramite il credito al consumo è possibile rateizzare l’acquisto di qualsiasi bene o servizio. Dagli elettrodomestici, ai mobili, ai computer, tablet e pc, ma è possibile pagare a rate anche una vacanza, oppure affrontare più comodamente le spese per l’università, per il dentista o per qualsiasi visita medica. Per questo motivo ci si trova a pagare ogni mese rate relative a finanziamenti diversi, con la conseguenza che le scadenze potrebbero essere diverse, ed inoltre alcuni finanziamenti potrebbero essere meno convenienti di altri.

Grazie al consolidamento dei debiti per cattivi pagatori sarà possibile unificare tutte le nostre rate in una sola rata, con l’ulteriore vantaggio di poter prolungare la durata del finanziamento abbassando di fatto la somma di denaro da pagare ogni mese al nostro nuovo creditore. Nel caso in cui il cliente sia stato segnalato come cattivo pagatore, ogni banca può decidere di concedere o meno il finanziamento in base al proprio regolamento. In generale, comunque, possiamo dire che se siete lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, oppure se fate parte della categoria dei pensionati, allora quasi certamente non avrete problemi a ricevere il prestito desiderato. La garanzia che avete la possibilità di presentare, cioè la busta paga oppure il cedolino della pensione, rappresenta la migliore in assoluto per qualsiasi banca o finanziaria.

In questo caso, infatti, la soluzione che vi verrà proposta sarà quella della cessione del quinto, tramite la quale vi verrà trattenuto ogni mese il 20% di quanto percepite di stipendio o pensione. Se non fate parte di queste due categorie, allora dovrete fornire alla banca delle garanzie alternative. La prima opzione è quella di ipotecare un immobile di proprietà. In questo caso un perito valuterà il valore della vostra casa e la compagnia in base a questa analisi deciderà se concedervi o meno il finanziamento. In alternativa, è possibile presentare la firma di un garante, che dovrà possedere una busta paga e che si impegnerà a pagare tutte le eventuali rate non pagate. Dunque anche per i cattivi pagatori esistono valide soluzioni di consolidamento debiti.

Come richiedere il consolidamento debiti online per segnalati CRIF

Se siete interessati a richiedere il consolidamento debiti per cattivi pagatori online, sono diverse le compagnie alle quale potete rivolgervi, anche se in passato siete stati segnalati come cattivi pagatori. Poste Italiane offre ai propri clienti il Prestito BancoPosta Consolidamento. Tramite questo prodotto sarà possibile ricevere un finanziamento a partire da 3.000 euro fino ad un massimo di ben 50.000 euro, da rimborsare in un numero di mesi che va da un minimo di 24 ad un massimo di 96. Per richiedere il consolidamento dei debiti di Poste Italiane è necessario essere residenti in Italia, con un reddito da lavoro prodotto sul territorio italiano oppure con una pensione. Inoltre è necessario essere titolari di un Conto BancoPosta o di un Libretto di Risparmio Postale, anche se in quest’ultimo caso la somma massima richiedibile è di 30.000 euro.

Un’altra compagnia che offre sempre ottime condizioni di credito è Agos Ducato. In questo caso la richiesta del finanziamento può essere inviata completamente online. La procedura è inoltre molto semplice e veloce, visto che in pochi passi ci permette di richiedere la somma di denaro da noi desiderata. La prima cosa che ci viene richiesta è ovviamente l’importo, che dovrà essere necessariamente compreso tra i 500 euro e i 30.000 euro. Cliccando su “Calcola la rata” ci verranno presentate le rate di rimborso relative alle varie durate possibili (fino ad addirittura 120 mesi), e dunque starà a noi scegliere quella preferita in base alla nostra situazione economica. Una volta scelto il prestito ideale per noi si passa alla parte anagrafica, in cui inserire i nostri recapiti telefonici, prima dei dati anagrafici e di quelli economici. In pochi minuti avremo dunque completato la nostra richiesta del consolidamento debiti Agos. Come abbiamo già detto la procedura è semplicissima, e le condizioni del finanziamento che otterremo saranno inoltre estremamente convenienti.

L’ultima compagnia che vogliamo segnalarvi riguardo il consolidamento dei debiti online riservato anche ai cattivi pagatori segnalati al CRIF è Unicredit. Il prodotto che ci viene presentato sul sito internet della banca è CreditExpress Compact. Scegliendo questa soluzione potremo unificare tutti i nostri finanziamenti in corso, anche se ricevuti da compagnie diverse, tramite un prestito che va dai 3.000 euro ai 50.000 euro. Per quanto riguarda la durata, questa potrà essere scelta al momento della richiesta di finanziamento, e dovrà essere compresa tra i 36 e i 120 mesi. Per richiedere CreditExpress Compact è possibile fissare un appuntamento online, scegliendo la filiale più vicina a casa nostra, in modo da procedere con la richiesta portando con noi i documenti personali e quelli relativi ai finanziamenti in corso. Le garanzie che dovremo presentare alla banca per poter effettuare la richiesta sono sempre le stesse. Come specificato anche sul sito internet di Unicredit è possibile ricevere un prestito CreditExpress Compact tramite la presentazione della busta paga o del cedolino della pensione.

Mutuo per consolidamento debiti cattivi pagatori

Fino ad ora abbiamo parlato solamente del prestito per consolidamento debiti rivolto ai cattivi pagatori. Alla stessa categoria di clienti è rivolta anche un’altra forma di finanziamento molto interessante. Stiamo parlando del mutuo per consolidamento, che viene offerto da tutti i principali istituti di credito. Vediamo innanzitutto quali sono le principali differenze tra il prestito classico ed il mutuo. In entrambi casi stiamo considerando come finalità il consolidamento dei finanziamenti in corso. La differenza più importante tra le due forme di finanziamento sta nel fatto che il prestito può essere richiesto come già detto in precedenza presentando semplicemente un documento di reddito. Nel caso del mutuo è invece richiesta una garanzia reale, che sarà l‘ipoteca di un immobile. Dunque se non avete una casa di proprietà non potrete scegliere questa soluzione alternativa al prestito consolidamento per cattivi pagatori.

Perché scegliere il mutuo ipotecario per consolidamento debiti? Principalmente i motivi sono due e riguardano l’importo e la durata del finanziamento. Se il totale dei debiti che avete in corso è piuttosto alto, allora probabilmente vi può essere utile la scelta del mutuo, che permette appunto di ottenere somme di denaro più alte senza troppi problemi. Rispetto ai prestiti personali in questo caso l’importo richiedibile non è fissato a prescindere ma dipende dal valore dell’immobile ipotecato. In questo senso la somma di denaro che potremo ricevere dipenderà molto anche dall’istituto di credito al quale ci rivolgiamo. Solitamente comunque la soglia fissata è dell’80% del valore totale, che può dunque significare una somma di denaro piuttosto importante. In generale comunque viene fissato un importo massimo erogabile intorno ai 250.000 euro.

Un altro motivo per cui può essere utile scegliere il mutuo consolidamento per cattivi pagatori è quello che riguarda la durata del finanziamento. Questa è infatti molto più lunga rispetto a quella prevista per i prestiti personali, arrivando solitamente a 20 anni ed in alcuni casi anche a 30 anni. Dunque si potrà scegliere una durata più alta per avere rate più leggere e completare il rimborso in totale serenità. Per poter effettuare la richiesta di mutuo per consolidamento debiti è necessario che l’immobile ipotecato sia libero da qualsiasi ipoteca, ed inoltre sia assicurato in caso di scoppio o incendio. Gli altri documenti che dovremo portare in filiale per poter avviare la pratica sono la carta d’identità, la tessera sanitaria e la documentazione relativa ai finanziamenti in corso e che intendiamo unificare.

Prestiti consolidamento debiti cattivi pagatori autonomi

Per concludere la nostra analisi dei prestiti per consolidamento rivolti ai cattivi pagatori, è bene considerare una particolare situazione, in cui cioè il richiedente non sia un lavoratore dipendente ma un lavoratore autonomo. Come probabilmente già sapete quest’ultima categoria di clienti riscontra maggiori difficoltà rispetto alla prima, in quanto il beneficiario del prestito non ha la possibilità di garantire un reddito mensile fisso assicurato dal contratto di lavoro. I lavoratori autonomi hanno infatti un guadagno più o meno variabile, e per questo motivo la garanzia che possono offrire è più debole rispetto alla busta paga. In alcuni casi tuttavia è comunque possibile accedere al prestito per consolidamento dei debiti, anche per lavoratori autonomi segnalati in passato come cattivi pagatori. Innanzitutto è bene specificare che in questo caso l’importo massimo richiedibile è solitamente più basso rispetto ai prestiti per consolidamento che abbiamo visto in precedenza.

Il richiedente deve saper dimostrare all’istituto di credito di poter affrontare le rate di rimborso previste. Considerando che si devono unificare dei finanziamenti in corso, solitamente non ci saranno particolari problemi. Il problema potrebbe sorgere nel caso in cui si volesse ricevere una liquidità aggiuntiva. In questo caso molto dipenderà dai guadagni ottenuti nell’arco dell’ultimo anno. Dunque la garanzia economica che si deve presentare alla banca sarà la dichiarazione dei redditi (Modello unico). Sulla base di questo documento la compagnia farà le opportune valutazioni e definirà la rata massima che si potrà affrontare. Nel caso in cui il reddito percepito non sia abbastanza elevato da permetterci di ricevere la liquidità aggiuntiva desiderata, la soluzione che potremo scegliere è quella della presentazione di un garante. Quest’ultimo, presentando la busta paga, ci permetterà di accedere al consolidamento dei debiti anche se siamo stati segnalati come cattivi pagatori.

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